Pensiero e Volontà - anno III - n. 14 - 25 agosto 1926
.330 PE~~SIERO E VOLONTA'. ,Ma anche sociali:sti franc~si ed i_nglesi,· 2nz.1 perfino una parte dei compagni russi, dichb– rn.rono che compito e scopo della guerra fosse 1'emancipazione del popolo tedesco dal domi– nio clel]'imperiali'smo e del militarismo, dal _giogo della reazione rurale. - · - L'as:,trdità coinfi)leta di tutte queste dicbict– razioni risulta già dal solo fatto, che trn. questi .strani antimilitaristi si.trov,t lo czarismc, rus..;o, proclamato di punto in ':>ianco liberator~ 1ìel mondo. Non solo i libe--ali russi, ma perfmo 1 -diplomatici., i militari, i popi russi giurano che e~si non riposeranno e 11')11 si arr-esteran11-:., fin.. chè non sia stato distrntto d-efirn-itivamentl' :1 militarismo tedesco. La Russia ufficiale che tuona contro il mili– tarism·o è uno 5tPettacolo così strano che merita certo la pena di citarne poche dichi.arazion i onbbli.che. . . . . ' . cc La nostra diQ)lomazia » - cosi fu ('O.mU111.· ,cato ufficialmen,te nella stampa di Pietroburgo - ·cc non ammetterà trattative di pace, finchè non sia interamente distrutto il nido del mili– f3rismo- in Germania n. Ancora più er..•ergica– rnc;1 te .si manifes~ò la gazz~tta ufficia l~ ùelia ,guerra cc Der Deeresbote >> (Il Messag,giero de~- !' esercito): · ' re Non contro i popoli della 1 G.ermania e clcl- 1' Austria-Ungheria è diretta -la guerra della Russia e d-eisuoi alleati; :noi non a5tPiriamo alla loro soggiogazione o a togliere ad essi la p,ro– prià indipendenza, ma unicamente -ed esclusi– vamente alla distruzione, alla coI)lpleta ed as:– .soluta distruz{one -del maligno ascesso, che di– vorò sinora l'organismo della laboriosa e paci-· fica Euro!I)a, cioè del corazzato pug,no degli Hohenzoll-ern ». Delfamore_ per il !I)opolo de– _gli antimilita•risti russ-i in uniforme, ne sà -qualche cosa la sv:enturata Galizia! 1Ma il reco-rd dell'amore per la libertà lo ha -intonato l'organo del sacro Sinodo, la famosa « Gloke n (Camp:a,nia) : t « L'attuale gu~rra è combattuta per la liber– tà, 1 per la giustizia e pei più onorevoli ideali -dell'umanità. I vandalici ideali tedeschi devono svanire dalla terra ! n·. E' meraviglioso che ,anche socialisti accetti– no per moneta c-ont.ante.queste strane leggende di· emanciQ)azione, ed il -più meraviglioso è che molti compagni russi le professino- Con ciò ~ -essi venìva,no ,posti inevitabilmente innanzi alla quistio-ne molto spinosa : Come può la •dispo– tica Russia combattere sotto una medesima bandiera di cc emancipazione» coi. liberi Stati dell'Inghilterra e della :Francia? Si trovò qui una, via d'uscita: « Obiettivamente n Inghil- terra e ·Francia combattono col Belgio ·pel «!Progresso,», la Russia - per l' « evoluzione ec-onomica ».. La Russia sarebbe chiamat~ dal corso obiettivo degli eventi a provvedere !I)ercblè, non solo essa stessa,. ma tutta l'E:u– ropa no,n, sia. trasformata in una « colonia te– desca». (r) Quindi la triplice unione impe– rialista salva ora con l'aiut~ dello Czar tutta la dvilizzazione: il ,progresso civile, politico ed economico. (2) Merita di -essere in ciò osservato, che i pa– trioti socialisti russi .non sono -mell(;>mamente originali nelle loro idee di emancipazione. Il · liberalismo russo è in realtà la riunione di dµe correnti d'idee: u,n,a dei pa-esi stranieri, che annette alla guerra lo scopo di distrugge– re il militarismo ed il feudalismo .e di far va– lere ~ella vita degli Stati euro,pei i princi[)ii de1la cc Libertà e della Giustizia », ed una in– digena che ipone alla guerra il problema di · liberare l,a Russia dal cc forzato dominio eco– nomico aella Germa,nia e di preservare la Rus– sia al pari di tutta l'Europa dal cadere nel . << servaggio economico n tedesco. La prima corr-ente nacque in origine in Francia è vi giu,nse al più completo svolgimento. Essa con– tinua ad operare fortemente anche oggi nel– l'indirizzo blanquistico del !Partito socialista francese -ed è sostenuta dalle vive r-eminiscen, ze della grande rivoluzione francese, le cui armi infransero i troni dei despoti eurQl)ei. Emerge più ch1ara questa concezione roman– tica oggi n-elle manifestazioni .del vecchio blanquista Vaillant, -che attribuisce alla· re– pubblica borghese della Franéia odierna una funzione che pretese ,per sè un tempo la con"' venzione riV'olu_zionaria, allorèhè- essa fece eittadini onorari della Francia, stranieri poeti della libertà ed incitò i popoli op!I)ressi alla lotta· contro i loro tiranni. Dalla Francia questa· ideo-1-ogiàpenetrò anche in certi circoli socialisti russi. L'altra si formò nei circoli della borghesia russa ed influenzò una parte dei socialisti russi. Esaminiamo un po' più da vicino quest'ultimà corrente d'idee. · Tra la Germania,. che è uria nazione· indu-.– strialmemte elevata, e la Russia, che è uno ( r) Manifestò questi timori, per es.empio, Masslux nella Gazzetta di Mosca • Ru~skija Wjedomosti •. (2) Non è privo d'interesse conoscere che anche durante la gue~ra franco-tedesco del 1870 venne profetiz za~a la rovina dell'Europa dall' " egemonia germanica • M. Bakunin scrisse così ad uno dei suoi amici di Fran– cia : Se la Prussia guadagna il° predominio, la è finita, almeno per 50 anni, con l'umanità europea.
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