Pensiero e Volontà - anno II - n. 4 - 16 febbraio 1925

76 PENSIERO E VOLONTA' Ar,ooimede avTebbe soiUeva,tq il mondo, se ooncepiamo lo st.a,to di :fatto politica ed eco~ nomioo come fulcro o punto, d'appoig1g10 su 6lui far manovrare la leva. L'idea. deUa, lilbel'tà _· che è l'idea fcmd(ame 1 nta!e deU'anarchi– smo e ne ,costituisce la p-rincipale hase mo– rale, - poitrétbibei essere cotesta leva., dopo 1 1 fallimento ,della democra.zia con la guerra in 0ooidiente ed il · fallimento derlla dittatura nella rivo~uzione in Oriente, purchè l'aug,u- . sta pa,ròla non -seirva di nuorvoi,· come in t-qtto il secolo XIX a m1aschera,re l'ing'iustizia so– ciale e non icontinui ad essere un'irocia per le ma,ggiotranze lavoirat.ricii. dei vari popoli. * * * · Non si M1àlize;a, l 'ide,a e non si d,e1f:inisce l'idea,l~mo, ,come non si analiz.z,ano e, defini– soono senza diminuirli e renderli freddi ed inerti i più vivi sentimenti umani. Ma il loro linguaggio tutti lo oomprendònoi, come. tutt,1 sentOtno i heinem.ci efietti della luce anche se non S1anno,ohe cosa. €Issa,sia in ·reaJtì.,. - ' L'influenza che· ha..nn.o esericita.to , certe grandi idee nella storia è a, tutti. nota: L'ide_-a cristiana,, petr. ,esempio. Ma anchei in cH"co– stanze .oirdinarie del1a vita,· nei morvimenti . ' popoila,ri più modesti di ctii tutti no,i sia,mo stati un po' spettatori, possiamo, a,v.e,r notato come i fattori ideaJi abbiano non poca, effi– ,ciacia. Mes~ola ,te.vi ad una folla in moto, in un momentQI in -crui si agita quale.be questio– ne d1i ,carattere -generaJ._e, ed umano, e vi s~n– tirete come, per-oosso, con lei da una sola elet– trica còl'Tente di entusiasmo, di slanCLOr ctis-in– t,e,re~sato, di sp-irit~, di rivolt,a, di amo<te, di odio. Parlq.iD,do a questa .:Eolla dei suoi inte– I'essi materiali,_ di OI"ari d1 Ia.voro, di sa,lari, ecic. non -ortteirrete tant0< sùccesso quanto in– vece ne ortter'I'lete agitando dinanzi a lei una questiCJ1I1edi giusti7'i~, di diritto umano, ui . pi,et,à, di Olllore, oppure facendo, halenar'e, ai suai. oicchi la pos~irbilità di un avvenire · di li– :berlà., di uguaglianza, di amo(rei, di fr~,te['– nit1à..... P,a,roJe, pairole, par:oiLei !._ eisclamer~ quaJ.che pioooloi ,scettico d 1 eUa. politica. E-'vero, son pa– P01le, e, pairo 1 le •purtroppo• invocate invano per' selooilie secoli e s,cred:ita,te da tanti disonesti . arrivisti che, se ne sono, sell"Viti per ing•aJinare i popoli. E,ppll!r,e S()II].01 parole che fan sempre d: nuorvo h,attère 1 cuori; ed i popoli, pur mil- _' le Vì0 1 lte ingannati ,e, traditi 00 1 1 brò suono, ap– penai v:edono aJza,ta, una ~andiera in cui quelle parale_ sono scritte, si ria,ruimano, entiI'ano in \ fermento e prima o poi si le;vano. Che éosa si– gnifica ciò, se non che quelle parole corrispon. dono a queHei idee 1:1,niversaJ.i ohe hanno, una forza, in ,quanto esprimono delle pa1tentii aspi- 'razioni dell'anima umana, dei ibisogni spiri– tuali ohe, domandano sodisf azione non n:eno preport~nt~mente de~ ·p,isogno di paJ'.lè e d'a– mo,re? Quando leggete ce'rte, paguni semplici, che non dicono, .cose nuov:e nè ,straiD!et o straard.i• narie, di alcuni forti aigitatoiri di idee, che a,t– ifin!iemo nel proprio ,cu.oo.ie g li airgomem.ti del l(:)roi ap.ostolato, - èome Maz,zini, Tòlstoi, Reclus, Kropoitkin, ecc. ·_ vi sentite come rianimati. e ric.onciliati ,con la vita, anche nei periodi più tristi; tahnolta vi sentite -commossi fino alle laicrime, tal'aJtra ine:brùa.ti come pe:r aver be– vuta un liquido di fuoco. E vi ,se1I1tite, sott◊ la loro influenzia,, sia pure per un soJo istant,e, più bruornie quasi capaci d'eroismo. GJ:i è che la loro pairola semplice e· smce,ra1 ha toccato le :fijb,r,e, ~più intime, e delicate dleil vostro essere in– teriore ed ha -eiecita.t,a la vostra, coscienza in virtù dell'idealismo ,cihe i~ ispirò e di cui è tutta,. perva$a. Le pagine p~ù' 1 bel1e deilla letteoca,tura univer– sale, la poesia, ,più gra.nde, e la, vera. eterna: i hbri più cari ai nostri cfl101ri,gli· scritti che più heI1e ha.nno fa,tto ano spirito umano, g()(Il pJ.·oprio quelli ispirati da un ine.sausto, ideali– smo da una,-fede ardente nel trionfo del bene. ' . da vna volontà tena,ce di realizzare la. giusti- zia, d'.a un intenso aano11.·e pe1r tutti gli uomini. Le teorie· polit,iche ,~1-sC(i.entifiche, o· filosofieihe su cui -i più g1·aJdi apostoili hasa,rono le loil'o credenze, p~evano in tutto o in pa,rte risultare anche ·erra,te, iin -s~to; ma le idee-madri, le ide·e· ·ispiratrici !'!81Stavano e, restano ~empre vive; pevchè in esse -c'·è laAorz,a d~He veritit granit,ii0he, .elaJboratesi attraverso, i secoli nella cosciienza univerisa1e,· le quali d;a/ nessuna nuo-· va teoria,· da ne:ssuna sc-operta, matematjca· o fisica o chimi~u, poterono e pot-ranno m'ai più esse.re smentite. Questa forza del tutto moirale- non può es-. , s,elf' vinta da nessuna ,forza materiale, neppure -d:1.Jla morte . .SoÌo/ potrebbe vincerla la nostra fugai volontaria,. s,e,_per deibol,eiz.z,aci albibassas– simo ai _rinnega.r1a e ci piegassimo1 ad atti e fatti cihe la deturp;a111.01: Purtroppo1 la v1ta e la loitta hanno.le . lorrò i;i.e-cessità materiaI'.i impre– scind.ibili,e yi sono leggi dell'orpportÙnità alle quali 'nop ci si puè, sot,trarre. Ma vi_ sono li– mi_tii, od tre i qua.li l 'opporiurìità diventa siste– _ma, e p,re~e n -brutto nOlffiedi opporfunismo:

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