Pensiero e Volontà - anno II - n. 1 - 1 gennaio 1925
PENSIERO E VO!I,ONTA' 13 gÌi _enti, logici e ponendo come pQ6tÙlato. fon– damentale la· tesi della variazione degli enti. V i~ne in tal_ modo pure rigèttata la sol u~ione dél positivismo sc~entificista· 'il quale r~ggiun– ge la .concordanza trar la realtà. in sviluppo e la ~taticità delle · leggi scientifiche col· criterio. delle successive approssimazioni. - _ Si devono ·o!a :precisare le forme e le leggi delle yariazio:z:i.i così postulate: Un oggetto lo-:– gico non è' più qualch~ co~a _di fissot per sè st21inte, che. passa inalterato da fn sistema -ad . un altro, ma bensì varia in sè a seconda degli enti coi quali è in relazioné, e no~ vi è più <iistinzione tra il contenuto metafisico di un oggetto e l'insieme delle sue rèla.zionì pèrchè tra la totalità delle sue relazioni ed il suo in se non vi .è differenza. .. La conoscenza' astratta di. un termine al di fuorì delle sue rela1wni diventa irripresa logica– rnent~ a_ssurda.. U~. ter~ine. non· può cioè fi;~ luppars·i da solo-, perchè' il suo contenuto si· ri– solve. 1J,eglienti dello s-viluppo e cioè in un con- , tenuto totalmente r_elati120. · Il concetto di solidarietà. che. noi conosceva-, mu solei nel campo morale, VE}nnequi ritrovato come base orga~ica ed e·ssenziale della logica e quindi implicitamente di ogni r'ealti fisica ed umana, -si distende su tu.ttì i fatti eh~ fin qu1 ritenevamo essenzialmente' intellettuali e tecni.- , ci. Ogni ente è inoltre un ·prodotto di identi– ficazione, cioè di individuaziçme. Il principio logico di identità diventa espressamente un principio di individùazione ·strettamente con– .ness~ ed ·inscindibile dallo sviluppo solidale. E' notevole il fatto che si dimostr~ che l'indi– vi_duo-ente · è un prodotto immediato e originale e di valore universalé, ma è nuUo ·a:1 di fuori del suo sviluppo, in una comunione :di stretta solidarietà ·con gli altr,i termini, perchè il con-, tenuto di ogni ente è· dato dal suo valo~e di relazione cio~ daÌla ma,5sa dei rapporti con gli enti di un dato raggr_uppaÌnento. Tr.atta:h<looi de-Ila <elogicità » e dei ·sistemi, troviamo alcun·e principali conseguenze di que– sta concezione:"' Si afferma che - ogni sistema, (insie~ organizzato di nozioni secondo ~11 dato metodo 'in modo ·cioè da evitare ogni ,in– terna ,contraddizione) è particolare. Questo puntQ è maniiestamel'lte il completo c&povolgi- · mento delle conseguenze della logica r,nroune. Per la quale invece il sistema è il ";:,assimo ter- mme u_n.iversale~ · · r II sistema dal punto di vista della logica. del potenzia.mento si· riduce ad essere _'sglament.e,. __ l',imità astratta · più generale come prodotto louico derivato. · In particolare diventa utopi– itica ogni ricerca ~el sistema definitivo. 11 valore· di pgni , sistema è solamén~ stru– mentale e tecnico. Il va:Jo,re generale e. l'idea della• « logicità " posta come operazi~ne crea-– ·trice, -il ·sistema è invece lo sviluppo tecnico dei. · prodotti, della logicità. N òn solo- il sistema è teènico e particolare, ma noi possiamo form~re infiniti sistemi perclÌè esiste una libertà di sce– gÌìere rispetto ai principii. IÌ potenziamento fissa le modalità regola,,trici di questa libertà . . . ' rn quanto la li.bertà creativa no_n è arbitraria· o .caotica, ma regotata. da le,qgi. Questa lega– lita logica primordiale ci spiega perchè'è sem– pi:e JJOssib1le 1< ottenere sistemi'. - svil1.1,ppabilt con una tecnica cOnjorme alla logica attraverso atl una libera scelta ». Dalla razionalità della creazione logica di– ,scende cioè l'organicità delle sue produzioni. Difficile è dare l'idea precisa del potenzia– mento pr-escindendo dalla form_ula che lo esprime. Sì noti che intuitivamente· i.I potenziamento ,corrisponde all'arricchimento od accrescimento di contenuto lògico di un ente per effetto della sua partecipazione ad un insieme di enti detto discorso nel senso greco del logos. E' manifesto che potendo un ente-fare parte di diversi in– siemi le sue varia,,zioni diventerebbero qualche cosa di imprecisabile. Col potenziamento si fis– sano le relazioni _fondamentali delle variazioni. Per approfondire questo punto occorré-'r.ebbe mettersi al corr~nte dei fondamenti della lo– gica matematica,· essendo quella ideografia lo strumento usa.to dall' A. per lo sviluppo ana– litico dei suoi teoremi e per i'espressione del suo principio. * * * Nelle giustif~càzioni teoriche dell' aiiatchia Bakuni.n si riallaccia ~Ila sinistra heg,eliana ed a.cootta ed usa il metodo dialettico,. tanto magnifiçato pure dài, p.eo- màrxisti e comunisti. autoritari; .;Kropokiné invece adopera il· me– tod9 del positivismo critico, severa.mente. criti– cando la dialettic~, e ·precisamente per Kropo– tkine i nuovi inv-aria?-ti"· logici più rigorosi nella sdenza, .sonò · costituiti dalle legg1 che ven.gono scoperte o precisate- nel passaggio da una prima approssimazione alle seguénti. CP. Kropotkine. La scienza. moderna e, l'Anarchia. Casa Ed. Soc. Milano, pa.g. · 7). Nella concordanza fonda.rilentale dèi princi– pii e delle- conclusioni noi troviamo dunque in •Bakunine e Kropotkine un contrasto di me- -'
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