Pensiero e Volontà - anno III - n. 15 - 1 ottobre 1926

• • PENSIERO E VOLONTA'· 357 ma vuole ,pure che la sua· libertà ed il suo benessere non nuocciano alla libertà ed al benessere degli altri. Altrimenti più !Perfetti anarchici sarebbero i maggiori tiranni. L'anarchico, se può, ignora la legge; ma · ha una sua legge momie, volontariamente accettata~ che g.I'impone <li fare qu-ello eh' egli crede bene, indipendentem,ente da ciò che la legge dei codici permette o proibisce. E questa legge morai.e, che condanna la qominazione dell'uomo sull'uomo e lo sfruttamento dei lavoratori da ·parte <lei parassiti praiprieta:ri, e che noi vogliamo ch,e diventi il costume generale dell'umanità, non mi pare, come pare a Peppe, che sia poi la ,I.egge della Natura : sarà· piuttosto il risultato definitivo della lotta vittoriosa dell'Uomo contro la Naturà. * -~' vero quel che dice Peppe che tutte le funzioni essenziali· delG. vita · si compiono fuori dello Stato e fuori della Legge : ma lo Stato e la Legge le ostacolano tutte, e perciò noi lottiamo contro ,di loro. Non è vero che l'Anarchia visse, vive e vivrà. Quel che visse e vive è la lotta: l'anarchia vivrà se i trionfa tori I).ella lotta sociale saremo noi, se sa~anno ci~ quelli che lottano per il bene di tutti. ERRICO MALATESTA. \.. .. Gut1iosità storriehe I giornali hanno parlato in auesti ultimi tempi delle vicende dell'Antologia di Firenze, la nota rivista fondata da Gian Pietro Vies- , seux nel 1821 e soppressa dal governo granducale toscano nel marzo del 1833. La rivista fu seippress.a per istigazione del giornale La Voce della Verità di Moden1a (giornale austriacante e clericale del tein,pQ), la. quale la fece in quell'occasion 1 e da agente provocat 1ore. Però chi più .premè sul governo del 1Granduca furono gli ambasciatori d' Austria e di Russia. Gli articoli che in special modo a vevan provocata la soppressi'()lt1:eerano stati : uno studio sulle opere del Romagnosi !Per una frase in cui si diceva che il Rom~gnosi aveva conservata l'anima inteme,rata e sopportate con rassegnazione le ingiustizie e la .povertà; uno scritto su delle tragedie del Pellico, con una allusione all'immen;sa $CÌtigura della sua ib ioteca • IO • 1 neo condanna da parte dell' Austri•a; e in fine una recensione della Storia d'Italia del Balbo, perchè a proposito di Carlo ,Magno si alludeva alla ignorante e sospettosa tirévnnide e barbarica noncuranza degli antichi iIIlfperatori tedeschi verso l'Italia. Pochi giorni fa, scart:abellançlo 1n una li4 breria antiquaria, mi fu .mostrato dal libraio un foglietto bianco ma ingiallito dal tempo, del formato di- mezza pagina di questa rivista, intitolato « Bollettino del 28 Marzo 1833 », senza firma nè nome di tipografia, in cui era stam·pato quanto segue: Sabato 23 Marzo ogni sensata perso'na si indispettì leggendo nella Voce della Verità un nu,ovo articolo di calunnia o dJaccusa con tro l'Antologia. Qùesto giornale -lhe da dodici anni sostiene il lustro della letteratura Italiana è una Proprietà della Nazione. Il Duca di Modena voll~ toglierla. Il Granduca di Toscana ha · avuto la viltà dJobbedire al luogotenente dellA ustria. -- ll fascicola preso di mira (di Nov. e Dic.) era stato esaminato e approvato dal mi"nistro Corsini; 1na iì Granduca o impaurito dall)ira del Duca dì M e>dena, o dividendo con essoi la 1abbia contro la diffusione de lumi in Italia,' non conserva neppw.re PasPetto della coerenza; il 26 deZ, corr~-nte mese tre giorni dopo l'articolo della, Voce della Ver~tà. abolisce l'Antologia. Quest'impudenza di ,dispotismo è già nota a tutti. Toscani ! ! ! o noi si.amo sottc, il governo di Modena, o il Granduca di T o.scana è un Duca di Modena ... Italia .tutta inorridisce ·.a questo sfregio novello J e il suo grido non è Più di lamento, ma di Vendetta. ! ! ! , Ma com'erano curiosi' e ingenui o-l'italiani d . e, 1 novant'anni fa ! Ne dicevan di tutti i colori al loro legittimo Granduca, e inorridivano e gridavan .« vendetta » per la setll[)lice soppressione di un giornale ! · BIBLIOFILO . - L. BARBEDETTE: Pour lJère du coeu.r, assai de Psycho.Zogie morale. Imp. M. Pattegag, Luxeuil (Francia). ANNA KULISCIOFF: In Me1noria. Volume fuori commercio stampato in edizione d~ 750 esemplari ,nell'Officina tipografica Enrioo Lazzari. M,ilano. maggio 1926. '

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