Pensiero e Volontà - anno II - n. 4 - 16 febbraio 1925
.; PENSIERO È VOLONTA' 75 campiesso1 e· multid:on:niei·movimento di rinno– va.zione dete.rrnin.ato, gìai. più diver.Bi fattoiri, molti dei quali del' tu-tto inCOilJB(ld, la fu~zi~e _vo1l01I1taris~1ca del divenire sociale e dél . pro-– - gr:esso umano. POOJooè, · 8181 è Vle!r'oèhe, la vol()(llti umana è . f?rlem,ent,e determin:ata da.i fatti esteriori èd antec.edenti ed in genere daJl' àmbiente. in cui si manifesta, è anche vero ,C/heess·a tende ad · emanciparsi da oiò ,che l'ha determinata ~ gli - reaig:i,sicieoonfu:-o,, dett;ermi-narndo. a, -su'la volta fatti -n~orvi, diver.si ,, e non di rado del tutto opp!)!Sti. Nolil., sempr"e, ,è, vero, ciò _ àivviene in senso liib~rtarfo e rivoluzio!IlariQ, come - dimo– stra il periodlo storico ·che, stia:qw attraversan.' do~ ma. se_·la volontà dei rifqrma:tori- e,, degli jnnovatrnri di spi~gere il progresso sociale verso- un -sierrnpl'le maggiorr Jbienesser.e- mate– riaJie1, una ma,ggfo!r'e elevazione ~piritua,1-e ed una più ampia libertà per · tutti :g'li _uomini div.emta coisì f <rle fino a tr·àdursi in ardein¼ fède d'ainime, e ,di ciuo~i, essa _prima o pori fi. ni-rà col vincerei e tra ,sèinà.re . il morndo. " , ' Si è · chiamato SJerrnpre «_ id-eaJ.ismo »·, "nel linguaggio OOlffiune e popO!lar-e, -· la.soiàrno , da parte j filosorfi ed! i loiro sistie,mi, che ha1t– no un gergo speciale ìn cui le pa,r-ole ha,nno · un ~gnifiqato del tut1;o dive,rso cl'all 'usualt -. la tend1e1+z,a. e la ·riéeT"oa V1e~s01 un- be~e, su– periore, è, una volta determ'inatò il fine cui' si vuol giunge-re, la tendenza a- .sµbordinare a questo fine1 ,peir quanto difficile. o remoto possa èssere, gli i:interessi più immediati; la teindenz,a ad affro1I1tare per qu:e.;to, medesimo fine :buttii i rischi ,etl a sacri:fica,re anche la vita. Non ho p:rieteso corri ciò di d.arè una de.fi– JÙziO!Ile, oosa -tutt'ajtro, ohe facile, ma, solo d1 far capi~e aJ. lettO!r'e in. clie se.uso qµi -si p-arla– d 'idealisrno. Inteso in queisto senso, po,ssia– mo affermare .c,he l'idealismo è sta:to1 sempre, attrav.ocso tut,ta la stoll'.'ia dell 'umainità, la mollai •spirituqle di tutti i più grandi sommo– vimenti e oamhiamemti sdlciali. Di -que-sto ·si possono riooll"ca.r,a. e stabilire le ragioni e c()IIl– diz~oni politiche ed eoonomi<;ib,e, determ1:ria.nti, che sono infìa.tti ,oome, il terreno adatto s~a di -etti µon awré•bbe potuto ~s~i movim®vo di sarta; ma. è la -spinta qeill'ide,aJ.e, il suo SQ!f:fio a.nimato:re, ohe, di un motò incosciente e materiale qualsiasi ha fattq una manifesta– zione di vità sup~riore. · ~ Così, pèr- fa.re un paragone., noi sappiamo di -quaJ.i .elementi chimici semplfoi è oompo-– sti il pioooilo seme, ,·da. cui ,germoglierà -1~ pianta; ricca di fiori e di frutti; ma neSsUll gaibinetto scientificq ci saprà ,dare ooin le· ~· -stanz,e medesime, s-emplici_ se,parate {azoto, carboiajo, ossigeno, ecc.) una combinazione equivalent(;, a.I picoolo seme naturale e che, e-omei questo, possa sbociyiare in pianta, fiore e frutto. ·-n miglior ohimico, almeno fino al punto in cui è giunta la, -scienza fin 'qui, nolD rjuscirà- _a nomporr~· c,he,· qualche e.osa di ap– pa,rentemenhe simile, a~ seme; chimfoamentfi com poota ,deHe stesse sos-ta,nze, ma sempri in.e·rte e priva di virtù generatrice.· 1 N,oi, studiando le OOlndizioni eCOll10n:niche e politiche che han reso po.ssibili il trionfo del Oristianesimo, il Rinascimento·, 'la· Riform8', la. Rivoluzione cl!ell"89, ·le rivoluzioni nazio– nali, il movimènto so1cialista del sooofo,_ XIX, ecc. possiamo s,tabilire, con una qu'al,c,he a,p– prOS!simativa, ·esattezza_ g_uali furono quellb condizioni ,che, ne, c.os -tituirono · il t&reno1 di ' , sviluppo od il mez1zo ma,teriaile. Ma ·le mede- srimei oondiz,ioni od altre simili- se ne sO!Ilei , av-ute, ed anche di pi'Q.iav-a1revoli, in altri pe– riodi de1Là storia, senza da,r luogo ad ,aloun cambiame;nto1 notevole: - Ne.gli ultimi anni del seoolò ,soo:r,oo ;e1sui pruni. dell'a,ttuale le oon– diz.iani politiche ed' economiche,· per esempio, appaitivaJ:!,O r tali da rendere possibile una ri– voluzione, eppure nessuna, rivoiuziione è a.v: vtenuta; ~ oontrario ,quellè, oondizioni hanno oÒntribuito a deterrpin-are, o per lo i:neno nQJn sonOJ riuscite a, :iimpedire, lo, _irooippio della grandei guerra,, ,che, -ha, segm.a,tOIpe,r il moo do un improvviso 8il"resto sulla y'ìa della civiltà. · --- . - Se fosse vero .che l'utilit11rìsmo1 determina da -solo i movimenti, e bastasse,ro a suscitarli i fatto:rii economici e politici, nessun -mov:i-· -me,J+tO da partè del ptolet~riato (preso· tra i due. fuochi della crisi eoonomic:a è •4,el1a rea– ziòne pqlitica) dovrebbe. scoppiarei più impe,:. tu.oso che, ·dalia situazione attuale ir), tre quarti d'Europa. Eppure !.. . 1 Naturalmente non -è escluoo che~ ,quanto non , ,è •avvenuto possa avvenire, malgrado J?- appa,renz,e oon-– trarie ; ma queste appar.enzei non _po,ssono non renderçi pessiriÌisti · in pròipo1;,ito, sopra– tutto perohè non riscontriamo sotto il· diffuso ma.1oon~to q1J-el · lie:vito idea.listioo senza dél. quale l'oppressione eOÒnomiJa, e politica fini– sce OO!I1 l 'asse.rvire fe anime d:opò aver affa– µiati e 1 pie.ga, ti i OOll'pi. Una girancllèìdea ptiò essere la lerva eon eui I
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