Pensiero e Volontà - anno I - n. 22 - 15 novembre 1924

I "- • . . .. I • . . \ • I PENSrl'ERO E VOLONTA · ·----------- I -------~-~-- -- ----------------- COME CERTI REPUBBLICANI NONVUGLIONO FARE. LA REPUBBLI Col titolo e< Oorne si farà la repubblica » · i:organo repubblicano· -La Bandiera di Roma -scriveva nel suo prin10 numero: l repubblicani non vogliono imporre le loro idee con la violenza e con la prepotenza. Essi vogliono persuadere il Popolo che con la Re– pubblica saranno r✓isolti i maglJiòri proble– mi: della vita econoniica, sociale e politica· del.:. l' 1talia d'oggi. 1Von tumulti senza _scopo, non violenze con– ' tra le persone~ non dittature di politicanti e di pr~potenti. , l 1·epubblicani_ sostengono che il Popolo de– ve elegge1•e una Assernblea Oostitu,ente compo– sta di rappresentanti di tutte le classi, di tut– te le idee, di tutte le tendenze, di tutti gli in– teressi. La Costituente del1.:bererà come dovrà essere ordinata l'Italia, : se l'Italia deve essere mo– narchia o repubblica; la Costituente darà le. leggi fondamentali della nuova vita italiana. Così e cioè attraverso un civile vr,,co11ttro di tutte le tendenze esistenti nel nostro Paese_; così con un mezzo civile di decisione. · Così: come hanno fatto t11,tti i popoli quan– do hanno voluto chiudere. un per.iodo doloroso della loro vita. · I cittadini italiani seriamente pensosi del bene della Nazione pensino - che altra via non e' è per · risparmiar.e all' nalia nuovi lutti e . nuove rovvne. , · E noi ·vorremmo sapere se i· repubblicani, quelli del partito ufficiale e _quelli fuori del part·ito, quelli vecchi e quèlli giovani, accetta.– no o no qu'esto programma. La domanda sarà indi·screta, ma è oertam,en– te di imminente . attualità ora che la Repub- ·· blica, si. pr,esenta come una possibile, e certa– mente non la peggiore, soluzione della crisi .italiana. Noi, come è risaputo, non siamo r'epubbli– cani; 1na, -,essendo _irreconciliabili a'nti-monar– chi_ci, ci preme sapere ·se· in Ita_lia vi sopo dei repubblicani che voçiliono davvero far la· re-– pubblica, o se si tratta solo di repubblicani letterarii, che vanno poi a :finire, ·uno dopo l'altro·, come i Cappa ed i Barzilai. - Poichè a noi sembra. evidente che se ~a Rè– pµbblica si dovBsse far,e a modo di La _,Ban– die?·a ·non solo non si :farebbe la Repubblica, ma si renderebbe un profumato servizio alla Monarchia. .E per dimnstrar lo ci baste:rebbero gli argo– menti che gli stessi repubblicani adoperano quando fa~no la propaganda,. A qu,elli 1Chedi– cono che la monarchia è necessaria perchè il popolo nori è ancora abbastanza ~ducato, essi· rispondono, e COSÌ· rispondeva il loro .maestro l\1azzini, che la Monarchia non edttCéL, rna cor~ rompe; che è ·la Repubblica che farà i repub- · hlicani, che è con la libertà che si ac9uista il bisogno, il gusto, la capacità di ess,ere liberi. Ed infatti dopo oltre sessant'anni di Monar– chi.ii costituzionale, nazi,onale, liberale, ecc., vi sono in Italia meno repubblicani e special– .m,ente vi è meno spirito r~pubblicanÒ che nella decade 1860-70. Ed ora quei repubblicani scoprono, o spera– no, che un'Assemblea composta dei « rappre– sentanti di tutte le classi, di tutte le idee. di tutte le tendenze, di tutti gl'interessi » da,. r,ebhe aJl'Italia la Repubblica.!... pronti del resto a sottomettersi alla Monarchia. se cosi decidesse la Costituente. Non è da prevedere piuttosto che in una as– semblea, costituita conie dice il programma di La Bandiera, trionferebbero gli interess~ più forti, le tendenze, che meno ur:tano jl misonei– smo ed il naturale amore del quieto viv,ere del– la. g,ente, i partiti che hanno dietro di _loro la forza armata., le classi che pos 1seggono la. rr,c– chezza ed il sàpere 1 ~ E non è certo d'altronde che .una assemblea eletta; sia pure senza violenzé materiali, :µelle condizìoni n1orali ed economiche in ·cui si tro– va_ il popolo italia:q.o-, lungi dal rappresentar.e in modo ,equo tutte le i'dee e tutti gl'interessi, sarebbe composta in grandissima_ ·maggioranza da proprietarii, preti, avvocati ,e politicanti e non rappresenterebbe in sostanza che gl'in– t'eressi di quelli che già godono. ora di tutti i privilegi econ,o,mici· e politici 1 _ Ed in quale m·anuale di Storia hanno mai'– visio que;i repubblicani che i P.opoli liOIIVno fatto tutti così, cìoè « han chiuso i periodi • dolorosi della loro esistenza attraverso un in– contro civile ·. >~ 1... salvo che per, VJ1;contro ci- 1;ile non intendano le schioppettate, gli atteu– tati, i pronunciamenti militari e simili grazie. sità !

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