Pensiero e Volontà - anno III - n. 9 - 1 giugno 1926
.. I • . ' 202 PENSIEltO E VOLONTA' :Naturalmente la delegazione operaia inglese è entusiasta .della Il\?-OVapoliti~a economica. E scrive: « Di twtti i compromessi sul quale , è fondato il sistema soviet'tista, -il primo e p·iù importante è la nuova. ·politica economi. ca..... .<sistemache non solo è realmente vitale, che possiede una vera• forza vivificatrice; che non solo non ostacola il risana.mento eco– nomico ora reso poss,ibile dalla pace, ma che è 1'.ngrado di af/re-ttarlo ..... Concludiamo in ultimo che ·il capitale straniero c.he fosse 'oro. impiegato in, Russia assiciwer~bbe un buon reddito all'investitore ... n. Qui tronco Ìa let– tura pe;rchè quest'ultima_ frase illumina_ j] _· tutto di una l~ce fin troppo :viva. *** Per i seguaci della politica della Terza In. ternazionale tutto quanto sopra venne esPO• I . sto è pienamente giustificabile. Essi affe-r- mano che se i prigionieri politici, fo Russia, vengono trattati male e se la stampa è com. pletamente imbavagliata, 'ciò lo si deve ai << sacri diritti della rivoluzione ,, Può la rivoluzione fasciarsi aggredire? ·Può permettere· che attraverso la tolleranza verso opinioni oppositrici e attraverso una male iri– terpretata libertà di stampa -le antiche classi dirigenti .tentino ritorni· al potere 1 Il ragionamento può sembrare logico, ma il male è che malgrado tanta severità, il capita– lismo, in'. Russia, ritorna egualmente e tale ritornp si effettua sotto la larga ·tutela della nuova politica economica. Il bolscevichi si af– frettano a dimostrare che si tratta di un fatto imposto da necessità superiori.. .. Il ·socialismo - dicono - non si può costrufre di· gettò dal nul_la, ma deve essere realizzato g·radualmente. Può darsi che ciò sia vero. Io però parto dal rrincipio ·che' l'attuale:: regime russo noh.' ,ba· alcun «diritto rivoluzionarion da' difend.ere perchè le realizzazioni iniziate dalla Rivoluzio– ne russa vennero stroncate dai bolscevichi. La, Rivoluzione russa, chiuso il periodo dell'azion~ demolitrice do~eva, e· fors~ voleva, passare ,da) così dett_o comunismo di· gu,wra al comunismo -integrale che è il comuni~mo l_ibertario. Ma 'J 6olscevichi col mezzo dellai loro dittatura, de, viarono il cammino d,ella rivoluzione e ··crea.: 1 rono la nuova politica economica,. Perciò nella Russia socialista si ·vede di, nuovo cc 11,na·bo·r•– {lhesia che· conduce la sua sol,i'.ta 'IJÌta dt g1rf1,• dagni privati_ e-di di1Jert.imenti ». E mentre i comunisti si affan.nano · ad· assicurare che il N epmarvn - il borghese d'oggi .:___ non arri ve-. rà· mai a formare una classe duratura perchP . . lo Stato gli nega i diritti ·politici ·,e lo sof foct1 sotto ··il peso delle iniposte, i fatti dimostran_o l'opposto. _Infatti a pagina 53 del volume chs vado consultando leggo che· « la ricostruzione del commercio privato procede_ così rapida– mente che verso la fine del 1923 in Russia sol– tanto i commercianti· pri7!ati · a,vevano nelle mani i n~ve decimi def piccolo commercio nei villaggi, i quattro quint-i del commercio al mi. minuto nelle città e circa metà del co·mmercio all'ingrosso ». Dove trovare una dimostrazio– ne· più eloquente· sulla realtà della ·situaz_ione sucéa P- sul ritorno dell'antica- ,economia capi~ taJistica 1 ' Con· questo breve scritto non ho la pretesa dì avere coniutate le ragioni che i .coinuni_sti vècchì e· giovani. oppongono a1la critica anar– chica. Il problema è t_anto serio e tanto pro– fondo che s.arebbe pretesa assurda il volerlo · risolvere con quattro frasi buttate giù alla meno peggio. Anche in çonsiderazione che m Russi~ qualcosa di nuovo c' è, qualcosa che ' . può essere apprezzato e riconosciuto anche da, gli anarchici. ., Questo scritto, piuttosto, ha il solo scopo' di. dimostrare che quanto scrissi e quanto scrivo come critica al regime bolscevico norr ·è prosa cervellotiéa, bensì fru~to d'indagine e di studio diligente;. ·non è critica fine a se stessa, ma ·e critica che ha lo scopo preciso' di dimostrare ché l'anarchismo segue una linea logica, che sa prevedere e ·vedere le debolezze e gli errori del movimento sociale. Dall'esperimento· russo bisogna trarre l'espe– rienza pel nostro domani. CARLO MOLASCHI. Parecchi amici co:r;rnnis~i, giovani sinceri, ansiosi essi stessi di sapere· la v.erità vera, con- . tinuano a dir~f:. « Ma perchè non andate in Russia a vedere voi stessi 1 »-. ,J Rispondiamo: A parte le ·difficoltà, più o meno sup-erabìli, di mezzi, passa.porto, ecc., la proposta ci- sembra semplicemente buffa, fino a quando non vi sarà in· Russia libertà di stampa e di corrisp~ndenza coll'éstero. Come mai potrebbe il Governo russo lasciar veder.e tutto a stranieri. che · poi direbbero P stamperebbero qu,ell 0 che hanno veduto da] / , momento che ha paur?, -che quelle cose si stam· pino in Russia ò si ·comuniohino pér-letter~-1-! N. à'.-R.
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