Pensiero e Volontà - anno I - n. 22 - 15 novembre 1924

• \ 2i PENSIERO E VOLONTA ·------~---·-- sè quakhe cosa dì inatteso. Inoltre il gioco d'azzardo (purchè no·n s'intenda con ciò il vi zio ed i giochi' da bische)"' .contiene un princi,– pìo di giustizia assoluta, poichè· dì fronte a lui tutti ~i presentano con le stesse possibilità di vincita. Elemènto educativo e l'abitudine della cor~ 'rettezza indispensabile in un gi Ùoco, d'azzardo o no. 11 puon giocatore d'azzardo non, è ch1 vince ma chi si mantiene corretto. Nel gioco ' . . . . . Il 0on1itato dell'Opposizione, dinanzi ·all'e– vidente impossibilità dì oppç>rsi a tanta vio-– leriza, decise di ritirarsi e deliberò pei suoi se– guaci l'astensione dàlle urne, pubblicando un.. 1nanifesto con cui sì invitava gli elettori a la– sci are i selvaggi padroni delle urne. Ma le ma- snade r.a,ccolte fn Trani non furono paghe dt ciò; ,e per tutta la sera del sabato, la not;te e.– la n1attina della domenica 'l.1rani fu teatro del- la più· fo-rsennata « fantasia.» barbari•:a. di abilità e nello sport, poi, se s1 riesce a in- trodurre il concetto che ciò che importa in essi non è tanto il raggiungimento del premio, quanto la leale osservanza delle regole, ,e che qu.indi vincitore e -vinto, se le ha_nno osserva– te, appartengono alla stessa categoria morale e sono sulla stessa linea, si eviterà l'ele·mento. impuro di egoismo, cupidigia e vanità. Esso potrà cioè diventare un fattore di ~ducazione. . Schimazzi, ingiurie, insulti, m'inacce, ferimt!ll · ti contro u01nini di. partiti e liberi cittar.Ln.1, spari di bombe e di rivoltelle, eoc.; nulla f~ ris:rarn1iato per terrorizzare la citta.di nèl.111 ~e . I PIERO DELFINO PESCE:- La incredibile gior– nata di Trani. (Hunianitéts, Bari, - n. 36 del 7 settembre- 1924). · La giornata,· che l' A. chia1na « incredibile >, è quella del 31 agosto u. s. in cui si fe,òero · a Trani le elezioni amminist,rative. Esse furo– no fatte... fas.cistica;mente; e Piero Delfino Pesce ne racconta i particola.ri davvero edifi– canti. Per te1nperamento; per tradizioni~ per ra– gioni locali la /cittadinanza dj· Trani è anti~ fascista, ,ma il fascismo voleva, a,d ogni cpsto impedire uno smaicco elettorale. Uonscie dì ciò le opposizioni legalitarie si raccomandai'ono al Prefetto ed al ministro Féderzoni, ìl quale telegrafò garantendo « le condizioni più as– solute di libertà »: Ma ques-to . telegramma, affisso per l,e vie, provocò gli scherni degli squ,adristi che -lo stracciarono, sostituendolo con delle croci nere. Alle· prime viol,enze l'Alleanza. democratica, che presentava la·· lista antifascista, •pubblicò un manifesto ultraremissivo 'con cui rinuncia– va .ai comizi per timore,.d_i •disordini. -Vi rispo– se un manifesto fasci·sta di minaccia- in cui si affermava di voler· vincere ad ogni costo, · pe;_chè e< il teni po non _è più propi~~?· al ~e– gno 'del nume~o ». Intanto da centri d1 prov1n– vie finitime si concentrarono in Tra-ni ben tre- - mila tra squadristi e militi fascistì, a.rmati di. man_ganelli, rivoltelle, mo~ch~t~ì ~ ~ug·n~l~, ~ quali iniziarono le process1on1 1ntim1datr_1C1; 1 piantonamenti; le scorribande, -gli spari contro le case dei cittadini più in vista. La, Pubblica Si.curezza co'ntemporaneamentè arrestava 80 fra ·i pii1 notorii membri dei partiti ·ai opposizione Il risultato di tutto ciò fu .che.le vie di T ra.ni furono per un giorno e mezzo deserte <l' tra'ne– si; -e nonostante le urne ebbero le schede s4f– ficienti a dare ai fascisti Ia rr1aggioranza e la minoranza de1 Consiglio cornunale ! Ohi . av eà✓ v9tat 0 per i fascisti 7 i non. elettori venutj 0a, ·fuori con le squadre, 'è evidente. Ed ecco con1e in regi1ne fascista si esprime ... ii' consenso po– polare! SAVERIO MERLiNo·: L'indipendenza della Magi~tratura. - ( La ,Critica Politi-ca, Ro- · , ma, - n. 8-9 del 25 settembre 1924). A propoisito delle discussio'ni attuali · sulla 1naggiore o minore indipendenza deUa magi– stratura, S. 1\ferlino rievoca, de' suoi ricordi personali, assai interessanti in quanto ,egli ap– partiene ad una famiglia di magistrarti. Suo padre era stato magistrato borbonico, poi pas– sò setto il governo italiano, che lo retrocesse a giudice di tribunafo e, a causa del suo spi– rito indipendente, Fassoggettò a una quantità di vessazi 0ni. Merlin'o racconta che la prima ì1npressione sulla ingiustizia dei gov,ern-i l'ebbe ·da quella , . iniqua· persecuzione _fatta a suo padre. Fra le· altre cose il vecchi~ magistrato, quando lVIer-· lino •era già divenu_to internazionalista, dovet– te sorbi.rsi dal Procurator,e Generale, suo su– pev~ore, una lavata di capo perchè permettevm– al figlio di ·ess.ere un 1 s0tvversivo, e lo teneya, in casa e gli dava da mangiare ! . Anch~ il fratel.lo di Merlino, Pasq11ale,. era,, ·magistrato ed è morto· anni or sono, già Pro-.· curator~ generale di Corte d'Appello. Rigido– nell' aden1pimento del_ suo dovere, non transi-– gE?va con la sua coscienza. J\fa ·peT essersi 0 1 p- posto a. misuré illegali .di repressione politica ed all'inframmettenza della magistratura_ nella, politica governat~va, subì anche lui _misure

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