Pensiero e Volontà - anno I - n. 22 - 15 novembre 1924

I •· . . .. '., l • . ' PENSI®RO E V 1 0LONTA • --------- trovati sul nostro cammino; troppo lq.ngamen-= te ahhiarno aperto le :braccia a tutti gli sf.rut– tatori de.Ila nostra seirisihilità., che speculava– no sulla noistra bontà. Sotto la mas.chera dél- 1'1« Anarchi~ » ~,gli spiriti yili e. bais,si hanno corn.mesiso le peggiori azioni, gettando il di– ecredito sul. nostro movimento e, portando in giro pei· il mondo la· tl'a,ccia deJla. nostra de boJ.ez-za sentimentale .. Essi non ell."ano degli anarchici. 1VIala staro. pa, là grande stamprt. ,corro,tta dal vieJ.eno fi– nanziario, difensora ze,lante- deJ c.a.pitali13mo non esitava. a m-ehtere sul conto dell' Anarchi– smo tutti i misfatti· di que,sti re :frattar.ii, eh~ stanno for-se f.uorri deJla leigalità borrghese, ma c,erlamente :furnri di oigni filosofia rivruuzìona~ ria e sociale .. TI nostro movimento s.offre te,rdbihnente dei· ,profittat,ori deH.a n01stra solidarietà, -che coo– ciati a ''aJtrove trovano nei nostri gruppi, apeir– ti a tutti, socoOlI"so alla loro pigrizia ed all~ lQll'o a.moralità. Es.si sono un 'infima minoran- · z.a, ed è alla noistra manoanza di organizza– zione . che b;iso,gna attribuire qUJe,sto stato di . oose. Non imp·orrtano le c,ritiche a. cui saremo fatti segno, : il mowmento anar:chico ha ilhba– stanz a vita e possanza pelI' rHiutar1si a servi-re da ric·e·t,ta,oo!o a tut,ti i cLeig:enera-ti -che, hanao mal dig,eJ'.'itn,tina prosa qualsia.si e che• am– mantati da una certa ooienz.a o una, s,edioont,e,· :filosodia, t,rovano una s.c:usa aJ.la loro inco– sci~nz.a: B isoigna cacoia,ru. e purificare i nootr'i ambienti. · A 1 blbastanza paz7.i, o, semipazzà son pen0- kati auda,c,ement.e nei nostri gruppi, allonta– nando gli uomini di ,0oorre che avevano I de– siderio sinc.e:ro 'di lottare insie.rnie, a noti e di asce.nde,r,e fati0osamente, l'erta, che, d!e,v,e can:– durcì al trionrfo rueTI' Anarohia . L'Anarchia non vuol rest,are, · ne,l do:rriinto dei sogni oi dell 'irtrteale,. Lia .sua. filosofia, pie– na di amooe, -e di bontà, vuole- re,alizzal"Si ·sul te,TI 'le.no .soc.iaJe•, appotrt,a1I1do a, -ciascuno il be- neiss·er.e,e la ,conte,ÌltetZ1z1a. ·· .. A che e.i servono tutti queisti speicialist5. àel- 1 'Anar-chismo cih,e int,eirpre~ano a modo loro de~ pensi,&i di_ maestri e, .oo~eano neHa. sooietb: blaétarda -che, n.oii s:uJb~·amo una ·-scusa> al loro e,goismo? Individualisti quanto ·a~tri mai, noi :non vogliamo ,commeitteil'!e' F-e!lTOT"e• ·di oonfoa– c;l,e{l'le -que,sti fglsi . indivn"'aualisti . dallo s.pirlto · · ~ghe.oo co,gli anarchfoir i V1er.i, ohe, non esi-· . ' . . · r tano a -coo.fondem.i •ool .-popolo aJ qual.e app811"- t.engono _ 1 e _col quale: ~si vogliono, 'liberare la eooie,à. Non vogliamo « aristoo~atici )> 1n me,z~o n noi, ma uomini ,che, sanno quel che vogliono. 'e non si perdoo.o in una i4oologia a doppio ta-: g1io. Noi non pos·siamo impedire -eh~ ,chiunque si vanhi di ,essere_ anrurohico. Noi non abbiamo · il potere dii arre:stare la diffamazione rlella stampa venduta, a Parigi o a Mps,~a. Ma noi aibbia,mo il dovere di gtridare forte- che vi so-• no degli anarchici puliti e sincoci, che si sn– •cnifì.0ano per la caus.a giusta èhe . do.f en.dono ; ·che· ,essi -sono il gran numaro e, non hanno niente di oomune. con i mattoridi che avvek- nan-Ò il nost,ro morvimènto. . Bisogna farlo e subito. Bisogna li :be.ra ,i,si da tutti queitli ohe p01rtano in giro d-e.Ue strav9.,– ganz,e che nuocciono alla nootrà propaganda; his01gna restaire padroni d-ella nostra azione !}ei9 non dM"e appiglio a tutti quelli - e sono tan– ti - ,che -ci von-e!bbero viediere ag<)[liz.z.anti. L 'An.a.roh1ismo ne sorlirà. rinnovato e mgran– dito. J. CH;OSOFF.. . NATURA DELLA LOTTA I PER' L'ESJSTENZA ELL' UIIANI Il Lihro d-e-1 Vace arò·, « Li:1 lortta per l 'es1 stenz.a )> dovreiblbe ricevere la più lieta. acco– gilie-nza da · ooikxro. Qhe icons,tatano -c.ontin•JJa,– rnente · 1,o,st,oooilo _.che presenta, specialmente nel c:ampo deHa media culimre,, que,l pseudo· darwimsmo ch:e rinn6'.~a, oorne, an~i-scientifico, il solidarismo, che e a hàse deille nost'.r'e teorie. Rri.c.erqare se lie leggi de.tla lotta pe,r l',esi– st•Enza ·e deJla sìeleizione naturale preisiedano allo svoilgimento delle società umane, qua.li eff.e,tti ne. ò..ea:-ivino,. è compito degli scienziati. Ma aoco,glieré l!e sint,esi di questo es-am•e,· <~d oppoir1e al danvinismo soc.iale è compito di tutti coloro ,che aspirano ad una sooie·tà mi - gHore. , · 11 dairwinismo soc,iaJ.e ha ~.soirdito oon tt>n ---d-enze aristocratiche, fondate sulla supposizw·- \ ne' ,ehe, i viinciitorr'!ideHa loitita peir La vit-ai c. ·ia.no i migliori. Non •s',è c:ur1ito di giiustifieaire l'i--' · dentri.fi -ca.z.ione del « vincibe » col · « migl' o r-e )>, éd ha kas,curato _i danni deHa. lotta per l ',esisteinz,a. · E' venuta la ori.ti.ca. - Chi ha S01Stenuto chP– Le selezioni sooiali avvengono sempre iri senso r:eg~ivo. Chi ha. so~tenuto esse'.}.'e, in~pplica I ..

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