Pensiero e Volontà - anno II - n. 5 - 1 aprile 1925
... , 120 V .. -~ s.,~ PENSÌERO E VOWNTA' l . . ·----------- ' "','.'' pi-os1)etta1~0 le possfbihtà e le condizioni d'esi- .. or··• ste.uz, a -~~l un ser-io partito del iJ.av_oi-opot1,ehbe aver-e. >.:.1'."· Ma li1 ,~~·nitficato che il IBemer.i, dà a queste parole - pparti.to deil lavoro » ,è div,erso da quel– lo ,ch,e··~·se ritChiamano a•lla memo-ria, ,peir an.a– lO'gia 1Còl,partito ,omonimo ,che dm Ing-hiJterra ha avuto co.si r-eicer{°ti ,e pu,re :noiµ. dura.turf, suc1cessi. :~on un va.rtito politi1co ,e par1,ameintare v-ern e pro1prio intende il 'Berr:ner.i, .bensì semp,licemente una vasta o't'ganizzazli,one unitaria d,el prÒ} e.ta- 1·iato. Doipo aver aocennàto che anche prima della guerra gli attuali .dirige:nti de'lla Conlf,ed,e;razione del Lavoro av-evano 1qualiohe :i.idea d-el gene•r-e con obiiettlvi •ri,fo1,misti (.c-ontatti CO!l.1 la d•emocriazia, le,g.i,slazione soieiail,e, cooperati ve sussicliaite, a– zi-c11JclemL1niicipa1.izzate, statizzazioni, parlamen– tarismo, ecc.), il B-erner,1 critic,a J.e intenzioni che iii ,ri:formismo co.n.federahsta ripone in cote– ste sue mire verso un partito òel lavoro. Che la ICo:n, f.ed, erazione (nota Berneri) vo,glia i,niqUJaidrare il mov.imento r0peraio in · or:ganizza– zioni ,aicoenti-ate, manovranti a:gli 01xiini dei so– cialisLi •dfo1rmi.sti, è ,evJdente. Che n{)(Il ca:pisca che ,è impossiibi]:e un parti•to del lavoro, sotto i suoi aUISJ):ici, date 1 le avv-ersioin.i suscitate dagli evidenti fini ,eig,emonici, è strano. · Un rpartito d-el lavior,o fo Itali,a richied-ereb<be un ben di verso sv,iluppo e ben cliversi indirizzi di quelli che iJ movimento sindacale possioo.e. E un lb-en di verso modo di, concepire la lottai di ,classe· :eia ,p,arte dei vruri pwrtiti dii sinistra. Quattro correnti ;polit:iiche che tend,ono ,al do– mini,o id.e1movimento o~•erai10 sono· da ten(;lr pr.e– senti·, [lel ca}'colo, idel:1e possi1>i1ità deJ,}a costi· tuzioin.e del Partito del Lavoro. La pri·ma è que.JJa de·i socialisti rilfo:rmiLSti, ed è :iinut,il-e ,parlarne. La seconda è quella· co– muni:sta ,ed -a.,tt~~-- di ,questa è evidente la ' t.en: denza al .ct.omiruo pol.itioò d,eHe maJSse siiildaca,li. La t&za\i, 1,a iJ).p!PoJ.arre;· ·:e sappiamo tutti come la sua · azione smdooa.le <>Ò 1 stitu!is-ce gran parte de,Lla sua Tagion d'essere come partito. !La quiar– ta iè ~a sind:aca1ilsta riv-o'luzi1onaria che, disperso . iil m-ov.ime:nto ,ete.rog.eneo dei· teorivì, si determi– n? nel.la iUniO!IleiSindaoole ,Ita.li:aJD.a, in mano ad org.a;ntzzato:r:i, 1 pi.ù o meno anawche-gglanti od ana.nooi.c.i. Anche di qµesti uJtimi l'A. accenn,a a ,qualche manche-vo.lezza o diJfet~o. · Ora., i:I Pa: rti.to d~l L~.\'.9ro Iioo potrebbe, se volesse vi,ver.e, -essere ia ', con f.ed•erazi,o.n,e del iLa- ' .· .. vor.o am-pliata -c~n lo~ .~trataig,emma; di un '-eti- chetta. n-u'<rt~- 1 La G~ÌJ.Jf.ei~&azione può f.a1rsene illl.iziatrice,-:-.ma deve· mod11tìJcar,ela ,prolP'fia strut- .. ~ { iura sì' ,che <J.,e eventuald. ,adesioni -di. forze s.iin· , ianco dac:,ali !flOn siano accr-escimenti esterni fa<:.ilni'en– tf) friabili all'atti-,ito delle. mo}te concorrenze &in– ctacali e dei· 1proJ:>abiùiconilrasti I>Oliti.ci,' ma fior– ze ben distri•buite in un oir,ganismo abbastanza elastico -ed ,art_i1c-olato:per conciliare l'unità di· retti va nel ,campo strettamente sindaca:l,e con la vari,età e i contrasti, p0t1it'iiei delle sue singole pai-t'i. Un Pm-tito de.I !Lavoro che risu]t.asse c-om.pu– sto di 0.1·,gamizzazioni, co,o,rdiirnate ,per le nec,es&i– tà delle lotte sindacali, e nel tempo stesso au– tonome •P•err la parte,cip-az.ton,e o no al.le lotte ;po· liiti-che, . safobl~e un 'e,speri,enza feCOJ1,da di risul– tati :forinativL I rirfo•t'mi•sti. no1111po:trebbero trasciniare il mo– vrimento s.inclaical,e ne'll 'orbita d,e,lle alchimie :par- · lamenta,ri e _mini.steriali ,co,n baratti ,po}iti-ci si- mili a quelli avvenuti al tempo d,i G.iolitti · i . . , 1 d voluzio.nari si, ,abituerehbero a far conto sulle 1,:n·oprie forze, in v,e,c,eche su ,quel'le del.le mass,e. - !La lotta 1po1itica lf.ra .ì p·artiti e re d'razi.oni non dn.u1negg-erebobe il movimento sin!dacale suscitan– d,o la 1 '1Hfidenza ,o· .il dis•guisto, de'lle masse ope- 1,aie. :E sarebtbe ;evitato.l'e.riror-e di tTas.cinare le 01,gani,zzazioni o•pei:ai-e 111,ell,e lotte strettamente :politi,che. I l'iformisti tr.ion~erebb.ero? .Si ,cwdreiblbe in un si.11.claca'Usmo senz'anima, tutto , ec-onomi.co? Non cred-0. Ch 1 è i tfiiOrmi:stt IPOSSO~O ,dOtminaire solo attnwerso l ',a,c-c·entra;mento dirie,tti.vo, e la proip-e– ga;nct:a. ipolitica ,entr-erebbe semp,re · a riscajdare e ad elevar,e l'ambi-ente del sinrdaooto. •Quella~ detl 1Parti,to 1d-e.l cLavou-o è una questione che va dibattuta. Non tanto 'l)erohè ,ci s.i•ano p,os· LSi-biJità di ·una prO'Il..ta ,e s-olid,a l'lealizzaz~~f1e quanto :p,errahè €SSa rpresenta de.i proibl,emi , .che i:nve.stono tutta la vita op,erata e la. rt;'~era– zlone d-ei partiii poli-ti.ci che .s~: ~,iù che mai ll'OCPS& ar.ia. . ~· . ,CA 'IULiiNV\.. Poichè, com~ ii tettori avranno avuto occa– sione di; aicco-rgersi, avviiene, ta.lvoilta che_ que– sta rivilsta sia ·seiques-tràta, sospendiamo per ora lai pu[bjblkazione in contii!1,uazìone del .vec• chio lavoro inedito di 'Carlo Cafiero- « Ri volu– zione», perchè senza i, numeri , mancan ti· es.so riuscirebbe inco,mprensibjle e inuti .le. Se ri• prenderemo, tempo permettendolo, t ale pub-– ,btlicazione, n),ulbblilcheriemo·)alnche1 la prima puntata èhe usci inutilmente ne 1 l nostro 1° e 2<- numero di quest'anno. Redattore ·rnsponsabile: GIUSEPPE Tt!RCI. SOCCETA' ANON. POLIGRAFICA ITALii\N_A, · Via Uffici d~l Vicario, n. 43 - Homa;,-..\. ·. .' •
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