Pensiero e Volontà - anno III - n. 15 - 1 ottobre 1926

, . 35-1 PENSIERO E VOLONT A' ---.--------------'------------------------------------ ne 111 1u1 con l'illusione che, ia po sibile uno cc Stato di tutti ~ a base di de1noerazia diretta, refe1·endu1n diritto d'iniziativa snffragjo un1"\"'ersa.. , ' . . ie, ccc. Non voglian10 affatto negare e-be tra una forma. e l'altra di Stato possano esservi <liffere,n~e, 110tevoli e· che l'una possa darci 111aggiori f astidj del- . l'altra; ma, in quanto lo Stato resta tale, e8S0 tende ad accrescere il suo p,o1iel'e nou a. di1ninnirlo, ad acr-e-ntrarlo e non a discentrarlo, e no:.,1 può mai es ere cc di tutti »: esso è sen1pre del le persone çhe lo forn1ano, della casta che ne vive o della classe economican~::,nte pit1 f.orte del la soc·ieta. Que~to, naturalinente, finche v1 si.a nella socie-. tà una classe privilegiata e finçhè lo Stato, qualenque _ne sia il nome, disponga .d'una forza armata ai suoi ordini in èoufronto del resto de) cittadini: due condizioni senza le qun1i lo Stato non sayebbe pii1 uno Stato 1na una . ocietà di ngnali ·e di liberi. ,SÉBASTil(N FAURE: Jlnciclopédie A n,archi- • # sie. - Rédaction et Administration: 55, rue Pilérécourt, Paris (XX). (in corso di pubb.icazione). Q11ando cn1e.t 1,o·pera, di proporzi,oni as:-,n i va~te, ~arà c,on\]_)leta, potre1no parlarne come d'un libro. Per ora la •possiamo con iclerare co:ine nnn rivista, che tratti i suoi arg,on1,enti peT ordinP alf ahetico. Quando l'idea di questa J➔jncic-lop~din fu lan,·iata i giornali anarclÌici italiani _ne pubbli<'aro110 ' . l1annnnzio e il prograunna. Nell'inten~ione dell'cc Opera, Internaziunale di Edizioni Anarc:hi~he » di Parigi e di Sebastiano .F'aure eh~ la redige, Ja. Encicl-0pe<lia Anarchica si propone di raggruppn•- l'e in una pubbÌicazione unica, tutte le ~ognizioni necessarie a un militante rivoluzionario -e libertario, di presentarle in un ordine n1ftodico P. rh esporle in forrt·a semplice. chiara e a.lla port,ata, di tutti. L'esposizione de~li argon1en ti, notizie, ictee, e{·c.. è fatta e.la un punto di :vista anarchico che vie- ' . ne riassunto nel trontespizio con le parole: « hène')sere per tutti, nulla per 111ezzodella poe1~cizio ne. tutto per mezzo <lel libero accordo ». L'enciclopedia esce in dispense ~i grand-2 fortn'ato (cm-. 32 per 25), di sedici pagine su due colon no Fino ad oggi ne sono u::;,cite 2,1 dispense, a grnppi di tre per volta; vale a dire un total~ <li ;336 pagine. L;O'pe1,;a è giunta alla voce r'lan. A giorni ne usciranno altre tre dispense. Io ne parlo adesso, perçhè per farlo ce n'è già inateria suf f icienté, men tre l'aspettare la fine cle1l'oper~. ·significhet·ebhe tardar troppo ad incoraggiare. BibliotecaGino Bianco ) una iniziati va e;he inerita tutto l'appoggio pos. .sibile. Torneremo anzi a parlarne, n1an n~ano du~ il seguito della pubblicazi-0ne ce ne darà 1notlvo._ Gran parte degli ai'ticoli r1guard,u1ti le yaris v-oci sono scritti dal redattore principale Seb,,- "tiano Faure; ma questi viene ç.oadiuvato da n1olti collaboratori, fra i quali abhia1n notato finora. L. Berton1, P. Besnard, G. l)e Lacaze-Duthiers~ J. M·arestan, G,. ·vidaJ, G. BastjPn. fi'. Elnsu, E. Annand, P. Vignè-d'Octon, Volin, Han R,yner, V. Gozzoli, A. Souchy, F. Stackelberg, G. Brocher, :\Lnx ~ettlau L. Gneri11an, P. Archi- 'noff, J. Chazoff, 'G. 'Yvetot, ecc. Parecchi altri ne sono annunciati 1 per il seguito. Qneste pri1ne trecento paglne e pii1 · ruanteugono Ltià n1olto d~lla pron~essa fatta all'inizio, e sono una prova, anzi un pegno eloquente cl1e la pro1nessa. sarà ben 1nanten nta. Tutte le na roJE' che richia1nano ~Ha n1e11te una idea; un aYvPni- ~P.nto. una istituzione, un pEriodo 8tori<·c1, nn rnetodo di lotta, un organis1no. ecr. che si c-o!ioghi più o n1e110 cl1retta1nente con le teorie ana rc·hiche, col n1ovin1ent.o ri\:oluzionario, libertario, sindacaÌista,. sia ad essi favoreYolc. si;:1, contrario. vi trovano posto e s,0110 egn i te da 'l)Ìegn zi 01: 1 obietti 1:e e <la eonsidezi'oni suggeritP. da1l' anarchis1110. Irra gli articoli pitt in1portanti. vi abhia.n10 let_ to fin qui quelli sull'a. tensio1ùs1n-0. · 1·azjone cli- • retta, l 'adulter10. l' agriçoltnra. l'alroolis1n.o. l' ani1na~ ]' an1qre.. l'anarchia e l' a narchisn10. I' antipatrjot tismo, il danaro, l'esercito. l'arte. l'.Ass.or.iazionA ]nternazionale dei Lavoratori, l'ateismo. gli attElnta.ti J l'autorità, la bel lez7,a, il hisof!no~ la Bibbìa. la biologia. il bo18cevunr .. ò, la boutà, la borghec;_;ia, la borsa del layoro, il hri~antnggio. ll cc co1npagno », il capitalil-;1no, la cnser1na, il cervello, la C'anzo1H\ la cn8t-ità, ]n civiltà ·Ecc l\ilolto intel'essanti sono quelìi sull'agricolturn., de1 .quali ce ne sono di 1 più d'un autore. Per ln vo~P. « ana1~chia. n vi sono artiC'oli che presentano l'idea anarchica sP.condo l'interprEtazione c-01n11nist.n (eh Faure) ed inclividualj ta (di E. Armand). \T'è anC'he un articolo - sull'anarchis1no cristiano I concetti metafisici, come quel lo dell 'ani1na, vengono esaminati dal punto di vista n:aterialista. JJ'.onera non è esente _da difetti, questo· si capisc~; non potrebbe essere diYersamente ju un lavoro di questa mole, a cui partecipano uo1nini diver~i e lontani, e di ten1peran1ento ~ ~endenzè talora contrastanti. Ma P ~pera hile c·he anesti òif~tti. col progredire dell'opera; rljn1inuisca no. V'ò, per osempio, una sproporzione evidente tra l'eccessivo spazio dedicato a certi arg;o1ne11ti s1pe- .ciali e di secondaria importanza e quello più • •

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