Pensiero e Volontà - anno II - n. 5 - 1 aprile 1925

,, 108 PENSIERO E VOLONTA' L'attività degli anarchici - net Sindacati Ritorna, sul tappeto il probLema dell'at~ tività anarchica in seno, ai sindacati, probl,ei– ma clie,.si aibhina a quello più impOll'tante deJJ. 'U!Ilità proletaria. Nion discuto la questio- ,. ne d-eJ.l'unità p1,01e,tiariaperohè, a.V.endo già ,e1-: spresso il mio pensiero su tale, argomento in un re,cente numero di « Fede », credo inutile ripet:e~·mi. B.as :t,a (riaftle1rmaf/81 s,0lilltpl~cemente lch~- ILO solilo pe,r l'unità perchè ,credo c~e sul terr:eno d-eJla lotta economica non sia difficile trova– re un punto. di· oontatt~ fra, tutti. coloro che . la, vora.no , che compr-endono ai esser.e, -sfrutta– ti e che a.spirano ad ,un migliore domani. :Ma que,st'aspirazione, a.ll 'unità· di tutti i la– 'vrnra.to ,riin un unico organismo di lotta e,00- nomà.ca ,chiede: l 'alla,rgamento deJ.la discus– sione perchè presenta altri ,iinterrogativi ... Unit-à, sta. bene - · si dice -, ma con quali m.iteri? E -con quale •forma, d'attività, noi ar:farchici p!(),tre~mo, pa,rte.cipa,re alla. vita delle organizzazioni? Dobbiamo for.se tentar€ la conquista d-e-lle, ca.rie.be massim:e 0ome fan– no i oomunisti o dobbiamo limita,r-ci ad una opera di critica, pm·ament,e negativa? Queste ed ·altre domande ci si presentano, tutt.e, do– mande, che vennero già discusse, e· ridis~usse · negli anni passa.ti sia nella st-ampa, nostra oome nei nostri coinve,gni. domande sulle qua. li si concretò anche qua.lche risposta, ma, che malgrado tante pa,role spe,se e tari.te , delibe– ra.zioni prese sono anC-O'ra,· a.U'ordine del gior·– no ,coi _ loro interrog.ativi. Gli è -che le, questioni di « tattfoa ». non si possono ris,Òlvere, una volta per s~mpre,. · La tatti.ca va s-emp~e, aggioo.nata se.condo, le e-si– genz-e della: battaglia e s~oondo i movimenti del p.emi,eo. Pe,ssimo :generale è· queUo che,, adotta.to, un ,sist:ema di difesa '.ei -di offesa, si tiene sempre sul -sist-ema scelto: C-Olllduce il proprio esercito alla. disfatta. P.erchè 111?,a · guerra, durante il suo svolgersi, prende ,sem– pre aspe,tti diversi a seconda, del1e forz,e, ·e. delle a.rmi che, entrano nel 0oin.flitto e· pe~chè un esercito de,ve. sempre opporrei. difesa ad– offesa, d·e,ve ins,or:r_ima, . inseguire l 'a,vver~ario ne~ diversi me,t9di di hattaglia ,ç.lie l'avversa- rio· stesso -,e,s,oogitaper vincere. · ,Ed alloa:'a non è, male ;ridiscuterei -qu·anto - vienne · già discusso, e ridiscutere ooll'espe– rienz-a a,cquisita, in. questi ultimi tempi per- chè, at~raverso la ._tempesta della reazione, J '.e,sperieiiz.a nostr:a ;si è approfondita. D0tbibiamo fa,r teisoro della durez.za dei tempi . a, profitto deJ.la· nostra hatt8€lia p:eirché solo .a ,questa condizione il soffrire di questi anni nolil. sarà stato vano e solo a quest,a con– dizione la v'icina, 'rinascita · sarà feconda di bene. , * * * Al C-oingr.e,sso d 1 eill'U. A. I. tenuto ad Anco,– na nell'autunno del 1921 io sostenni questa tesi: gli anarc,hici, pur entrlando nelle, or– ganiz,z,az~oni e,conon1i0he e f ooe1r1do1DJe, pa,rte attiva, non dovrebbero acoeitta.r-e cariche di– rettive., E,ra sottinteso che 1, ooll',espr.e,.ssione « ,cariche direttive », alludevo a ca.riche fis– se e :stipendiatei, ·a quelle cariche, insomma,, c'he teridono, riduITe chi le accet·ta in condi– zioni di « dipendenza » e, quel che è peggio, in C-01I1dizionidi funzionario amodo, preoc~ cupa,to di nÒIIl.urta.rsi .,con. nessuno per man-_ tene1~e l'orga,nizzazione in stato d'armonia in– terna e di pace, esterna,, -co-ndizjoni prime per la tranquilla esazione d_eUeiquote e per il più tranquillo svolgimento del lavorro ammi- . nistrativ•o~ Que.sta mia t,e,si - tesi che ancora oggi _ son dispo,sto a, sostene,1~e- non voleva,, e non vuol,e-,, .av~r -suono -di avversione vers°' ,coloro che, in buona fe.de ed in .obbedienza ad un punto di .vista diversQ del mio, _hanno · ere~ duto .e, ,credono anco,ra oppoirtuno accettaJ.'le tali cariche. E,ssi hanno il- bro punto di vista ed è ,ben~ ammetteir-~ oo•me· a p~iori; _la loro ,ccin.vinzione . di far b:eine anche pe,r evita.re mailintèsi polemicii.: 1 Tanto più ohe i l<< p.roi, fitta,to<ri » ,ed -i 1 « ricer-c.atori di sinecure » han già trovato altri" impieghi con -buoni stipe-ndi sull'altra sponda e se, li g-odono ibe 1 a-ti, mentre i no,stri rimasti fedeli o sOID.o: in c,a,rcere come Attilio Sa.ssi, o _-sono profughi in. t-erra. stra– niiera., o vivono con un piede in carcere e l'altro alJ.',ospedalei_: posizii0ni ·a1.quanto1 in-CO• · mo_de per pa ,rla.re -di « sinecure, » o di « cac. eia all 'impi,e,go. ». • Il ~io pierrsi'stere nell'e,sorta,re a non a.ccet– tar cariche1 · direttive ha, OTigine sopratutto nel fatto pe<r cui, allo st.a,to ·attuale- della si-' tua2'.ione, è oltremodo difficile, se· non impos– sibile, .oondun1•e1eiooganiz,z,azioni di classe sul

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