Pensiero e Volontà - anno II - n. 2 - 16 gennaio 1925
,' . , ' . \ :.., PENSIERO 'E V0LONTA' Voi twete, l'estr~ma amabilità di chiedermi il mio ritratto. Appena· ayrò un esemplçl,re della mia << vecchia• barbµ, >'., sarò' molto fiero di. sapere che. ,voi mi- fate il gran_de onore di accettar lo. ' ·Vostro·. vecchio · e _risp~t;toso ·amico ) - ELISEO. RECLUS. ' . (1) La signori'na Clara-]{ oettlitz, oggi signo– r((. Clara ..-},lesnil, · e1 1 a allora -giovane 'uditrice· ' ' I de,1:Cors,i di Reclus all' Univ.ersità Nuova di Bruxelles. . ) . . A Oeot ges Rèn~rd · , - 27 dicembre , 1895.' Signore, , ~o ricevuto-, or sono a.Jcuni gio'rni', ìl vos"t'ro opuscolo - Socialisme·, libertaire et Anai'chie .- di c.ui riconòsco volentieri il linguaggio cor- tese e moderato. ' . Pare?chje _vostre critiche mi sembrano_ giu– ste; nono.stante voi sareste probabilmente' ma– ravigliato se i · vostri a~gomenti mi avessero d'u_n tràtto convinto del mio· errore. - Anzitutto, io constato che col suo nome. medesinio l'anarchicò-comunista o se si ·vuole I \ \ ' • • , l' ap.a1·chico-socialista oi:ipure l' ana.rchico-co-l- ,, nale, con ì marinai che lo sondano, con i co- , struttori del naviglio ed i, geom'etrj che ne hà.n resa possibile la cçstru ~io.ne . · Se- .qualche , zotwo v1e11ècon min.acee u turbare quest'ord,– neJ r :p.er ~viglios·o d'un aggruppamento libero, ld mi s~nto pr.ofondamente ferito, peryhè ta,li ·minaéce diminuiscono la, mi·a libertà che s1 . ... ' . . era così• grandemente -e, nobilmente schiusa 1~ me nellà gioia d-ell'opera comune, ..• . In una parola, . l'org~nizzazione è ,sempre difettosa, -regressiva, in proporzione delle ol– tracotanze 1ndiv.iduali' •.e,. 'delle ·violènze au.to– ritairie ch'essa contiene; sempre bella e buo- · na in ~roporzt0._ne çlel lihero' accorèlo che la a111ma. :Ma io non. insisto. Sar~i' sco-rtese a conti– nuare- 1~ discussfone, quando voi 'stesso '« vo– ~ete ben prevedere un tempo in cui 1~ :mora-· lità sarà così alta e forte ·che la legge cesse,1:à · d'esser.e necessaria. come mezzo d'imp~~re 11 rìspe~to dell'uguale djritto altrui »., Ebbene!· io credo poter dire in. tutta: modestìa che mi s,ent9 già di Viv,ere in que1l'èra ,nuova, e che ogni · legge mina.cciante è per me un ·insulto. . . . E' con orrore 1 ç,he leggò su qerti ;muri, in qual- che par'co della (( libera,)>. Elvezia: il se, frai;i– chi di ·multa; la· metà· per· il dèlatore !i>. . Vogliate gra,dire, Signore, i :rpi~i èordiali S<i-lut,. · ' - '_.ELI~EO HECLUS,. , 1~1Ji 1vist_a, come· di_cono,i noi:~ri ·compai:?;ill-spa- A fficola Joukowsky, a Ginevra gnuoli, vede, nelPu,omo. un esse.re_-sociaie nor~ · · · nieno che un individuo. .r soli anarchièi eh~ .. /Jrux__efte~J. 1'- m~ 1 >o 1 804. non. potrebbfro dire altrettanto sono gli anar. Mio eccellente amico,- chè 1:rosempré t~ovato ·· chici-individualisti che · dicono: . <; Io solo e . al· -mio fiancc nei momenti difficili io' ti· rì– basta ». Voi sap 1 ete ch'•ess{ sono molto rari " .. trovo ancorà,, e t'assicuro che dur;nt'è questi ~he· non v'è tra l'oro ,e noi\ arnra rassomig1i_an-- ultimi ,m~si) ho avµto la, mia ·'picc'ola parte dl za che quella del· nome. , miserie ,e, pe1~conseguenza, la felicità di poter. ' Io constato, inoltre, studiàndo 1~· vita,· scru:· lottare, e.erto di\ esse,re un· qampione della buo'_, tando il funzi-0namento naturale' di tutti i' no-· · na ·causa. :Se tu fossi statq 1 lì, m'avresti- aiuta– ;Stri gruppi anarchipi, che· nelle no,stre orga- , to, -~ piut_tost<!>,.,tu c'~;I e· mi hai aiutato: io ni'zzazioni spontanee · · noi pratichiamo assai, sapevo cht:J ere, sostenµtu da.I cuore, dallo sÌan- betie· la coòrdinazione delle forze., E; di p-iù. cio simpatiéo di tutti· 'i y com.pa, gni, e· ciò mi.' • questa ,coordinazione d~lle; fò-rzé, lungi d.a la,,. rinvigol\iSOO; mi rin~ov'a. se:oz~ posa. • ' :sciarci ii imp,ressione .d'·à-ver dirrlinuita la no-. La gra_:µ _iiliffi~ltà proveniva ehe bisognav'a. . st_ra libertà) ci ·dà la ~i_oconda _esaltazione d'a- riel tempo st-es 7~0 tener _dietr--o aì due affari dt verla centuplicata; noi· ei sentiamo divenuti Pa.ri_gi .e d.i .Bruxelles, far- fronte da due lati . ·una ind'ivid\lalità. sup~Tiore . con .ima forza~. I e con la stessa. -energia. colletti~a in finitarrie:p.te più g:rande ·eh.è non· A, Parigi m~aspett~vo .ogni giorno d'esse;re · potes$e esserlo la nostra pi'ccola e infini~sima,. . a:r;r~stato 1• ·e sapevo: da persdne · « altolocate ~-· )e :forza p,ersonaie.' · · - . · ' ' · c-omp~f,lta;mente .in -grado di conoscere, il · fine- , · lo mi sento uho· cor timoniere .della nave, del fiO:'e,-1 che l'•a.n:-~sto era iminin,ente. Era qne qol fuochista, col ~~ccrenico, ·e:on lo sca:r,(ilaglia~ · _stione a'i" giorni~ - ma "Ìl process? di -G:r~ve e– tore, éon quegli che co·n le carte conosce il ca- la diifès~ di'' SaiµtlA_uban haiJI:rto .· definitiva~
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