Pensiero e Volontà - anno I - n. 21 - 1 novembre 1924
PENSIER'o E ·voLON'f A tempo in oonfronti; egli, vuole ~mplicemente dar l'idea del passaggio dall'Italia della rea– zione 1894-98 all'Italia della rea;zione àttuale. Ed infatti rievoca quei tempi che paion lonta– ni, e pure sono di ieri, le vioende della pri- ma guerra d'Africa, i tumulti della fame, le stragi del '98, il regicidio di Monz~, le prime riscosse proletarie, il giolittismo, l'~tà aurea del riformismo ~ le sue insidie, la guerra di Tripoli, 1e lotte dell'opposizione rivoluzionaria anarchica o sindacalista, ed infine la guerra del 1914 con quell'esasperante periodo di pre- parazio,ne pe rl'Italia, che furono i dieci mes1 d~ll' agosto al maggio 1915 :__ e la lottà aspra tra interventismo e. neutralismo o, per essere più esatti almeno per conto nostro, tra l'inter~ ventismo per la guerra regia, e la passione d1 un intervento della rivoluzione contro la guerra .. Ma tutto ciò non è· che. la prefazione alla crisi attuale che più c'interessa. Il cosidetto « . periodo bolscevico )) 1919-20 è studiato, o ID6'glio fotografato, vivac-emente e particola– reggiatam1ente ~a Borghi sopratutto' · p~r– quanto riguarda iJ .tnovim-Bnto operaio. A· ta} · proposito Armando Borghi polemizza a lun·go contro coloro che, pur schierandosi -oggi con– tro il fascismo, insistono molto per spirito di _parte sugli cc eccessi >1 del ccsidetto holsoevismo d-el 1919-20, esag-erandoli -anche. € talvolta in– ventandoli. Quel che l'autore dice sul ·fwscismo e contro il fascismo è facile immaginare. Egli cita fattj documenti~ opinioni e giudizi di altri, 6 cc. Ma ·nega ogni ca~ttere rivoluzionario al fa.scisn10, a meno che per rivoluzione non si intenda i] rovinìo di ogni cosa _buona insieme a qualcuna cattiva. « Anche ìJ terremoto - dice egli - rinnova !',edilizia .di uria città, tra~rformandola in cimitero n. La parte caratteristica, tutta propria de] Borghi, risultante di tutte le s~e ·idee ed at- · tività pa.s8ate, è la sua polemica co~tro il rìfor– m1smo, com'preso il neo.:-Y.iformismo, dittatoria. le comunista. Di fronte a.I fascismo, che prima o Poi dovrà finir~, Borghi teme come la ·peg– git0~_ iaittura che si ripeta il fenomeno poste- rioré alla reaziQne del '1898, vale a, dire che .si ricon1inci un esperimento a tipo• giolittiano, · opportunista, accomodante, il quale ricomin- cerebbe il giro vizioso, sboccando prima o poi , in un.'ailtra guerra e. successivo nuovo fa,scismo. 'Egli maledice colui cheJ sia pure Ii~ll1ìllusione d1 liquida.re il. fascismo, salisse le scale della· reggia avvinoen,do ancora una volta· 1~ sorti del popolo a quelle dello Stato. n1onarchico e capitalistico. « Ora e sempre, e.gli esclaima, per -le vie della libertà verso la rivoluzione,· e per .le vie della rivoluzione verso la libertà )). In· quanto alle idee che Borghi dice o .che lo ispirano, sp,ecialmente nelle parti polemiche del suo libro, ·esse sono ben note, 'almeno nelle linee generali Egli però· pone s·ul terreno una quantità di questioni secondariè, n·on teoriche, ma pratiche, e queHe :meriterebbero .un esame I più particolareggiato e taluna una vera e pro- pria discussione; ma ciò esorbiterebbe dai li– miti d'un semplice resoconto bibliografico. LUIGI FABBRI. Cronaca della· quindicina 3 OTTOBRE. Viene arrestato a 1\ilarsiglia, su do1nanda di estradizion·e del governo italiano, il fascista Angusto l\!fa]acria, tenente della. 1\ifilizia, ·,im– putato d'aver partecipato all'assassinjo · del- ]1on. Matte-atti. · -- Sequestri di giornali: la Voce Revubùli– cana a Romn,, il Sindacato Rosso a Milano. 4 OTTOBRE. .Bi apre a Livorno il Congresso nazionale del Partito Liberale Italiano, che fin qui ha fiancheggiato il fa.scismo ed ha alcuni sum. uomini al governo, ma in cui si fa se1npre più strada lo (spirito d'opposizione. La stampa unanime annette grande importanza a questo Congr,esso· per le sue ripercussioni polìtiche- nei co:r;i.f ron ti del governo. · · --. Lunghissimo discorso di. Mu.ssolini al caf– fè Cova·di :Milano, per un ricevimento offt:ù·to– gli dall'Associazione Uostituzionaìe di quella città. Egli oonferma in sostauza che il fasci- . smo vuol restare al governo (voglia o non voglia il Parlamento) « perchè es-so ha·Iasèiato pa·reochie migliaia di morti lungo l~ str.àrde e , lungo le piazze d'Italia)). ,. · · -· Gli uffici dì statistica del Regno; d'Italia annunziano i .rist•..ltati dèll'ultimo censimento s0condo cuj la popolazione italiana sale oggi a 39.943.528 abitanti. La Giustizia di Milano p:ubblica. un ·appel.lo del Partito Operaio. soéial-democratico Geor– giano, 'di protesta contro lè ·stragi• ed esecu- · zioni S?mmarie perpetrate· dagli occupatori bolsc,evwhi russi' in Gèorgia e reclamfl,nte l'eva– cua:z101?,edel loro paese · da par·te dell' a~·mata ~<?VIettista e. la cessazione delle azioni sang,ui-. nose. .5 OTTOB.l:U~~. Il Congresso del Partito Liberale a Livorno si rivela, attraverso i discorsi dei suoi oratori per .tre ql'l.arti fortemen.te antifascista. Musso 1 lini iJronuncia contro il Uongresso ed i suoi elementi più à lui avversi, dinanzi ai fasci,sti . 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