Pensiero e Volontà - anno I - n. 21 - 1 novembre 1924

PENSIERO E VOL0NTA I . 17 siero dei patrioti ~€ in quei tempi volevano la liberta come prima conquista del Risorgi, mento. ' Dare libertà e.d autonomia ai comuni' ed alle regioni, tiaccare la burocrazia statale decen– tra-ndo il potere, diminuire la potenza dell' o– ligarchia levandole l'appoggio della forza ar– mata; fare - che lo Stato sia il meno~Stato ... Questi principi che sono agita_ti .dalla' corrente federalista di cui scrivemmo nell'articolo pub– blica,to nel/ numero precedente: corrente cµe accenna appena, ma che, pare, vada affermart– desi ed ingrossandosi ~ che noi, pur senza as– §.umerci - imp.egni per f avvenire, si ~ovrebbe « ~dee vecchie - ci si dirà - che portano favorire. in grembo il sottil veleno autoritario, ict-ee ora- - mai superate da altre più moderne e rispon– denti maggiormente alle esigenze dei tempi ». . Non lo neghiamo... .Pure, esaminando tutti i prog.etti di risolu~ione della crisi italiana, ol– tre che. trova:rli imprecisi, li --troviamo abbon– dantemente nutr~ti d'idee vecchie. Nulla dì nuovo. si agita; a destra ed a sinistra si stan– no costruendo dei nuovi' castelli adoperanclo· ·il materiale ed i disegni dei vecchi castelli ab– battuti. Se non è possibile - per ragioni pii1 fort1 del nostro volere-- demolire lo Stato, perchè non ·cercaré di diminuù·lo attrave-rso il decen– tram.ento 1 Perchè non incominciare· ad abitua- - re gli uomini a .far senza dello Stato, fa.voren– do un ordinamento sociale che, anche se non è anarchico. può almeno facilita;re l'avvento dell'anarchia 2 , Gradualismo - si dirà. Ma noi temiamo che continuando, malgra– do ciò che succede.: intorno a noi, ad ado1·are la sacra lampada del metodo immutabile (la rivoluzione o sarà anarchica o non sarà) ci c;,j con~~nni all'eterna azione negativa, azione che finirà col far scomparire il movimento anarchico. inteso come forza realizzatrice di libertà e di · benesse.re eguale per tutti, dal campo della lotta sociale. Ci si dirà·: Potrebbe essere sufficient1e lo sventolare una bandiera di libertà; intornc ad éssa si raccoglierebberò molti uomini ... Ma una bandiera di libertà~ senza un pro– gramma ben definito, avrebbe valore puran1eiI– te negati\rò · e potrebbe condu_rci ad una riso-· luzione as·soluta.mente sfavorevole ai nostri principi. Quale· .libertà dobbiamo volere1 La libertas dei p@polari? La libertà· ~ei liberaH ~ Quella dei socia,listi ~ Finchè· · 10 Stato ri-manf acç.entrato è vano sperare una._ libertà sia pur minima. ·'Solo un muta-mento istituzionale po– trà daroi ·,quel tanto di libertà necessario p·er p rooedere pel nostro ca.mmin o. ln,tendiamoci: · favorire una- risoluzione su basi .feder~liste dell' attuift,le crisi italiana, non vuol dire rinunciai·e, sia pur temporanea.men– te, alla, necessità di p,ropag ·anda.re e difender.e i principi anarchici. Anzi, noi dobbia.n10 agi– re in modo che i nostri .convincimenti abbiano forte influenz.a,. sugli avveniinenti, peTchè l'or– dinamento sociale di doma-ni sai~à _tanto più libertario, quanto più noi colle nostre forre, colla nostra capacità, colla nostra iritellige~– za avremo saputo chir.mare intorno a noi sim– patie e consensi. L'essenziale è di presentarci alle 1nasse po– polari con un,. pro,gramma ben definito: libe– rarci dalle a,$trazioni, dalle forinul,e indefini– te, dalla metafisica e dal n1iracolismo, p,er ha– sarei su di un metodo di lotta· e di conquista · positivo, comprensibile agli umili, rispon<l.entG alle neoessità ed alla realtà dei teinpi . . ll'ino a ieri avenrmo scarso seguito appunto perchè e.i sia,mo troppo 'irrigiditi sul metoclG immutab.ìle e sulle formule consacrate. 1\1a og· gi, che della libertà si fa stra,zio, che la di– gn.ità è vilipesa e che la giustizia è calpesta– ta, dobbiamo convincerci che l'avvenire lo si conquista lembo a lembo, con ùna battaglia diuturna che non conosce nè soste, nè riposi. Ogpi lembo di libertà strappato a11'oppressio– ne, ogni forz~· strappata allo Stato rappre– senta un passo verso l'anarchia .. Ed oggi ab~ ·b1amò. molte libertà da cÒnquistare e molta forza da strappare allo Stato! Non perdere di ~ista la mèta sup'l·ema ,e cioè l'organizzazione sociale senza Stato ed auto~ rità e cioè la libertà integrale eguale per. tut– ti; ffi<lr cmnba.ttere sempre. Perchè « al sommo del Monte Bia:nco · non vi si arriva con un balzo, m;a risalendo le 1t•al– lì, i colli, _le ·creste. che -sòttosta,nno al v~rtict supremo ». QARLO MOLASCHI, P. S. Con una nota posta· in calce a.U' a-rti– colo « Le idee -federaliste Ìtell' attuale· crisi ita– liana », pubblicato nello scoi~sò n,um-ero d.i « Pensiero e Volontà », ·ho ~cennato aqa ne– cessità che gli anarchici discutano qual~- do-, vrebbe essere il loro atteggiamento di . fronte ad una possibil~ Assemblea qostituente. -La nù– ta ha provocato una immediata ·ed opportuna :risposta di Errico Ma,latest3: .nella quale- fr~ altro l'autore dioe che: u mi pare che alcuni ana1·~i1,1:ci pe1· la grande voglia di vivere nella realtà stanno ·cadendo in una trappola ». Non.

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