PENSIERO E VOLONTA. Anno Ili. - N~15. • Casella Postale N. 411 ♦ Roma, 1 ° Ottobre 1926 Il p1•esente ,nit11ne1·0era pronto pe1• il 15 settembre; nia l'arresto dt Turci, Malatesta e tanti altri còmpag1il ed il disordine messo 11ielle carte dell'amministra?t-ione. ne han·no ritardata la JJ1.tbblica~o1ie. I compagni com1Jrende1·anno e scuse,ra11/1io. Per i ·avvenvre - 1'1ie1(,~ei cilrcostan~e pe 1r'fl'iette1ido - spe,riamo potei· essei·e pi1'.t !f•egola,rl. Contiamo sull'appoggio d1i tutti coloro èhe credono utile che "Pensiero e Volontà,, viva e t1•ionft di q1-iesto bi1,1~·raliJcos1oJeriodo. . ·Per Luigi Oalleani Luigi. Galleani ha compiuto nel mese passato sessantacinque anni di età, ed i co1npagni d'Italia e d'America lo han ricordato con senso di affetto e di gratitudine per i quarantacinque e più anni spest nella santa lotta per la redenzione degli oppressi e l'avvenimento di una superiore civiltà· umana. Noi, vecchi e giovani suoi co1nmilitoni, ' L'opera -' p1u celebre e Ho potuto a vere in prestito uno dei libri èhe, nella mia passione di bibliofilo, ho di più ricercato in •passato; ed il poterlo avere fra le mani m"è costato un viaggetto piuttosto scabroso: i Sagg~ Sto,yici-Politici-Militari sull'Italia di Carlo Pisacane, che .anche nelle maggiori biblioteche d'Italia manca o P incompleto. Ricordo che quando si misero in vendita all'asta, in Roma, i libri della biblioteca di Francesco Crispi - i,n,cui la lettera tura rivo1 uzionaria eurotl)ea era largamente rappre~eutata - il primo volume, l'unico che v'era, . dei Saggi clel Pisacane fu comperato da 1111 Ministero •per 300 lire; ed· io, che vi avevo potuto racimolare per pochi soldi qualche yolume del Proudhon, impotente a superare con altra offerta una somma per me cosl elevata, &~&r'dai con invidia le mani che si pcrtavan via quel cimelio i)i.bliografico dell:i rivolnzione italiana ... C)ra questo libro l'ho presso di me; e ne ,foglio le pagine con un maggior senso di commozione, in quanto la copia che vosso consultare· è la m,edesima che fu ritrovata, , • · o Bianco I che pur negli accidentali dissensi tattici, abbiamo se1npre serbato per lui calda amizia e sincera am1nirazione, 1nandiamo al Galleani il nostro fraterno saluto, ed il fer-· vido augurio che la sua salute· possa presto ri1ìo1·ire e per1nettergli di ridare alla causa ·dell'anarchismo tutta quella sua attività che fu già tanto efficace nei periodi di seminagione e che potr~ essere preziosa quando sare1no all'inizio della realizzazione. ' L<t 'redaz,ione di Pensi-e'ro e 17 olontà rara _di Carlo·Pisacane circa cinquant'anni fa. Fu, se ben ricordo, verso il 1878, che -Cafiero scriveva ad un amico : I« E'Ulrekia ! ,eurek\a ! !ho 'trovato gli scritti <li Carlo Pisacane ... ». Egli avrebbe voluto curarne una nuova edizione, ma cìò ti::: avverse circostanze non gli permisero. Saverio ,Merlino pubblicò pooo, dopo d'aliora un opuscoletto su Pisacane; e II)ÌÙ tardi p-2tlò a lungo di lui, sviscerandone il pensiero anarchico, Niccolò Converti, finchè ne] • 1894 Graziadei, Malagodi e Olivetti pubb1i· carono a Bologna la parte- più importante e encor viva di quest'opera- - il Saggio su La Ri-voluzione - con, una bella pref.azione di Colajanni. Que9\to Vl(}lume, ora Jcl:;a.unto ·e quasi 1ntrovahile, fu diffuso molto tra gli anarchici e i socialisti fino a una decina di anni dQpo. Esso ,è stato ripubblicato dal Soin-- 2og,no di Milano nella sua nota· « Biblioteca ll'niv•ersale »; ma questo volumetto si ipresenta incompleto, poichè l'editore vi ha fatto dei tagli, eliminandone qualche pagina, -- von so se per.eh è la credesse ·poco in teressan te o troppo rivoluzionaria ... ~1 quarto volume - il Saggio sull'Ordina- /
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==