Pensiero e Volontà - anno I - n. 23 - 1 dicembre 1924

PENSIERO,~ Vit)LONTA. , màrsi ,all'origine, allo spirito, af ddib.erati d~l- Oonvegno di 'Ror:µa: . · . · Assume.l'si la respç>nsabilità, tutta la res,pon– sabilità, della conv-ooaziorn,e e delle risoluzioni prese da ,quel Convegno. _ E oome ~on furono :i:nterpellati i soci per chieder -loro se erano fav,o,r,e,voli o men.o a che - il Sindacato ade.ri.sse .alla _Confederazione del , Lavoro così, trovo superfluo - anche perchL imp-o~ibile - che i ferrovi.e.ri - e di ess,i una · precolissima parte - vengano oggi interpellati per sentire se• consentono o meno alle m•odifiche statutarie:, ecc. I diTigenti del Sindacato· conoscono lo spi– rito ohe animava i convegnisti di Roma quan– do p.resero « qtiel deiiberato ». Quello spirito e sentimento osservino e, sulla guida. di ·esso, uniformino il loro atteggiamento al Congresso ~onfederale. Non dico che sieno «.. nodi che v,eng-ono al pet– tine » ma, peir conclude,r•e:, ·1a Tesponsabilità di un atto .va assunta p,e,r intero anche·. se in– volge altre responsabilità. Così l:a pens:a chi è completamente libero, ch1 n.on ha ·1;1,lcun f oga.me , nè obbligo, verso i p,a.rtitj o « centrali », « eseeutivi » e Comitati Si~da– cali che dir si voglia, chi liberan1ente pensa e ,liberamente agi,sce nell'ambito naturale: il Sin_ dacato - e nella semplice veste; di sooio e milite del Sindacato stesso. AUGtJSTO OASTRU·CCI. Chi non conosce, di nome almeno, la Grotta del cane presso N apoti? L'uomo, che. vi &ntra, può vi1Jere/ il cane no. Perchè? Perchè i mia– smi, che avvelenano· l'aria, non giungono al– l'altezza dell7uomo, me~tre avvolgono•. il cane e ÙJ asfissiano. In alto si respira/ in basso no·. A 1;viene nél respiro netl,a I Grotta dal cane quel che avviene _del peri,siero nella valle bassa del mondo. Non si pensa come non si · respira che ad una certa altezza. - In alto l'wmam,ità~· l' anìmalità -in basso. - Volete che le plebi pénsino? Scacciate i miasmi' intellettuali, che ne asff,ssiano il cervel– lo, i miasmi morali, che ne atrofiz;ano il cuo– re./ educatele, istruitele, date loro· ·pane e col.tu - ra. Innalzatele. · S~ no, mentre una m.inoranza d'uomini infi– ma respirerà l'aria ossige7J,ata della civiltà e godrà le dolcezze delle vita .intellettuale moral,e estetica· e sorrider0, alla natura, all'arte, all' av– venire, le classi povere, pa(ri al cane del.la grot– ta, troveranno i'l·respi-rabile l'aria -- della civiltà e saranno morte al pensiero, all'a,,more, alla tJita · saciale. ANDRÈA OOSTÀ. ~-.e._--=--_;_ Crollaca della .· quindic~ll I NdVEMBRE.· •·La Repubblica Argentina decide di soppr1- .mere la sua Jtmba~iata presso il Vaticano. (Una deci,sion,e .analoga ha P.reso giorni addietro la Francia attrav,erso una decisione della Oo,m- 1nissione del bilancio). - Arres·to a Roma di varie persone per un preteso complotto, che, se mai, era conosciu– to da più· mesi anche alle pietre di Roma. La polizia. o è complice, o è... furba assaì. In ogni modo, affare. che ri.solveranno, in famiglia - Un milite fascista aggr,edisoo e ferisce oon una revolverata un contadino a Sala Bolognese. Violenze contro ·1a s•ede di cirooli cattolici a Roma. Bwstonature fasciste a Brescia, Rovigo, Abbiategrasso. 2 NOVE11BRE. Invasione della polizia nella sede della Ca– mera Confederale del Lavoro a Bologna e arre– sto di tutti i presenti. (Gli arresta.ti vengo,no tutti rilasciati dopo alcuni· giorni). Stessa cosa alla C~rnera del Lavoro di Palermo,, ove gli a.r– rest3Jti sono 138; tutti operai riuniti per disc-u"" tere dei loro interessi di categoria. - Sequestro deH' i dea JV uova ad Ale~sandria e del numero unico Italia L·ibera a Milano. - Nun1iero:se deputazioni giungono a Fratta Polesine, per portare fiori al cimitero sulla tomba e.li Gia.como lVlattèotti. (In occa.siqne d-ella commemorazione di tutti. i morti ciò ~v- · viene anche in moltissime città d'Ita.Iia, sia sul no1n.e di :tyiatteotti, sia sulla tomba delle altre vitti1ne del fascismo). - Manifesta.zione a Yercelll di moltt mi~ gliaia di •ex c01nba,ttenti d~lla provincia di No– vara al grido di: v.iva la libertà! viva l'Italia libera! - A Casola. Valsenio (Homagn.a) il deputs1,to socialista Giulio Cavina, r,ecatosi a visitare la vecchia madre e a portar fiori .sulla tomba del p.1dre benchè fosse stato bandito dal paese, è di nuovo cacciato e violentemente bastonato da. numerosi fascisti. - A Pudiano (Brescia-) spedizione pun,itiva fa,scista con spari di rivoltelle e bombe a mano; numerosi contadini, uomini e dohne son basto– nati. A Bçi,gno di Romagna devastazione fasci– sta della. sede degli e:s: combattenti. Altre vio– lenze e bastonaturefascÌ'ste a Cardano al Cam- · po, Tordiquint.o, Roma . (a Campo Verano), Carpi, Massa Fermana, Fe.rentillo. - Gravi ,conflitti in JJ:!goslavia, a Zagabria, oon tuia vera battaglia al cim-ite,ro fra comuni~ sti e ~epubblicani croati da un·a parte e la poli– zia dall'altra. Un morto e nun~,erosi feriti. - ' 3 NOVEMBRE. . ' Il governo italia.ino crea nuove onorificenze e . nomina i generali Cadorna e Diaz marescialli d'esercito e Thaon de Revel grande ammiraglio -- Il Direttorio dei partito fas,cista la,ncia un .mçi,nifesto polemico per. la festa della vittoria nell'ultima guerra, per rivendicare · al fasci– smo il posto d'avanguardia nelle manifesta– zioni d~ll'indomani.

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