Pensiero e Volontà - anno II - n. 10 - 1 settembre 1925

PENSIERO E VOLONTA' 239 I Libri ELISÉE REcLus: Correspondance. - Edit. Alfred Coste, 8 rue Monsieur - le - Prince, Paris 1~25. - (Terzo volume). Fr. 10. I primi due volumi della Corrispondenza di Eliseo Reclus si pubblicarono nel rnn · dallà nota casa editrice Fratell1 1 Schleicher (di cui l'attuale editore dé] III volume è il successo-' r.e), ed era veramente Ulll peccato che la pub– blicazione fosse rima~ta interrotta. Per· ciò abbiamo ricevuto con g1'oia, come l'arrivo di u.n Cll,roamico, questo terzo volume, i:ubblìcato a quattordici anni di distanza, che completa un'opera che ci pare interessanti'ssima, dal pun– to di vj~ta storico, culturale ed anarchico. Noi guarderemo qui la « Corrisponaeinza » di. Eliseo Reclus· da quest'ultimo punto di vi– sta, l'anarchico, che nàturalmente più Ci pre– me. Tutti sanno che Eliseo Reclus, preso com– pletamente dai suoi ~tudi scient'Hici, ha scrit– to poco di teorie anarchiçhe: un libro, quat– tro o cinque opuscoli e un discreto numero d1 1 articoli in giornali e riv-iste. Si potrebbe forse mettere fra i suoi scritti anarchici an– che i sei volumi su L'Uomo e la Ter-ra, in cui ha. fatto, si può ci'i're,in senso anarchico la sin– tesi storica e scientitica, la conclusione socio– logica, dd1a sua, grande geografia universale. lla l'obiettt'vità dello scienziato, anche in que– st'oi;era, lascia quasi completamente al lettore il compito d'intuire e dedurre i principii r.na.rch1 1 ci che la informano. Invece nella Corrispondenza l'anarchico bal– za al primo piano, dirnanzi al lettore : non la anarchico freddamente dottrinario e da scrit– toio, ma l'anarchico v'i'vo e d'azione, tuttQ Vì– brante di passione,· di sentimento e di entubi~– smo. La personalità psicologica e morale di Re– clus ne scaturfsce tuttora vivace e palpitante, 1ne1la più bella armonia tra il pensiero e l'a– 'zione, ed in tutta la sua coerenza e di"gnità di uomo e di militante. La v'i'ta di Eliseo Reclus, quale la seguiamo attravérso la lettura delle sue lettere, si svol– ge sopra un filo logico di i:rogresso e di suc– ce.ssiva. elevazione mentale e spirituale, senza smentirsi mai. Ogni suo pa.sso, per la via scel- · ta e·.restata sempre la medesima, non era. che la, conseguenza del pas!3o precedente, diverso da questo sol per essere più illuminato, ·plti cosciente e più in rapporto con lo scopo 'i'deale della. sua vita.. Da quando, appena v~tenne, scriveva al padre ed alla. madre col cuore pieno di speran– ze nell'avvenire, deciso a combattere per le sue idee, im:offerente di tutti' gli I ostacoli, fino. a quando più di mezzo secolo· dopo serenameni te si spegneva, felice di sentirsi leggeré 1 tele- ' grammi su1 1 successi àeila rivoluzione russa d1 quell'anno (1905), l'ideale supremo della sui. vita e del suo apostolato restò il medesimo - attraverso jl successivo modHicarsi e perfezi-o– n arsi de'1 1 programmi é delle formule -· vale a dire l'ideale ch'ei sin"tetizzava nella parob « a,narchia » come sforzo di m_iglioramento e di autoelevazione, come battagli'a costante contro tutte le tirannie politiche, economiche e reli– giose, come tendenza a realizzare una società, concorde di Jiberi e di uguali, perseguenti col lavoro ,e con la scienz'.t, nella i;ace . fraterna, una giustizia. sempre maggiore. Si percepisce esattamente in tutta la _sua Corrispondenza, che Eliseo Reclus aveva co– m'1'nc1atoin ,sè stesso la sua .rivoluzion~; e con l'esempio, così, egli ci mostra come il prim~ dovere, di chi vuole sbarazzare la società delle tirannie materiali ester'i'ori, -è quello 'di libe– rarsi interiormente della tirannide degli egoi– smi pù\ bas~i, delle proprie malsane tendenze alla prepotenza ed al parassitismo ereditate da un triste passato, avvicinandosi all'ideale ~- 1 mano agognato e rendendosene degni ed utili m'Biti. La vita di Reclus, quale ci ap:r:are att:raver– so tutto l'epii,tolario - il quale ha per noi lo stesso valore, e forse maggiore, di un'autobio. grafia - può dirsi la più efficace « propagam.. da c~l fatto » dei princii;ii anarchici, in quan. to la sua vita, i suoi atti, la sua condotta pubblica e privata, le sue parole, tutt'o era . coerente con l'idea dell"anarchia, in tutto era presente e costante la preoccui:azione di non porsi in contradizione con le sue convinzio– ni libertarie e rivoluzionarie. Egli davvero potrebbe dire a ragione d'aver « vissuto la sua vita >', se questa espre~sione si prende nel migVore significato di viver'e secondo' il dovere liberamente scelto, nel compimento quotiaiano della missione spontaJileamente eletta. La nota co~tante di tutte queste lettere d1 Eliseo Reclus, cio, che: sopratutto colpisce il lettore e lo commuove·, è l'immensa bontà che ne spira. Non, s'intenda bene, _ la 1'nferiore e incompleta bontà dei rasseg111ati, ,dei deboli, degli umili e dei servi.,. La bontà di Eliseo Re- clus era la bontà militante e .combattente, 1'n a1mi contro il male, contro l'ingiustizi-a, con- .tro la prepotenza, contro ogni· bruttura e fai• sità. Per cio la lettura dell~ · Corrispondenza ha. non soltanto una utilità di propaganda di i'.dee; ma anche una efficacia suscitatrice di •

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