Il piccolo Hans - anno I - n. 1 - gennaio-marzo 1974

che invece è affiorato». E Gutzkow: « Noi lo chiamiamo unheimlich; Lei lo chiama heimlich ». La chiave di com­ prensione di ciò che riesce unheimlich sta dunque nel- 1'ambivalenza del termine heimlich. Heimlich è la stanza calda, la ninna nanna, il sentiero ombroso, il rifugio nella capanna, una donna in casa. Ma heimlich è anche doppiezza, malignità, invidia, macchinazione, le parti oscene, la latrina, la seggetta, la parola d'ordine dei con­ giurati, la malizia, il tradimento. E' la doppiezza del­ l'oggetto a, oggetto della domanda e del desiderio, e la doppiezza del corpo materno, a cui tornare, e dello sguar­ do femminile, ripugnante il sapere acquisito. Ciò che Lei chiama heimlich induce un'« incertezza intellettua­ le», provoca un « conflitto di giudizio». L'automa, il sosia, la ripetizione, diventano, per noi, unheimlich, evocano minacciosamente la castrazione, la superstizio­ ne, la follia, la morte, e insieme la potenza del deside­ rio. « Cose, immagini, bambole inanimate che si ani­ mano», hanno il massimo effetto perturbante. Lo stes­ so la comparsa del « sosia», cioè di personaggi che « avendo uguale aspetto, debbono venire considerati identici», la sostituzione, il raddoppiamento, la suddi­ visione, lo scambio dell'Io, come « costante ritorno al­ l'uguale». Feticismo delle merci e lavoro salariato erigo­ no l'inquietante estraneità di un fantasma che la fami­ liarità femminile traduce in desiderio. L'« unica spet­ trale oggettività delle merci», che si animano e agiscono come persone, e l'universale fungibilità della funzione lavorativa, in cui l'uomo è trattato come cosa, votano il sapere illuministico a uno scacco vergognoso, a una scarica oscena, che apre il ciclo della ripetizione e della morte, riproduzione semplice e riproduzione allargata, eternità del modo di produzione. Ma la ripetizione porta Freud per tre volte nella strada delle puttane. Egli ne è turbato, come da un senso di impotenza, ed è con­ tento di ritrovarsi infine nella piazza di partenza. Così la 39

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