Pensiero e Volontà - anno III - n. 5 - 8 aprile 1926
108 PENSIERO E VOLONTA' • I • . . I lavoratori agricoli di tutto il mondo in rap– porti di solidarietà nella battaglia per la con- . quista di un miglior domani, e dopo di aver assicurato che fra gli scopi dell' organizzazio– ne vi sono anche quelli di elevare moralmente le condizioni della classe contadina 1 e di spin~ gerla a rapporti sempre più saldi e sempre più intimi colla classe operaia, culminano nel proposito di conquistare lo Stato allo scopo di creare il « Governo dei contadini e degli operai»: motto d'ordine dell'Internazionale contadina. Come è facile intuire, si tratta di principii schiettamente bolscevichi.' Per quanto si riferisce alla questione reli– giosa, l'Internazionale contadina si dichiara agnoi:itica, o meglio : << dichiara e proclama la pi :i ampia libertà di professione e di .pratica religiosa ed il più assoluto e rigoroso ris~tto alle credenze dei contadini ». * * • Abbiamo esposte sommariamente le poche notizie che fummo in grado di raccogliere in– torno alla Krestintern· allo scopo di. tenere in– formati ·i nostri lettori ~u qua~to avviene e ·su quanto si prepara anche in questo ramo di attività sociale, ramo importantissimo essen– do _la classe contadina numerosissima éd es– sendo essa all'inizio della propria attività po– litica e sociale., .Fino _a qualche anno fa fu sempre tenuta agli ultimi posti, senza speciali consider.azioni e senza poter dare influenze dirette nella vita politica : gregge elettorale per i partiti riformisti; massa da sfruttare per i partiti conservatori. Per quanto riguarda l'Italia non abbiamo ancora dati specifici e precisi da ·esporre, per– ciò non ,possiamo giudicare quali influenze e quali forze questà organizzaz.ione può van- . tare e contare ne.I nostro paese .. E nemmeno siamo in grado, per ora, di stendoce conside– razioni conclusive , si tratta cli un movimento nato da · poco, che lavora sopra una mass~ quasi vergine e che non si è ancora spiegato in tutta la sua efficacia. Un fatto· emerge evidente: j] Partito comu nista, superando taluni concetti del marxismo puro, «sembra» disposto e deciso a portare la classe contadina come massa d'azione nel mo– vimento sociale, a fianco della classe ~peraia. Interessante sarà il seguire gli ulteriori svi– luppi di questo movimento internazionale e lA P.Veiltuali evoluzioni od· involuzioni che esso subirà o seguirà. Perchè- si assiste a questo fenomeno : il Partito comunista~ nelle sue ini- nco ·zia ti ve, esordisce sempre con propositi fierL Quando si tratta di teoria o di tesi, il pen– siero è sempre rigidamente c,omunista. Ma quando si tratta di passare dalla teoria alla. pratica, allora tutto s'attenua, e la realtà an– nulla i propositi rumorosamente espressi. Quanto avviene attualmente nella Russia ru– rale è dimostrazione evidentissima di questo fenomeno di involuzione. Comunque, ripetiamo, interessant.e sarà il seguire gli ulteri9ri sviluppi di questo movi– mento -di contadini, anche perchè altri partiti", nel passato e nel presente, hanno tentato e tentano di risolvere il ·vasto problema delle masse agricole senza riuscire a nulla. Tutte le riforme agrarie tentate negli Stati capita– listi sono sempre fallite, o almeno non hanno mai raggiunto lo scopo di sistemare i conta– dini con uri.a legge di equità e di giustizia. La lotta pel possesso della terra, dai tempi della leggenda di Cain_o fino ai giorni nostri, è sempre stata aspra é duxa e sempre ha avu– to bagliori di tragedia... E' il drammà della • vita umana, dramma che còntinua ancora e· che continuerà fino a quando l'uomo non avrà saputo trovare la via della giustizia. Ogni partito politico, in materia di posse_sso– terriero, ha il proprio credo ed il proprio pro– graimma. In Italia il Partito popolare ha ten– tato la legge sul latifondo p~r spezzare la grande proprietà in tante piccole proprietà: programma schiettamente conservatore. Ma la legge sul latifondo rimase a mezza via~ fer– mata dalla conquista fascista del potere. n Partito fascista ha un programm.a suo di pro– tezionismo doganale, di creditc. agrario e d: industrializzazione della terra; ·programma che culmina nella « battaglia del grano » e che qui non possiamo nè vogliamo discutere. Fuori ,d'Italia, in Inghilterra, c'è alla ri- ' balta il· progetto del liberale Lloyd ·George, e tutto il resto d'Europa è in subbuglio perchè i oontadini cominciano a far szntire ìa loro voce. I recenti avvenimenti rumeni e bulgari sono le manifestazioni ·più damorose di que– sto subbuglio. Il Partito comunista vuole incanalare tutto questo malcontento. e tutte fo aspirazioni dei contadini in un suo programma ed in una sua organizzazione. Ecco il crèdo: « Mosca caput mundi ... ». Credo' tristemente autoritario. Arriverà, .l'Internazionale contadina, a rea– lizzare i suoi propositi 1 Non J-0 possiamo sa– pere, nè 1o possiamo prevedere, perchè non siamo indovini; l'avvenire è ancora l'ignoto. E' ·cetto che se la riuscita dovesse es·sere ..
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