Pensiero e Volontà - anno III - n. 5 - 8 aprile 1926
P.ENSIERO E VOL01~T A I 109 limitata alle forme ed al caratter,e dell'attuale _esperimento. bolscevic-0, n-0i - come libertari - non possiamo nè potrem-0 esaltarla. Perchè il nostro credo dice : « La terra, tutta la terra, a chi la lavora ». Ma non come possesso in– dividuale o famigliare, bensì come possesso comune e sociale .. Non lo Stato padrone, non il piccolo o medio proprietario che, appoggian– dosi all-0 Stato, sfrutta lavoratori e c·onsuma– tori, bensì la libera associazione - e cioè la · Goinune ~ _che lavora, che produce, che .ri– partisce il frutto del lavoro, che scambia 1 prodotti. I Soviet? Forse. l\ifa., non j Soviet che oggi fann-0 da «manichino» alla dittatura bolscevica bensì { Soviet inizialì della Rivoluzione russa,' i Sc,viet libertari ; quei So"'l!iet che la dittatura bolsce– vica ha soffocato sotto il peso della «Nep». CARLO MOLA$0H~. Postilla Anche noi -nel gran coro a,nti-russo '/ Aneh,2 ~1oi alziamo la voce per denigrare si~tematicci– mente l'esperimento bolscevico 1 Abbiamo ricevuto una lettera d'un comuni. sta che rimprovera la nostra insistenza e che dice: e< f)he magnifico fronte unico! Parte dal fascismo e arr.iva _fin.oatl'anarchùmo. La bor~ ghesia conservatrice e · za piccola borghesia a– narchica: piccata borghesia, ri.,nchese indossa il camiciotto proletario, N perchè tanto acca– nimento? b' perchè questo accanimento anti– russo segue un crescendo 1,eramente degno di cau,sa. mig ti ore'! >) • Amico comunista - rispendiamo. noi - il perchè è evidente, e solo i cieci adoratori dei mito bolscevico non lo i:,ossono intuìre. Innan– zi tutto bisogna precisare che l'opposiz1one libertaria al. regime bolacevico non ha rap– porto àlcuno coll'oppos-izione ·borghese. La no– stra; critica ·anti-bolscevica. non la desumiam,1 -dalle notizie che si stampari" nei gìornali fa. scisti o democratici; ma da.i fatti che po~– .Riamo controllare. Noi liberta-ri non avversam– mo mai la Rivoluzione russa, ·avversiamo in– ·vP,C_e il regime dittatoria]e ed autoritario cht> ha ·soffocato tutte le aspira.zioni iniziali di tale rivoluzione. I comunisti sostengono che H socialismo non si può realizzare con un miracolo ; vi sono leggi di ferro che coman.;. da.no di seguire. il gradualismo dell' evofozio– ne... E' in obbedienza a queste leggi cne i bol- scevichi hanno dovuto snaturare i p1·incipii · iniziali della Rivoluzione. Qw~llo d'oggi no11 è il socialismo: è il pre-socialismo. 11 sociall– smo verrà poi. . .Noi rispondiamo che attraven;o. l'autoritt. fii arriva fatalmente all'impero e non al so– cialisrn@. .il presup·posto del socialismo è la liberta, I • fascisti sono logici : vogliono l'Italia grande e potente, perseguono un ideale impe~ · rialista, perciò vogliono ì'autorità, · lo Stato innanzi e sopra tutto. Illogici sono i bolsce– vichi i quali pr~tendono di arrivare al socia– lismo attraverso l'oppressione e la tirannia. Ma non è soltanto questo fatto che ci preme far ri·Jeva.re, ci preme anche spiegare le ra– gioni per cui, proprio ora, noi libertari cre– diamo opportuno insistere nella critica anti– bolscevica. In Italia - e forse non solta,nto in Italia - per delle ragioni che non r.i è concesso d1 poter spiegare, si tende ·porre la questionu politica entro i termini di un dilemma: o fa– scismo o bolscevismo. Il dilemma è a,lquanto stupido, perchè nella vita politica e sociale dei popoli s'incuneano altre correnti <li pcn– Riero e di azione; ma tale stupidità non im– pedisce che la lotta arrivi a polarizzarsi in– torno a tali due est1·erni. E ciò sarebbe errore Fascismo e bolscevismo, filosoficamente e scientificamente, sono atiini: p·artono dal presupposto autoritario, mettono lo Stato al vertice della piramide i-stituzionale. ... Bisogna smontare il dilemma per porre di fronte, non duP- concezi_oni affini, ma due concezioni op– poste: n·on fascismo o bolscevismo, ma Stato o Anti-Stato. _Questi i termini della questione, nono slo it.aliana 1 ma · mondiale: Autorità.. o libertà. ·Altra ragione. La sta:;npa comunista, già. da tempo, trabocca di appelli e di esorta.zion: per l'invio di una missione di operai in Rus sià, missione che dovrebbe controllare de visv. quanto avviene nel ·gra.nde Stato così detto · proletario,· e riferir"e .. Si' comprende quale sa– rà il referto di tale missione: u-n'esaltazione del regime. E' _ ammissibile che. la Terza In - ternazionale conducà nei suoi dominii dell~ gente indipendente, capace di_vede.re e di gia– dicare 1 Se qualche cc anarchico ,, farà par' e della comitiva, sarà un anarchico ad uso· bol; -~ce vico, un illustre ignoto o quasi ignoto c·he· di anarchico non avrà altro che la qllalifìr.a. çhe, p.er l'occasione, si sarà data da sé ;,;le3S::)• Perchè se il regime bolscevico volesse· proprio
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