Pensiero e Volontà - anno I - n. 24 - 15 dicembre 1924
• 8 PENSIERO E VOLONTA LA DIFESA ECONOMICA. DELLA a1vo·1uz10NE ' "' I LAQUESTIONE AGRARIA IN ITALIA" Può l'It,aJ.:ia produrre il suo pane? E.' questa la domanda che da tempo Jl,ffront,o:no agrono– mi ed e.conom:istu. e che -in questi ultimi mesi . ò diventata assullante più che mai. Taluno ha _ · già rispoisto e: le risposte si possono dividere .in tre 0orr,e1nti . . L,a prima -di,ce: Lia natura del suolo ~ del olima italiano si rifiuta di 'Produrre .c€ll"eaJ.i suf– ficti.einti aJ. c}oinsumodella N,a.zion,e,; ·è quindi va- - no eispe1rimootar:e e disciutooe in propos,ito. D 'altrond,e, norn è il caso di limita,re le éolture dei prodotti .aigi:ricqli esporlalbili per :faivotrire,- . la ooltura igtI"anaria: coJ ri.caviato delle esporta.zio-. .ni 1 si può acquri.strur:eaJl\:;,steiro il grano che ci mànieia. L,a se,001DJda dice,: L'Italia può· produrre il .suo pane a condizioni ohe gli italiani, anzichè .esd:g,eire pane di pur·a fa;rìna di n-ume:nto; si ac– cc_mtentino d'a'Vlffi\ede,l pane compostq con mi– _scele di :f~ine divoose e cioè, oltre che, di fr~u- 1nento, aneihe di riso, di segale, di gtantur·oo e di altri cereali. , , La te-rza. infine rucè: L'Italia può produrre _il suo pane - e, pane, ibuonoi di pura ,farina di · frumento - purohè gli aigriooltori si accinga.– \ no, aJI'operra con coraggio e• con fede. Il proihle– . ma non è soltanto dì teienìca agraria, ma è an- che poJàtico-sociaJ.e. Istrui re i oontad.ini. e da– re. alle cla.ssi · agricole i meiz.zi - mao.chine, . c•qncimi, ,ei0c·. - -adeguati alle, nooe,ssità;. E1sam,iniarno ibreJVleJID.ent~ 1~ va.rie ris-poste per esprimere il nostro, patl"e~e. ,Giudichiamo che ,c.adono ·in ,eoce1ssodi pess ~ • "' 1 mismo ,oo~oro1 che s01s,te1I1go1I101 e,ss,ere :impossihi. le, pe;r ragioni. di clima e di suolo,: ottenere i.n Italia •una prodUJz.Ì?ne granaria più elevata di _quella ottenuta :fino ?id oggi .. E.' v,ero: il :l:Ttu– meinto domanda terr.enì prrnfondi, ,:freschi e~L asciutti e talli téirr,em non· si. trorvano faicilmen!. tp, in Italia. Inoltre il :frumento chiede clima tempeiratOl ;_ ecc,ess,o. d'umidità, di calore~ di siccità sono dannosi ~là sua v,e,g,etaz,iohe e 1 qu,e,sti eie,ce,s·si,pur~•roppoi, sono le caratteristi- :- che del ,cii.ima italiano. E' pur vero ohe .la- ori– .si granaria, in Italia,, è vec,chla quanto. la sto– ria ei ohe già nel paSisatoi, ài tempi deill'A;nfa– .e.a-Rotina, si è t,ep,pa,to di riso~1v:erla oon m~z~~ •energi~i s.enz,a arrivar:e a nulla,. Ma, tutto 0l'i no:0: esclude eh.e le ca,,pa10it-à dcll'~o~o d'oiggi \, I possano att.enuaire, •e tli molto,. 'gli •efretti delLe · avversità natuirali. La lotta fra l'uom.o e la natura è lunga e terri'hi.lei-;-ma. l'uomo viince. Si ·dice:· «Roma Antica., maestra di agricoltu– ra moderna ... » 11-a oggi VÌ S0lllO i COllliCimi Chi– mi.ci, vi •è la la;vocaiziooe meccamca deil terr,~ no. vi '.è srnpiratutto lo « sipirito somaJ.ista » cl10 gmida il ·contadino v,erso la ·1uce: non più bru– to nia uomo. El questo- è ,coeffi.ceinte g:randìs~i n10 di progre1s,s,onella produzione. In01lt:re fui orediàin0i ,che sia un eil'.'lt"Or.e l'am– mettei.re- che norn valga la pena di trascurare la coltiva.zione deii prodoitti -espoTtabilili per in– teooificiwe la produzione granairia. Indipenden t~meinte dalla queistione da noi già aoc.iennata in scritti pUJbbheàti in altri fas,cicoli di «Pensie– ro e Volontà» -· ,e cioiè-che la necessità inde- "roga:bile d 1 !Ìmporlaii",e.grandi quantità di grano inette- l'Italia in condizioni di «dipendenz.a» e,èonornioa ·ve!l'1S01 le naiziOIIli espo.rt.a:trici ai di - spon~nti di me,z,za. -armati at~i ad ostacola.ire H regola,rie trasporto deil prodotto, ac,quista,to - vi è anche! il fatto cihe,· l'imporlo delle esport:3-. · z.ior nino,n 'bil ancia con quello delle imporla;z.io– ni. Non ,è il ca.so, di tediare i lettori riporlaindo dati statistici, basta fare '1.1n rapido cenno ai prodotti agricoli che, l'Italia può .eis:po~tare, e da ,questo 1 00IIlllO si Vieidràche le, nostre c0invin– zio1I1i: hanno- la,. lotr~ r~gion d_'iess•el'ie. Cominciamo collo -sca;rtare la questiÒne· ct.e,t: la produizaone, serrica,, peT'chè ,eisiso· non. danne.g– -g:ia aif:fa,tto la produzione g1ranaria. -11 gelso· -non -si coltiva in campi spe.ç,ial1, ma cresce ov-unque.•:.neil campo di grano .com~ nel pratot lungoi i mM"gini aiei canili e sul bordo dci 3en– td.e,ri P; dei11e str:ade,. E1'- una ·pianta di medie dhnensionci. 1 che. non s.i allairga ,ec0e1ssivamente .e, che peirciò non <{ ruha » malto sole alle, col– tur.e .che si stendono, so,tto la Silla. .chioma. ... Inoltr,e. l'alle.v.arneinto de-1 haco da _set.a è più lavo~o, di donne I che, di uomini e pea:-ciò tlOù « ruiba >> •biracc~a aJ.la ooltivaizione. dcl frumen– _to. Quindi la produzimie serica è :mi~ri causa. Vj è la .questio!Ile•del riso; ma l ',esp-qrla.zio– ne •di ,queisto, prodotto si ridÙice di :lweque-nte · art una ·s.emplièe partita di giro: si espoirt•a i1 ,boo[l rioone.,. it,aliano pe,r import,air'e jl riso . ' . giapponese. Pù.ra· ,e s,e.m'Plice speculazione. . Rimane l':esport9..zion~ delle 11.0lva-· o.ne . .. ian·co ./. I
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