Pensiero e Volontà - anno II - n. 1 - 1 gennaio 1925
PENSIERO E V0LONTA' I voler cioè· cadere dalla padella nella brace. , A_ tal proposito rA.. ripo;rt~, conipiace-n.dose– ne, alcune parole dignitose del quotidiano re- - pubblicano. .·Bisogna <ireagire con tutta la forza dell'animo nostro ·e oon tutta. la passio– :ne COlJ.ltro quest~ bassa mentalità d.a COTridoio; per oui per lottare contro l' abbiezione. presen- · te tutto è buono e tutto è utile: anc4e un'al- tra a;bbiezione)). · Ma· v'è dell'altro. Troppa parte_ de-lÌ'oppo sizione attuale 'al fascismo vien fatta col di– chia.rato ·proposito di opporsi alle riscosse rivoluzionarie de1 proletariato. La prova v'è nel programm~ d~lla te.stè costituitasi · « Unjone. ;Nazionale)). costituzionale, la ·qua.le sente il bisogno di avvertire· severamente il proletariato che la futura ripresa della demò– crazia in _Italia sarà caratterizzata aa] rigi-· do imperio .dèlla legge, dall'associazione dei lavoratori alla vita. dello Stato e dal fa.tto chè celo-spettro d'un'ora, di follia e di disor.dine che ,travolse i lavoratori non tornèrà più>;, I • Insomma, di già gli antifascisti QOnservato- ri e democratici cominciano a presentare la lista dei servigi ~esi al pro-1etar1ato. -Sono co– loro che han tenuto bord()llle fino ad un certo momento, chi più chi meno, al fascismo, ed ·oggi gridano «basta, bas.taH -e si rifiatano di mettere il «pollice versop -poichè l'ora della follia ·proletaria. .. , non tornerà più. A lasciar-:– li. fa,re e dire, po,trebbe .venire' il giorno in cui · Giolitti o D'Annunzio ; , i loro iuogoten:e-nti si faccian~ suJ serio gabellare_ .p·er salvatori de} p,roletariato. Non ~arebbe la prima volta - nella storia che simili mistificazioni si son • ma.ni ,festate. Per ciò Armando Borghi conclude il suo articolo oon queste parole : · ~ «Occhio, ·occhio, nocchiero! guarda oltre l'oggi. Gu_arda.ti, tra ' · 1a _tempesta che declina ed il siluro che guataH. CARLSON : L'impotente Democrazia (L',idé(} anarchiste, Parigi, n. 13 del 1'5 novem– bre 1924). Gli avvenimenti ultimi in Francia, con la riscoosa -reazionaria e le concessioni ad essa del ministero. radico-8:<)cialista presiedùto da Herriot, confermano a: puntino quest'articolo seri tto un mese p,rima dall'anarchico france-· se Glie si firma, Oar lson. Egli dice che il bloooo delle sinistre pote– va parer bello quando, dominava il blocco na– zionalista con. Poincarè. Ma dopò ohe il go– ha cam.bia.to titola.r1, si constata come anche- gli ultimi venuti siano incapaci ed im– potenti, costre·tti come sono a far-e concessio– ni. su conc~sioni ai loro avversari. Le cause di queste incapacità ed impoten– za non consistono 'in un tradimento cosciente che non avrebbe ragion d'essere, ma nelle cambiate condizioni politiche· e sÒciali del dopoguerra, la guerra e tutta una serie di rivolu_zionì abortite hanno finito col ra.ffor– zare 11 sistema capitalista, dopo un .istante di barcollamento; e a questa nuova fase di potere dittatoriale confessato o dissim'ulato non corrisponde più l'arcaico liberalismo borghese, il qualè è incapace di reagire effi- · cacemente contro le ultime fo-rme de capita– lismo.· Il liberalismo (da noi si direbbe più pro– priamente la democrazia) o dovrebbe entrare I • in lotta oon un avversa.rio cento volte più for- ~ di lui, o accomo•~arsi al suo seguito. Non ' av~ndo yomini ~ teorici di valore, e non go– dendo credito che presso la classe media co- sì pusillanime, il liberalismo do,vrà , finire col_ sottomettersi alla volontà dei veri padro– ni, i" _grossi capitalisti, o pass,are ii potere in mani più concilianti. Un esempio tipico per mostrare l'impoten– za della democrazia di go,verno. Alla camera dei deputati ultimamente un nòto deputato sooialista gridava all' oppos1:zione · clericOl-'na. zionalista che, per ristabilire le· fina.nre pub– bliche, il governo <~p-renderà il dana,ro dove si trova ». Si sa come l'opposizione ha 'rispo– sto a questa fanfaronata. E.' lo sciopero de·l prestito da parte, dei finanzieri fu deciso. Subito il governo fu in un bell'imbarazzo. Se il presente non è brillante, F avvenire non appa-re sotto migliori auspici. A tal pro– posito sarebbe vano il misconoscere il credi- ' to di cui godono certi · teorici dell'a.utorità assoluta. presso la gioventù studiosa,,. ch'è la classe dirigente _di domani. - Ciò non ·ci pro- . mette certo un lieto doman•i ! Questa ascensione de.Ue società verso l'oli– garchia il liberalismo· è i~npòtente. ad impe– dir la; e · ~ non reagisce· pù· tempo, ne sarà cond9tto a mor_te. Fra tantè. cons~guenze, Ja guerra ha approfondito anéor più ·l'abisso fra oppressj ed oppressìJ -e ciò doveva portar• ci alla decadenza delle ideologie medie. Ma piuttosto che scoraggiarci, questa rinasc1sta di 'autoritarismo deve incitarci· a lottare . piu incessantemente che mai per gli o6ìettivi che si riassumano nellç1, parola t<anarchia».
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