Il piccolo Hans - anno I - n. 1 - gennaio-marzo 1974
nicazione dispiega il funzionamento che Lacan, con Freud, mostra proprio all'inconscio, strutturato come un lin guaggio. La produzione testuale-finzionale registra gli effetti del significante di cui stabilisce la retorica rivoluziona ria: si apre nell'orizzontalità dell'enunciato la vertica lità dell'enunciazione. E' strano come possa intervenire il disagio di una serata di disordine, una tensione che lo spasmo ha pro lungato senza scioglimento, mentre il discorso tiene il suo posto, Bataille interviene con un manoscritto di Charles e con la fatica d'una lettura a un tavolo dove, lottando contro il sonno, non poteva allontanare la cata strofe che lo legava lì, ai presenti: L'enormità del testo che la notte gli schiude, oltre il fantasma di morte che lo ha ubriacato alla seggiola in cui G. incollava la gam ba alla sua, in un disagio gelido e un'offerta negata fin dall'inizio... Il disagio di una lettura interviene fra le righe e ne sdoppia il movimento, ne differenzia i tempi, introduce una controlettura e la fuga su altri testi. Ideologica mente agguerrita la finzione incorre nel corpo della sua parola, in una specie di tempo morto, radicalizzato nella messa in atto della sua retorica rivoluzionaria, essa non tarda a irrigidirsi in un nuovo formalismo, noi lo chiameremo il momento del significante truccato. Volendo indicare con ciò un tempo e un rischio del- 1'operazione significante, senza identificarlo con una pro duzione data, ma ripercorrendo il disagio che da esso proveniva nella pratica e nella lettura, particolarmente sensibile intorno agli anni della svolta del 70-72, e pen sando che questo tempo morto non cessa di traversare la pratica testuale non fosse che come momento ope razionale o ancora come semplice negativo o passaggio alla rimozione. 122
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