Pensiero e Volontà - anno III - n. 1 - 16 gennaio 1926
PENSIERO :g VOLONTA' . ' 21 Quanto al ·,aiscutere, le iihellioni vera– mente non discutono esse,, o discutono con ·argomenti loro ~eciali; ·ma per lo più: por-:– tano le conchiusioni o avanzano le pr-emesse. Conoscete voi. un ergo più logico del r9 ago- ·sto 179·2 e che meglio conchiuda . l'antece-– dente del r4 luglio 1789? E quale argomen– tazione contro Je «'Speran'ze ·d'I~lia » di Ce– sare Ral'ho e le teoriche dei moder~ti del qnàrantasette ha vinto in ,per~1cuità le cin– qne giornate di Milano? E qual ipremessa v'è stata al, mondo ,più vasta e terribile delle giornate· di giugno del r848? · Certamente, 'le ribellioni non compongono trattati, ma· con i trattati caricano i fucffL Q1Ìalche ,palla che ·percosse la Bastiglia dov~ ·éssere calcata con uno straccio· di pagina del « Contratto sociale ·».. E neHa sfucilata \che risonò. p-e::-le elegantit sc_alee delle Tui1eries vi era forse qualche sprazzo _;d'i'!ll'auima t11a, Diderot: IV.· minata; e ven.iarn9 ai· fatti, cl1e son.() io pos- - sesso di tutti. Ma come? Perchè senz' Anito ~on s'in– tende Socrate e~senza il Gessler non v'è ·Gu– glie.Imo· Tell,,- volete voi ch'to non protesti co'l pensiero e co'l fatto ·còntro i -preti in-: qni~itori .f! Lontro i tir-anni fe1idali? Perch·è ~Ila gran irivoluzione .dei grandi :giacobini dovè succedere,· grazie· all'Impero, la ,piccola reazion~ dei ipic:coletti congreRazionisU, vo– lete yoi ch'io riconosca J,à ·Ristorazione? P.er– chè senza la pena ',di morte non avremmo avuto il ù1artirio d1 :Socrate, di (.'risto, .di Gfovanni Brown, mi vorreste· c.onsacrare il · ~:1 rnefìce? Eh via ! le _son parole; M,a son parole con le quali da certa gente che vuole i suoi comodi si sdn1ccio1a co1no– <tamente all'adorazione de] .fàtto. co~piuto, della necessità storica che si rivela: co'l bar– baglio dell'aèciaio e dell'oro: Siete voi carne rì.a Cesari, cari signori? .Allora voi co'l vo~ ~tr.o ,dio 'òffìciale (perchè: non dovreste :am-· mettere, in grazia dello Statuto, un dio offi-1 Ma, owone Kappa, lo studio della' vita ciale, fatto compiuto?) a!l)provate pure _il • _e dell'universo ci mostra: che. non v'è, una buon ·successo e cantate il Tedei11m a' colpi forza .ribelle soltanto; che anzi vi .sono due di Stato. Noi ci volgiamo venerando alle pri– forze, l'azio:rie e la r-eazione; che il mondo gioni e ai ,patiboli.: Vif-trix causa diis placuit aipp:ue dominato sqvran-amente - dalla legge · · sid 'Vieta Catoni. (r) deHa.·contraddizione; che il fatto non è isolato (Dicembre ~869). t: circoscritto, una indefinito; che il ifenomeno GIOSUE' CA(RDUCCt. non termina in sè .medesimo, ma si lega a , .un altro fenomeno; che tutto. in. somma nel- (I835-r9o7) • l'nniverso è relativo, che tutto s'incat,ena, Sl 1imita, si prolunga. -.- ·Bene. \Sapevamcelo. -- Che farà dunque il Satana dèlla dbel- lione · in questo immenso e complicato uni:· verso <l'ei ratti e delle idee? - domand~ Kappa. J Al meno meno farà quel che •il Satana della leggenda, quando a forza di tent~zioni. novissime e sottilissime av-eva indotto un po– vero an-acorètà nel peccato mortale, di tenersi per santo e· di tf,ar miracoli. Il Satana· della leggenda .finiva la festa con- un solenne scro– scio di risa infernali. '11 Satana della •ribel- lione riderà di ,volò {ha ~ltro -da .fare) del ve~ <lere certe brave persone perdere il tempo a m-etter-e assieme certe. loro loctizioni e cre– d'er su'l serio di far dei pensieri. del vederle nelle regioni vaporose delle formoJe andare cercando_ ost.acoH di n<"hbia nà m,ettergli tr:1 i piedi. La~damo , dividuale a J~ formole, ,pronnetà troppo in– nn tempo, e troppo ,Poco dèter- (" Confessioni e _Battaglie ,,. Voi. IV delle Oper~. F,:dit. N._ Za~ichelli, Bolegna; 19·09. pag. 95-rno). (I) " Piacque_ agli dei la causa vittoriosa, ma a Catone quella vinta I/. N~' tempi lìcenziosi o tirannici i goyerni sono_ sempre Ùbbriachi di lodi e sempre di lodi assetati. E.pis,to-lario .. UGO FOSCO LU, I tiranni tremano·· all'aspetto. della verità; i .popoli liberi l'a~ano da_ q~àlunque labbro essa .si parta, e J.à devono amare, 1 p'erch~ rlove non v'h-a vedtà ·-ivi--allignano ·adulazione:. menzogna, vizio, tirannide e· schiavitù: Gio-rnale Re.P%bblicano di· Modena (r7c.,f:) UGO FOSCOLO.
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=