Pensiero e Volontà - anno III - n. 8 - 12 maggio 1926
I PENSIERO E VOLONTAl. 179 sviluppo delle idee autoritarie e dittatoriali :iel socialismo nascente e, in un diverso ordine l'idee, la sua interpretazione dell' indivi,,dua– lismo di Stirner. generalmente _aal e,,rnpr.eso tanto dagli avversari come dai criL1<·1del filo sofo tedesco. ' • Per ciò che concerne le origini · lontane del– !' anarchismo, vale a dire il periodo che va dall'antichità fino alla Rivolm,10J1e franrese, avrei preferito che .Nettlau non av,.,8se adot– tato il sitema tradizionale, che consif!te nel cer– care nel passato l'insieme delle credenze e d.eile idee che offrono certe analogie con le j dee anarchiche così quali sono formulate og. gjdì, e ¼~ll'attribuire una grande importan• za allo studia delle utopie. Piuttosto sarebbe stato meglio che si fosse soffermato a ricer– care gli eleme.tJti ~he hanno contribui~o alla formazione delle idee, anarchiche. le. quali non· hanno preso corpo che nel secolo XIX e non potevan:), a mio parere, prenderlo prima dì allora. , · Io penso che bisognerebbe ricercare l'origi- _n,3 dell'anarchismo e specialmente .del .comu– nismo anav.-chico: 1. nel Cristianesimo com~ «rivolta di schiavi)), col suo antistatismo, le s11e idee di g-iustjzj~, il suo comunismo (mi riferisco, s'in.tf.nde, n.l cristianesimo primiti– vo di <Juj si trovan de' riflessi nel Vangelo e non .alla religione, cosidettà cristiana, che sj è costituita in seguito sotto l'autorità di una Chiesa-Stato) ; 2. nel Rinascimento, epoca della prima affermazione integrale del valore proprj.o della persona~ità umana al di sopra di ogni distinzione di 9asta e malgrado ogni autorità ecclesiastica e civile; 3. nel ,trionfo del razionalismo e nello sviluppo· della .scien~a e 1~ . rovina dell'idea di un Dio obiettivo, che ne sor– no la conseguenza ; 4. infine nell'affermarsi della «,question~ operaia» e nello sviluppo con. · secutivo del socialismo, senza di cui la sintesi degli el•~menti costituitivi dell'anarchismo non avrebbe potuto operarsi. Sarebbe interessante determinai:e i:n quale misura tutti questi diversi elementi entrano nella sintesi .finale e di studiare la storia con questa intenzione. Vi si troverebbero, per e. ;empio a proposito del Rinascimento, dei ma-· teris.li per la storia deli' anarchismo anche prima dell'epoca delle utopie, che, di questo pe1·iodo. sole sono state prese in considerazio- . ne da Nettlau. Il secondo volume dell'opera di Nettlau se– gui_rà lo .svqlgi~ento dell'anarchismo dal 1864 a.1 1880 e, nelle sue grandi linee,, dal 1880 ai nostri giorni : ed apporterà i:;eoccorre, dati e informazioni nuove sui periodi trattati nel primo. Questo grande lavorò, che il suo autore pre– seuta modestamente come un saggio ed avreb– be considerevolmente allargato se avesse potu– to, come prima della guerra, fare il giro delle diverse biblioteche europee, colma una vera lacuna. Esso sarà, con la Bibliographie de l' Anarchie uscita nel 1897, uno degli strumenti d·1 lavoro più preziosi per quanti si interes– sano profondamente alle idee sociali ed al . loro sviluppo. Speriamo ch'esso sia presto tradotto in altre lingue, jn modo da essere alla portata di tutti; ciò che sarebbe da au– gurarsi anche per la monumentale biografia · di Bakunin, che è l'opera di tutta la vita di Nettlau. · GIACOMO MESNIL. CHI LA FA L'ASPETTI Ho sotto gli occhi una circolare di un gruppo di lavoratori del partito comunista russo. Si tratta di malconenti di estrema si– nistra che ricalcitrano contro la· conversione a destra della frazione che detiene il potere e contro la .politica che sacrifica gl'interess1 del comunismo internazionale a quelli parti– colari. della Russia. I membri di quel grup– po si lamentano di essere maltrattati e perse– guitati. I loro compagni G. Myasnikoff, N. Kusnezoff, Prestanoff, ecc. sono stati depor- · tati irÌ Siberia ; le espulsioni da Mosca non si contano più. La cos'a cominciava ad interessarmi, quando qualche riga più sotto leggo che queste •misu– re di repressione si ·comprendono bene quan– do si applicano ai .sociàli~ti di destra, o ai menscevichi, nia sono inammissibili contro di essi, co~unisti di esti::ema · sinistra. Il termo– metro della mia simpatia è -disceso d'un trat– to sotto. lo zero. Ohi amm~tte la prigione· pe1· gli, altri deve essere preparato ad andare egli stesso in pr\– gione. E tutto ben eonsiderat_o, trovo che le· lamentele dei comunisti di ~strema ·.sinistra sono poco eleganti. (Da « 'en de·mors » di Orleans).
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