Il piccolo Hans - anno I - n. 1 - gennaio-marzo 1974
E' come oggetto a del desiderio che il soggetto, per andare al di là della riduzione personalistica agli ideali dell'io, è chiamato a rinascere per sapere se vuole ciò che desidera. E il prezzo che il soggetto, di persona, deve pagare per il riscatto del suo desiderio è per il marxismo, come per la psicanalisi, una revisione del l'etica. « Une éthique s'annonce, convertie au silence, par l'avenue non de l'effroi, mais du désir: et la que stion est de savoir comment la voie de bavardage de l'expérience analytique y conduit » (Lacan, Ecrits, p. 684). Psicanalisi e marxismo, interrogandosi, si ridu cono reciprocamente al silenzio: il continente dell'incon scio ricopre il continente della storia e la parola è final mente restituita al soggetto nella sua erezione di vi vente. II Un bambino è picchiato I rapporti di Engels con Jenny Marx sono sempre estremamente formali. Si scambiano qualche letterina, rispettosa da una parte e sempre costantemente garrula, spiritosa, dall'altra. Si direbbe che l'uno e l'altra voglia no mantenere una distanza sufficiente a garantire una v1cmanza senza interferenze al Moro, amico e marito. Da parte di Jenny poi deve giocare la preoccupazione disperata di correggere l'immagine di lei isterica tra smessa all'amico da Marx. La corrispondenza di Jenny con altri interlocutori di Marx appare molto più sciolta, spontanea, a proprio agio. « Io non so che tu sai » è la battuta di Jenny, e la risposta di Engels: « Io so che tu non sai»: in ogni caso Engels, uomo senz'ombra, si colloca dal lato del sapere e Jenny da quello del non sapere. Che Engels sa si può vedere da una lettera 31
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