Pensiero e Volontà - anno III - n. 14 - 25 agosto 1926

314 .;; . ·p;ENS'IERO E' V.OLONTA I ' ' . . . ( " ' al, :t864 ;plibblkata .iri tedesco.,_ :lt:ì.-el -J;925-. ho speciale fti ela.bor:ata .ed ausipicata ·a partire s,~iu+to -~apip'tesso:{ le f9tte{j: ~l coJlétttfismo cl.al :r876 ~ -specia)ment-e daf 1879-80. rfascént-e-·l.control n-· Proudho'nistno -~ wno ar- Vorrei:_ citarè ciò;' che ha ·_scritto . James rivato_ all'anno 1876, · 1:anno ·del _comu-nistno Guillaume, · il rappresentante ;più consapevole anàrchico nascente in più ambienti e prima e tra i più intelligenti del_collettivismo della aric~ka :di Kr-6--potkin. Un.a.' volta Vi vedexo. Internazionale, nelle SU.e I dèes S>Ur l_'-organisa- sempre .un ,gra-ride. avvenimento,. il corona- tion_ sociale (Chaux-de-Fonds, 1876, agosto), rri.ento dell'elaborazione dell'idea ~narchica, o-puscolo scritto d3jpprima ·nep'ottobre 1874 -· pra sono, portato a vedervi invece una re- dietro richiesta :di Ca.fiero e circolante, a quan- s(d~ipp~;.-. uha\,s-petiaDzzaz_ione, .una .di~inu- . to pa,;--e,in un·a traduzione manoscritta fatta zÌone di ·quest'a i-dea e ·1.a causa della sua da Cafiero, un_testo :ptÌmitivo che _sinora se~ diffusione troipp,o lenta che noi. tutti deplo- bra ,perduto. Egli scriv,e ,dunque nel testo_ ri~ namo. _ . _ vedu_to nel 1876, '(pp. 1fr·17) : _ ·M.i spiego. Quando ·il sentimento sòci:alista « •.. I pr_odotti del lavoro aJ)ipartengono a·lla fece respinger.e il Proudhqnismo. che, specie oo-munità, ed ogni .a$SOCiato riceve da essa, sia 'per i ,Proudhoniani dopo la morte cii Prou-· in natura (vi ?e.ti , in~umenti, ecc.), ~ia in lll<i)• • dhon. (gennaio 1865) era diventato un siste- neta di scambio la rimuner,aziorie. del l~v·oro tn.a·.a:nodino idi mutuo· scambio, :ci si b~va Sll da ]u~ compiuto: I-n alc~e ,associ::izioni, _que- due ·concezioni ampie -e fondamentali: . il· ca- sta rimunerazione sarà proporzion.atà all.a dtt- ràttere so_ciale degli -esseri umani e l'~bòli- . rata del lavoro; .in_altr-e, sarà in ragione tanto _zioàe -dell;o-ppr-essi~n:e e dello sfruftam~nto, della durata <lel lavoro quanto della natura co-n_sidei;atie r'iconosciuti inseipar.abili- Si era delle ·funzioni adempiute; altri sistemi arico· quindi -contempqranearn,ente contro lo ·stato ra potranno esser tentat~ e praticati ». / e:- contro il caipjtalismo: _si sostit'.ùiva allo « Questo problema della ripartizione. dive'n- - $tàto 'I.a Feder.azione libera· èd ~1 salariato ta :del tutto ·secondario, qua,ndo sia stato ri- · i_llàvoro ,a~~_ociato_ éh~ garantirebbe ad ognu- solto quello dell.a 'proprietà e non esista·no· più no il Prodotto 'integrale del Proprio la'V'aio. capitalisti che facciano una preleva~ione sul ;E:èco·t.uttò; ciò bastò ',per Bakuni:n ,{ i- Giu- - lavoro delle- masse. Tuttavia pensiamo che i1 r?_ssiani, ·per _gli Spagnuoli dal 1868 al 18$6 principio a cui si debba cercare di accostarsi · _all'·incirc,a, ·,p~r -gl'itali.ani sino· al 1876, ecc. quanto ,più è possibile sia questo: Da ognuno Nes.st,1.uoa11ot.a s'occupò di determinare nei _se,cond:o le sue forze, ·ad ognuno secowdo i p.::irticolari ciò• che· vo;lesse _.dire il pro;dotto in- suoi bisogni. Un.a volta· che, .per merito d,ei tegrale del lw:voro,· si· sapeva che si trattava sistemi meccanici e dèi progressi della sdenza del ,prodotto nori f~lcidiato dal· caipitalista e industriale ed agricola, ki p-roduziop.e sarà au- dallo Stato e tanto bastava. ·A chi a~esse men tata· tanto da superare -di -molto i bis0gni chiesto· ·<lei· particolari si sarebbe . risposto - della società - e questo risultato sarà 0 ttenu– che · non Si sa,~va e 'che_ sar-ebbe· toccato 9-l tò· nellù spazio· di pochi anni dopo la Rivo· gruppo, - -· -.all'assodazioi:ie · futuri ·di· trovare · luzìone -_ una volt.a che si sarà arrivati. a. }llezzi-·pratici --èc1 equi. Insomma, fu' quella :la . tial punto, dicevamo, non si misurerà a:>iùcon' · min~-r preoccupazione .. ·_ · _ _ , mano ~crupplosà la parte spettante ad og,ni la- . · Una. ~ale -concezi,one .potev,a. ·riuf1.ir -e larghe voratore :- ,ognuno potrà _~tting_ere--.àll'aboon- m~e ,ed ~ffettiv 4 mente alloria questa· idea dante riserva socifl,le, secondo tutta l'esten.._ · collèttivista rivoluziona~ia fu s_ola dinanzi a.- sione q-ei suoi bisogni, ..senza timore ·d'esaurir- gli .Òperai di molti ,paesi ,dove 1 pochi Pr.ou- l,a mai; e jl sentimento· morale. che- si sarà dbonfani, .RJanquisti e .Marxisti, Foutieristi sviluppato nei lavoratori liberi· ed eguaU, pre- ed altri contàvano ben pooo: La· grande e.or - _ verrà l'abuso e 1o ~reco. Frattanto, sta ad . .r.etÌtè, fu. <lunque aUor~ anarchie-o-collettivista~ ogni comunità di determinare da sè, durante · posizione magnifica -ché qu-_ell~ nÌanifèstazi- · · i1 periodo '.cli tra·ns1zione, 'il metodo ch'~si ri- onè ,qu,asi: -: $P0ntanea del .federalismo. e tiene più C0!7-Ve:t?,i-e1.1te- per ,ripartire iJ prodotto -dell'àntistatismo che fu ··1aComù:tie di Pari- d~l lavo-ro tr.a i suoi -associati. .. ». · , . .gi,,:non fece ~h~- metter~ ancor,a· piu i~ rilie~ Io -chieggo; queste osservazioni· non_ off~<r vo._ I/o,perado si_ univ·a a coloro .che l<;>tt~ n,ò wn•o.scherna. am-Pip_ e. pratico. che avrebbe vn:no. · per La solidarietà e ·per l'assen.7~ d-'op- potuto esser ·sufficiente per tutti? Gui11aune ~ipr:essfon~ é _. di parasr:;itismq; . l'~pera:io e<:>m- desiqei:.1:l il ,comunismo, ·libero, la. << pr~a n~l prenèJèya ciò, ~~ t_émo·che comprese mqlto mucchio », ma ha· il b1ton sensò-<11capire ~he· m_~no, s.émpre ril-éno;- q,wndo, .una_ soh1~iq1;1e essa_ ..pr~UPP?•ne l'aboon<lanza e. ~a ché l'ab- . ' ~

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