Pensiero e Volontà - anno III - n. 14 - 25 agosto 1926

.· . . ,· . . ... ' .. . . ·PENSl'ERb ·E VbDONTA•· _ '·E per queste ragioni i delegati àellè sezioni làvor4.. : ndn ..mangia,'' da. éccézi()h~ '-~hè. ~~n italiane ·' dell'Internazionale. ·-duin:iti a èon- "siii°'à. _caùsà:.' d''inìiP~tenz~,' nei'~~ ca~~-fi~a- gresso in quel -di" Fir-enze. nel 1876 votarono ' bile à:vrebbe <li.ritto> :a:d. avèrr çtàlk':·sodetà' i all'unanimità' meno Uill'O - credo il Poggiali mezzr per so'à'disfar:~".{ttiùf( iu'.d(bi~og~( di Firenze - ùna risoluzione in" èui si. sòsti- _· -~-(~--•_il: col~-èttfois~~ ,~'- S?,ige·rf~\~:\n?h~ e turiva ·il programma comunista a_·quello ·col- ·"gravi ~bbf~~i-oni. ... , : ,. . ~- ;:· ;, ,. _i·,,·_;·'. lettivista :qno ad• allora ··professato. . ____ ccEsso· ,è, 'éè~ò~ì~~-me·1+t-~,_;_-~t~9'._J?,',;i4~to La risoluzione degli italiani fu tosto accet- s1,11principio .del .valo~e '-dèf pf<><lotti, . .d~tèr– tata còn -èn-tusia:smo,·prima. ·in Svizzera ·dove minato ciallh, 'qua'ntità di IJyòrò'._ ·,çh:t 'tich!e– risiedevano a quell'epoca Kropotkin e Reclus d6no. ·:Ora .ii··v~J<rré:cò~1-tCJ:efitìÙ</·è \ 1 iirilp95'si-_ e poscia da quasi tutti gli anarchici di tutti bilé· ·dèt,ettriin3:r16,. qi;iah~1''. -~i_''Yog~fa.-··~e_rier i paesi, meno che dagli spagnuoli, i quali in co,ritò non solo· -della durata' o di a1'tro ·ere~. gfa,nde maggioranza r-estaròno . ancora· per~ mento '-esteri6re 'dél lavoro',·_ ma' dello -)~iforzo molti ooni fedéli ;al programma co11éttivista. totale, mec•càriico e' intellettu~l(( "'.ch'essJ'.. ri- Noi fummo, dunque, come siamo tuttora., .'chiéd~.- Di"·più~. s1cron:ie _le di~erse_ ~rl(del anarchici comunisti; ma ciò non vuol· dire suolo_ sono." pd.ù ò: ;mepo ip?rodhttiv,e· e. gli '$f(µ– che facciamo del comunismo una panacea ed menti d:a' làvoro' 'iiotl s◊ho tiitti'. '.déÙa '§tessa un domma -e non vedìa•mo .che pe-r la rea· bontà, ·èiascuno c:erè1i 1 ~r-eb 1 e :id{'.avér,(( il' ~u.òlo lizzazione del comunismo occorro.no certe con- 'O glf sfrùmentì. migliòri coni-e !•cerchgrebbé ':di dfaioni morali e uiateriali, che bisogna creare. · attribuit,e il più gra,µ· valore. a(prodcitti, ~to- . prii ~ ea- il 'più' piccolo possibile a :qu,ellì degli * * * A beµ -documenta,r,e quale ,era il nosrtro punto -di vista. vàlg.a .quel che dicevamo in:el– l'opuscolo « Programma e · organizzazione– della Associazione Internazionale dei ·Lavo– ratori)) 1PUbbliooto a Firenze nel giugno' 1884 a cura del giorniale « La Questione sociale ». Ecco tutto intero il capÌtoletto che in quel– . l'opuscolo trattava ,della qu-estiione che ci· oc- :çupa ora: ccLA PROPRIETA' .. - Abbiamo già detto che la· proprietà individuale va abolita, arizi che l'abolizione sua e di tutti i pr,etesi di- · ritti che ne dei-.ivano· (eredità, ecc.) è la con– dizione 111eoessaria per il : trionfo- ·della soli– darietà irei rapporti ulilallli. Diciamo ora qual~ ché parola -sul sist,ema d'organizzazione che dovrà sostituire· il regime della proprietà privata. · ccL'Internazionale è statà' per lùngo tempo collettivista; es·sa voleva cioè che "la terra, le materie ·pnirne, gli strumenti da· 1avoro, tutto quello insomma che serve all'uomo per eser-çitare la. sua attività e produrre, fosse l[)roprletà co11ettiva, ,di·.cui tutti avesse'ro il diritto di servirsi. per --lavorare, e che °'<fu.irid1 H prodotto del lavorò fosse tutto interò· del_ lavon1tòre. solo o associato, sàlvo la .quota proporzionale per le spese gei: 1 1 er.al ~. ·. ·: · • •cc" Fèr -conseguenza le formule: A ciascuno secondo il. Proprio lavoro-, O; H èhe· vale_ lo stesso . al la'Voràto--re il prodo-tto intero · dèl , . suo la'VTO; - chi; la'IJof'amawgia, e chi in:on . altri. :-C~osicchè--la. -dlisti-ibuzione .. d.~giì :sttu– menti e - Io ·sèambio dei· ~rodotti nnir-ébbè·. col farsi second:o ··ff .rpriiic:ipio··d-ell'offertd: e-· 1 a~'11a domanda~ ··il:. 'cli-e ·sarebbe ricad;ète fo ~iena concorrenza,· -1n: pienò' ·mon'<lo--qorg'liese·: 7: :·•·,: .. · · •<cM.asoiPratuttcY-·H·éolleftivismo 'peècn_'per · .la su:a ,base moralè'. 1 · Esso è' fondàto, \~olrté :,iJ' borghesismo, ·su;I_ principio di·:lotta; sòlai:h~h– te. ten,ta dd ·ristabilire ftà T lottatoti' l'_~giia– gli.anza·. dal •p-Unto di lpàrtènu. 'Atn11ness~( la lotta,. si· ha n~cessarfam;ente· ·vinti· e vincitori, e chi riporta- la prima •v-ittorii ·aéqu.fsta· _dei vantaggi ehe gli-. .assicuran<>· qultsf : sempre. trionfi maggiori. Il· eo11ettivismo 'è_ '_imi5otenJe a ' pròd_ur.re: quena riVioltiziorie; : iquelfa . t,ro– fonda tra:$formaziO!lle imor.a-le··'ldelI'u<>fuo, k segu~to al19-: qµ~l~- ciasouno non ·farà e non vofra fare _una· cosa che potrebbe portare datino ad altrii., e ·perciò ,ioo _potrebbe .reg– ge'rsi. ·· Esso· :è 'inconìpatibilè: c6n'.· fd,narchia; avrebbe 'biso!inò' 'di' un a;>6tere regola~òr~:_:,e mo-deratbre·, che· vicevers~ ' 1 dfoenteié:bbe· :;·6.p– presso~e e ·sfruttatòte, .e' •nièètéi-~1,bJ' -~~n:o ·prima · •alk ptoptfotà• · 'c_0;rpo1itiva:· ~ qu'.1~~i alla· proprietà'· inddviditale." .- : . ·' ·' · _,_ ,, , -((·Per · queste- "tagiÒilll':· r1nter.11izionà1e·:·· l'a finito;· quasi un.animetiiep.1'.e; ··c~1Ì'a,2ce#a:i;;·4~~ soluzione· pìù- -ampià:e più éòtiseguent-~, çhi.'è la sol.a che,ris-J><)n<là :al IPÌ•en.0 1 svj_ltippÒdef i>rin– ·CÌpio· m· solidarietà: tL COMUNISlMO'. 'Tutr . to ·è' dv: 'tutti_.. tUtM ·i ·sttuttato:. a'·'J?flxn;t/ggi} di. tutti/ . ·ciascuno déziè fa1"e' p·~r. ta società tutfo db,•.che le ·sue Jo>rzè gli pùnùlto~·(Jl· :~l j~~;~. ~'a ha il•'-&fritto· di'' esiger'è da,lila 's6cietli ì(s'o ,à.di - . sfa.cimento-di tu.ttì i suoi bisogni, n~iltmis~i_çà J

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