Pensiero e Volontà - anno III - n. 14 - 25 agosto 1926

PENSIERO E VOLON1a' 329 Ed ha,· ragione, .salvo forse per quanto ri• guard~ l' esau:rimento dei pensièro che potreb– be anche essere, almeno per una 'pa.rte, dei si• ste.mi intellettuali del secolo XIX. saturazio– ne tendente a consolidarsi nella pratica e per– ciò solo apparentemente inattiva; ma poteva aggiungerne una quarta: il ~enso· di precarie- - tà e· di sfiducia che invade gli elementi pen• santi della società odierna rispetto ai valori intellettuali e- psichici del modo di vita di cui fanno parte e ohe la loro sensibilità riflette e l'abdicazione, da parte loro, al compito ,di rialzare su nuove basi quei valori: L'A. poi quasi si lamenta che i grandi pro– gressi scie~tifici e le loro applicazioni abbia– no accelerato talmente iJ ritmo della vita da non consentire più quasi di pensare e di· scri– ,çere e invoca un'epoca di stasi in cui sarà pos– sihile tornar~ al beato mestiere .. Nostalgia for- . se fuori luogo perchè, a parte ogni altra con– siderazione, si può, parafrasando -un'antica frase, as_serire benissimo che v:ivere necesse est, non scrìbere_. Del resto a parte che la letteratura. effi.– mera può, ·quando onesta, riuscire eticamente e intellettualmente così utile come quella di cui si lamenta il tramonto, e la sua efficacia è in ogni" modo più ampia e più immediata, non è ·interamente vero che, sin dagli inizi dei secolo come dice 1:A., il libro decade .. La de• cadenza c'è, ma si riferisce solo a un~ sezione del libro~ al genere sentimentale: romanzo e poesia. Ma la lacuna accenna già ad essere· riempita: la volgarizzazione scientifica (e più la monografia) e la trattazione sociale non hanno :forse raggiunto, esteticamente e affet– tivamente. i- più alti fastigi dell'arte 7 Ebbe- ,, ne. esse ·procedono, chi bene osservi, pu ·r tr·a le asprezze dell'ora. Saranno un genere nuovo e un po' ostico, ma so:p.o forse l'embrione della– letteratura, mite ed austera _di domani, quan– do, mercè non la stasi ma un nuovo ritmo e un nuovo ·equilibrio <li yita, potranno respir~re liberamente. Alcuni potranno non àccorgerse– né e grf"dare· all'esaurimento. E' un errore. Che l'uomo· ·si faccia più serio,· è certo,; ma che pensi meno è sia meno sen_sibile, questo no. E' che . il pensiero ·e la sensibilità prendono vie nuov~ e prima di scorrere in fiumi hanno - bisog·no di incidersi laboriosamente il solco nella roecia. Dobbiamo lamentarci ·per questo 1 .. Struggling. ReSIDUI DI GUERRA (1) Leggende di emancipazi Se si volesse prestar fede alle dichiarazioni con cui sono oggi motivati dai !Più diversi lati lo scopJPio e la continuazione della guerra, do.. vrebbe ammettersi che ·dopo La guerra vi sarà nel mondo un'era .della !Più grande illimitata libertà, poichè ognuna delle !Parti beHigeranti dichiara oggi che, allato alla difesa del proprio paese, il più essenziale scoPo della guerra sia l'emanciJPazione dei popoli opJPressi, contro il cui gov~rno la guerra è diretta. . 1Com'è noto, sin dal princi,pio della guerra an.che nella stampa socialista della Germania. fu fotto il tentativo di triasformare il problema negativo dall'invasione russa, formulato nella dichiarazione della frazione socialista dei Reichstag, in un .problema positivo dell~emanr cipazi01ne del !Popolo russo d~l giogo dello cza– rismo. (1) Facendo uno scarto di_ vecchie carte riflcttent la redazione del periodico Volontà del 1915 1 di Ancona, (anteriori. alÌ'entrata in guerra dell'Italia) ho ritrovatoi questo articolo del. polacco Kossowsky, nella traduzione tutta· di pugno del compiant0 Pasquale Mar~ignetti, il noto scrittore marxista di Beneven io morto poco tempo addietro. Il Martignetti aveva mandato molto tempo prima l'articolo a non so quale giornale sòcialista, eh~ non lo. aveva voluto pubblicare. Allora ·egli lo mandò all' anar– chica Volontà, ma questa purtroppo quando_ l'articolo le fu mandato, ai primi di maggio doveva. sospendere le pubblicazioni. Il Martignetti premetteva all'articolo le se• · guenti parole: H Il seguente articolo c~ntenuto nell'eqdo• nadario socialista tedesco L'Era Nuov_a del 12 febbraio_ (19~5) giunt~~i ora da Berliµo, merita di essere _diffuso anche tra i soc.listi italiani, pei. quali, come per l'e_gregio Kossowsky, il, patriottismo non può trovarè ne~suna base tra i laYoratori cosc.ienti della ·lor~ situazione di classe . sfruttata ed oppressa, e :convinti che l'emancipazione dei popoli della Russia,. della Germania e di tutte le altre·na-. ;doni è loro intimo affare che e~si eseguiranno con le p;oprie f~rze, senza l'aiuto n~n- in v~ç~to di estral}~i. li!'-era~ tori. Ecco la integr~le e fedele traduzi?ne del premenzionato. articolo, la cui stampa e ·diffusione d()yrebb'~ssere_ dispo– sta dal Partito Socialista I_taJiano: in occasione della pr;os- . '. sima agitazione contr9 la guerra." - Benevento, 18 feb~ . -' braio 1915 - Pasquale Martignetti ; . Naturalmen~e ques't~ ripubblicazione non significa che noi. facciamo nostri .tuttJ. i suoi argomenti ; ma essa mi sembra utile come docu• mento sulla mentalità di quel tempo. ', L. Fab.bri,

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