Pensiero e Volontà - anno I - n. 24 - 15 dicembre 1924

PENSIERO-E .VOLONTA 5 ' ~inione, non è dell trutt,c;: persu~ che quel sistema :fosse inutile e. J?ernicioso J;).onsolò da un.· p~nto di vista toorioo, ma sopratuttù dal punto di vista più pr8 1ticamem.te sri.n,lacale, ri– voJ.uzjooario, e liherlario i nsieme. Lo 1:1pi,ritoautOffitari o trOfV'avamod. 01 d'~ntH– ., trar.si, pur nei gruppi , speci:fi.camente anar~hi– ci, perii.no sotte> ·i1 manto della... rnhe-rt?-1.. U S· . saluta I OP-irte manifestazioni individualiste -od aintiorganiz.zatrici non erano ohe fol'1l1eincou · .gci,e,di ,egemonia individuale- o di g!ruppo : tein,- t8Jtivi pe,r lo meno; un mo~do·di i.mpO!IT~ oeriH pieoo1e dittature personali sul morvime.ntoi,_-p1h facili nèll'a.ssenz.a, d'ogni éointr~llo ,c-0Uettrvo, Ed ,e,sse raggiungervano,· ,sia, pure ,ecce,zion.aJ.– mente, ;g'J.ieoeessi deA).l'a.utoiriita['ismo,quando ' · sboccruvano neH'amoralismo, neU'aff,eomiazione del dritto· deUl 1 individ'ruo1di e,alpestair:e i. suoi simili, di disprez;za,r:e Le folle ·anonime, pe1 trionfo ed il dominio inoontra..qtato del pro prio « io ». Ques-te tein.deinz,emalsane, derivate. in gir-q,.1 parte da un~ « lette,ra.tura dalle appall'enz.e ri belli ma in fondo ooirruttll'iice,e ,s,chiava di, tut– t~ le male passioru ibor.ghesi » - come he,n:_ 1~. d,efiniva Malate.sta poco fa, - non er9;,no 1 av·· vecr,tite:,coirne,taJ.i nè da -colOll."o che le, accetta- . vano nè da, mdl ti di •q'U,eJ.li che le avversiaIVano quasi unic,amente pe.r -ragioni d'opporluruità e di ta,ttica. Uno deci.pochi .che, videro come esse implicassero, una -esioonzrrale, questione di prin– c.ipio, ,e ne dem.unciò,più ,esplicitameqt@. il lat.o fondam-entalmoote antianarchioo dal punto di vista sia morale ,cihepolitico fu Malate1St~. Ma i più,· puìr oonsenteindo con htl in linea gene,– rale, n-9n .dettero molta -impmtanz,a; 0J.l'airgo 1- mento. N,è i r,e,sidui d'una mentalità autoritaria mancav:ano <li fair-Si sentire in m,e.Z1ZO aigli ana·r. c.l;;1ici,pur ruoll'i de,l ·,sindacalis,mo ,e deJl 'indi– v,iduruliBm.o,nelle unioni ed or:gamizzaztioni spe · c.ifi,came.nte 8trlar:ohiche,. Ogni tanto, nei oon · gr-e,s,si,nea. gli.ornali, neUE3-diecussioni .dei g;ru_o– pi, qua1che ,compa 1 gn? sorge.V-a, coil. prio~Ot3~to di rendere più :fait.tfiva l' origaniz,z,azjone, a pro– porT'e misure int,etrne1 olb'blig-atoirie, · aooontra~ mento cli funzioni, organi uni.ci di pa.rtito, ~6 · :rnitati .che impairtis.sero O["dini, ecc. N a.1mr'l.l- mente, il 1b'llJOlil senso deiHa grandè ma,gigioran– z~afaceva, ,giustiz,ia di queste proposte, seippèl– lendolf? sotto un e.oro di diisappr ovazaone_; ma ess,e nari. era.n6i meno •un indi.ce del pers1steir.e di tendenze ruutoritarie anche in coloro ch0 più combattevano l'autoirita,ris~o altrui. I I , . T,utt,i qUJesti, ip•rima, derl 1914, _erano 1;1..èi qua- si inavvertiti dai più. Quelilì degli an3.lr'chici che li rikwavano, quasi quasi eran consi<l.e-irati ·d-e' noiosi ·hr01I1.toil.onf e perditempo. ·Le. devia- ·. zioni, · ;quando d€1Vlazioni V'ere, e propri.e-i si eb · hero, :~UJrono cosa pa.ssegig.ocao limitata a pie. ·cole minoranz,e, .senza impoirtanza,. Ciò, per– chè la preoccupazione rivolJuz,ionaria · fin:1:~.\ seim.p;rie per-sanare. o :far ·pOJrr,e da un canto tutte le diff.~e,nz.e,d'altro genere. Ma :la·gue<rra, con tutite le, S'ue conseigue1n.1 7 . .e, !:\a fatto giuill@81l"e rapidamente, tutti i nodi aì pettine. L'interventismo, per il ·primo,/mise, .in lu :-e la, msiufficie,nz.a del sentimento di libertà in quegli anar-c:hlci ,c,he, si piegarono •e, peggio ancora, pret,e•Sell'.'o che tuttor un· po-po~o si pi;·,. gasse, soitto l'autorità più as,soluta d.e[lo~Stato militare, con la rinuncia a, tutte le l1h~it"ti, compr:eisa quella di ·vive.re, con l'illusione che la difesa de,gli -stati .sedicenti democratici sigD.1- ficasse difesa d~! -principio di libertà. E, ~u- . hito dopo la gue,rra, -sotto l'infilue.nza ine:b– bmiante della. rivo,luza.one ru.s-sa, il boilsoovisruo con le sue, infatiu.azioni dittatorriali trascinò altri a sac.rifi,oar.e · in nome deUla1rivobioJ.ci, ed al trionfo aipparente di •q~-sta, lo s,COf?~ eissenziiale dell~ liherlà senza del quale, Olgn1 · rivdluz.io! D-e è paro•la -vuotia di s,e,nso ,e .aoin i:;i èlisti~,Q'ue,dalla veazi-one, che pèir f ettcAhetta .e o . . p€J. nome d01gtli umnini che la eapegg!i,ano. · . · QueiSte. due derv.iazioni l'Italia le ha pojo c-0m.ois,ciute.L'intervte.ntismo no[l a,t•te.cchì 01-\e fra pochissimi elementi, ch'erano, noti più per il loll"ospirito iper!criti00, -e dis1s01lventeche : or , un v:ero amo:r:e di Ubertà. Il !boil.scevismo, do– po una ibre,ve epidemia, superficiale, fino ai P"l. mi del 1920, più ~,CJh,e altro cagion ata d alla po• ca ,ooinoscenza e -compretD.Siollle: < l.eù fe -nomeDo rus;o, pur avendo avuto più suocesso.· deU'it:i terve.ntismo fra gli ·,e1emffilti oiperaì, la.s.ciò l'a- _-narchismo ·italiano pi~ irriducibile che mai -co~tr'o ò,gni. i~cl.iriz,zo.·autori.tari.o (democratco o dittatoiri-aJ.e. eh.e, fosse) d,eJJlarivoluzione. Ma ruori d-,Italia,·· sopratutto in Francia, t-e deIViazion.i furono · più notevoli e clamorose. Uno dei gr'Uppi pìù inflri.entii dell'anarchismo froo.ee, se ·che aveva aruto nel p·aiss~to grandi -ibenemerea:ize per la diffusione delle idee anair'-· chiche _e per l 'indimzo m,.iigliore che aiv:e:rvfo saputo imprimer.e al morvimento, :_si sfascib letteralmente al contatto dei fatti : una p~-t0 diventò gue.rrafondaiia ~ demooraraoo·-wilsonìa-

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