Pensiero e Volontà - anno III - n. 8 - 12 maggio 1926

190 PENSIERO E VOLONTA' . ' I .. origme. L'economia a schiavi nelle colonie è iJ . · sistema che viene applicato più ampiamente. poichè ~ una grande fonte di arricchimento pe~ i mercanti di schiavi e per ~i padroni che ne sfrutt~no il lavoro. Nelle colonie franco-italiane d'Oriente la po~ polazione lavoratrice era ridotta, in gran par– te. in schiavitù. Così nelle colonie italiane del– l'impero bizantino. Durante il pèriodo _del.do– minio coloniale degli Italiani, Bizantini ed Arabi esercitano un attivo commercio di schia.– vi. A Creta, sotto il dominio veneziano, s'iR– coraggia l'importazione di schiavi. Nelle colo· nie transoceaniche, l'economia dei conquista-· tori si fonda sulla .schiavitù: nell'India sulla schiavitù gialla, ·in America sulla schiaviti 1 ·ross~ P. poi sulla negra. Per ottenere forze dj lavoro ~bbligate si· ·ricoriSe anche all'importar zionP. dall'Europa di lavoratori coatti., cioè a.I– la schiaviti1 bianca, che si sviluppò o per de dizione spontanea, o con l'inganno, o co"n la costrizione (condannati, prigionieri di guerra) Schiavitù piena era soltanto quella dei ne gri. Prima de] sec. XIX, sarebbero ~tati trattj dall'Africa ogni anno, per il commercio schia · vistico dei Cristiani, 400.000 negri; per qnell.:" dei maomettani, 100.000 ... Come il com~t.ercio d~gli schiavi potesse arricchire. lo dimostra, tra l'altro, la dichiarazione di un negriero inglese: con un bastimento del valore di 3700 dollari e con un capitale di 21.000 dollari, sj · può ottenere in 6 mesi un guadagno netto di 41.000 dollari. Nel 1786 i mercanti di Liverpool ricavarono dalla vendita di 31.690 schiavi ur guadagno netto di 298.462 _sterline, pari al· 30 per cento del capitale impiegato .. ·Questi cenni bastano a far capire che l' A. nell'esaltazione del capitalismo; come funzion1- storica. sa conservarsi in una salda po!'Jizio:nP: di storico acuto ed obbiettivo. 11 punto di vi– sta dell' A. è precisato da questa affermazione· a Per imborgftesimento del mondo intendo, da Ùn punto di vista esterno, la tendenza a ra– zionalizzare ed a rendere contrattuali i rap· porti umani. Ogni passo innanzi sulla via deÙ'organizzazione capitalistica _importa uu passo -indietro del tradizionalismo ed un pro– gresso della razionalizzazione, dell'atfività cioè indirizzata razionalmente e metodicamente a<l .uri ffoe )). _Di'sctitibili sono varie affermazioni dell' A·. come quella ·che la Rivòh1zione francese non hg avuto·. n,è_ effetti nè cause so~iali, ma· il libn ~ ~ nòn_ è· talé da permettere, una critica fraro mentari~. Nel ,suo complessò è ·un'opera solida -e ·hen ~istemata, ché merita u'n'attenta l~ttura C. BARBAGALLO : Storia delle scienze, So– cietà Ed. Dante Alighieri di .-Albrigh.i, . Segati e C. Milano - Roma - Napoli, L. 5. - E' un 'testo ·ad ·uso d'ei licei scientifici, ~e può servire a chiunque ·voglia mettersi al cor· rente- dello sviluppo che le soie~z-ehanno avute attraverso i secoli. Peccato vi 13iano d·elle ine– sattezze. Eccone ·una, ·a p-ag. 131. Nota I. << Non è fuor· di luogo_ ·ricordare il· classico esperi– mento 'compiuto dal· Galilei dalla Torre degH Asinelli di Pisa. Due palle· di piombo,· l'una dj loo libbre, l'altra di una sola 'libbra, lanci_at~ di lassù. giunsero contem-pO-raneamente ai suo· - .lo ». L'esperimento non avvenne nè poteva riu• scire, poichè la caduta contemporanea di dur corpi . di peso diverso ha· per condizione .J vuoto. C. R ADRIANO TILGHER : Lo Spaccio del Be– stione trionfante - Seconda edizione cor– rett(l, è accresciuta, Edit. Libreria Poli– tiéa ·Moderna,· Roma 1926, L. 7. · Bene ha fatto la- Librèria Politica Moderné/ a provvedere a questa seconda edizione del bFil– lante _libro del ·Ti]gher; che nella prima edi– zione cur!l,ta dal compianto Gobetti era già da tempo completamente ·esaurito• e ricercatissimo. 'Noi parlammo a lungo ~i que~to libro, quan· d~ uscì per la. prima volta e c.redia:rrio inutil~ tornarvi su.· Il brio indi~volato ché lo ·anima: lo spirito' d'indipendenza spirituale di cui e tutto pervaso; l'ostilità che vi si- scatena 'contfo il si,stema filosofico· attualista e 'le sue appli· cazioni nella politica, tutto cip conserva intat- ta la propria efficacia, nè toglie che per altr(' verso-· il· libro resti anche un ·coefficiente di se~ ria coltura << per filosofi e non filosofi », com.,. è detto ·nel fr.ontispizio.- ' · Questa nùova edizione contiene inoltie delie cose rilevanti; ché non er·a,n comprese n,ella l)rI· ma. ·fra cui una lettera aperta· al p:r'Qif. Oirin- - pionP. dell'Univ.ersità;. di Roma SÙ (( G,entile e la scienza positiva » in. cui dimostra c}le·il nuov0 ordinamento dato alle università va sconqua~ sando' l'organizzazione del lavoro ~cientifìCD jn Italià."; ed u~a saporita presa in giro dej vari seguaei dell'·idealismo attualistico ·ed al~r, codini del pensiero, come Oodign:ola,, Oarlini 1 Ferretti. Maggiore, Oàsotti, ecc. · .... L. FABBRI.

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