Pensiero e Volontà - anno III - n. 8 - 12 maggio 1926

172 PENSIERO E VOLONTA' gruppi autonomi uniti per aiutarsi r~cip:roca– mente nella propaganda e nell'attuazione di un programma liberamente acce~tato ». · In piena coerenza quindi coi principii del- 1'anarchismo, c,oJoro che -cred·ono necessaria ed utile l'organizzazione anarc.hica dehbono, come primo loro dovere, metterla in pratica organizz,andosi. Gli altri conservano natu– rahnente il loro diritto di critica; non _hanno pèrò,. dal punto di vista anarchico, diritto al– mmo di metter loro autori_tariamente i basto– ni fra le ruote e d1 impedire agli- altri di fare a ·-modo pro,prio. Se fra gli uni e gli al_tri si terrà fede al mutuo' patto di reciproca com– prensione e tolieranz.a, sarà assai. più facile· agli an~ehiei che si saranno orga.niz-zati il vedere c:he cosa d'altro sia_ possibile· fare, senza più equivoci nè esclusivismi settari, dì accordo anche con quegli anarchiéi che per dissenso ta,ttico .restan,o fu9ri <folle organiz.za- ZlOill. II. * * * Questo serva di rispostà anche 31 q~elli dei nostri arnie.i di parer contrario che ci dicono che a.bbiamo ragìone, se per organizz,azione intendiamo la sociètà futura dei liberi ed uguali, cui tutti ci proponiamo dì arrivare -coi nostri sforzi, ma che a;bhiamo torto a pa– trocinare una organizzazione a.narc.hica, de– gli anarchici, che vada più in Ht del gruppet· to. loc.ale, perchè nella . s·ocietà attua.le, in mezzo al regime borghese, essa presenta tan– ti inc.onvenienti, :qon può essere che imper– fetta, vi si possono sviluppare preponderan– ze di influenze personali, ecc., ecc. Tenuto . conto délla osservazione fatta prima che per le organizzazioni che. si basano sull.'ad_esiona volontaria dei· sod, tali inconvenienti non possono mai esser~- di troppa gravità, con– vengo però èhe · di · difetti ed ' inconvenienti potranno sempre esservene e ve ne saranno oortamente. Nella società attu al~ sia più generieamente d. ubbio I' organiz,z·azione - sia fra anarchici, fr!l. òperai - senza non può essere che Non v'è nulla di ,più puerile, a ben consi- imperfetta .. derarla, di ql;lesta paura. dell'organizzazione Chi lo nega? Ma ques~a è la sorte non s01lo ùhe hanno gli anar-chici individualisti od an- degli organismi collettivi, bensl_ anché. delle tiorganizzatori e perfinp alèuni anarchici che persone singole, e quindi di tutti i nostri at– l'organiz,z,a,zione accettano, sì, ma con una ti, _ individuali O collettivi, dei• piccoli grup– _quantità di riserve che in pratica annullano pi -e:ome delle grandi federazoni,. _ della no· ·la loro accettazione. stra stampa, propaganda, , agitazione, ecc. La verità è che l'organizzazione, anche nei Vorremmo noi, per paura d'errare, inibirci• partiti autoritari - esclusi s'intende i partiti ogni movimento? ·-No certo·; e perciò non ri– di governo che hanno giudicj, c.arceri ·e gen· nunciamo nep.pure a •quel mezzo di propa– darmi; -·- non riesce a imporsi che ai merli, ·~anda e di movimento· ·che è l'organizza· e la sua maggior violenz1a consiste nella:.. z10p.e. es-pulsione dal partito. La quale, per (ìUanto imperfetta sia, è in~ Molti han la,-fobìa della tessera, quasi che dispensabile al movimento ana.:rc-hico. ·I1ant0 un pezzetto di cartone sia sul serio ·una_ e.ate· -che -, tranne il caso di inerzia generale ed na per sè e · :t.ma rholtella contro gli altri•! Io assoluta -. 'se gli anarchici non costituisco_ · ce n 'ho avute per degli arini tre o quatti'o in. no volontariamente una · lorò organizz.a– tasca (del1a università popola:re, della mia I~- zione che _dia le-_dovute ga~anzie di indirizzo ga di iµestiere, d'una società- sportiva, ,eoo.),_ J,ibertario, un'altra se ne· determina auto· e non m'han dato mai fastidio n.è lesa ·in al- · .maticamrente, a· dispetto d'ogni parer con· cun modo la mia «· libertà .. individuale ». trario, più o meno anonima od inconsapevo– Qua:ndo poo. si tratta. di oirgariizz-azioni a.nar- le, .nia con difetti d'autoritarismo e centra– chiche, che di tessere non ne hanno .mai avu~ lismo B§Sa;f più gravi, che nelle organiv;za- ·te, -che non hanno ·organi ufffoiaH, le cui zioni prestabilite su basi discusse ·da tutti .c.ommissioni hanno -semplice ufficio esecuti- e da tutti liberamènte accettate. vo e di caillegamento, « sen.z:a àlc-ana attribu- Quando ·una org1mizzazione a basi collettl- . zione ohe le sqvrapponga o imponga ai grup- ve e federalistich-e- -· nel senso ehe Bakunin pi e ·agli individui », allora poi il tìmore -di dava alla parola fed-'ralismo - non esiste, ·autoritarismo, di centralismo e •di · funziona- la organiz,Ziazione si fornia (per la necessità risme div:enta addirittura tuia superstiEione stessa çlel movimento e il desiderio d'azione ' ridicola. èome lài paura del lupo mannaro! dei compagni delle varie località), intori;io a .

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