Pensiero e Volontà - anno I - n. 19 - 1 ottobre 1924

I i • ... , { I 18 P,E.N,SI:IDRO E VOLONTA ..., f ron1antico è un oe,r,ebrale. Non sono i sensuali :sani, forti. que.Ui èhe serivono pagine erotiche :sug1gestiv,e. Per scrivere oerte pa,gine di D' An .. nunzio biBogna, ,ess,ere un po' impotenti. La "fan1a e.rotica di Baud,elair,e è stata dimostrata fa.Isa. Era pr,evedibiLe. La fa.:ç.tasia e,rotica è ~aratteristica della ,puhertà e aella senilità. A co;mprar,e libri audaci e giornali osceni so– hn i ~raga..z:zied i vecdhi. E p,e•r scrivere· d 1 amor,e per il prossimo, bisogna essere un po' egoisti, in prltica: cioè inca.paci di ama– re il prossimo co•m'è; ripugnante nelle sue :pa.ssioni, che sono sn1ussate e ve1ate nella rap. presentazione fantastica; ridicolo talvolta, in quel dolor.e, che, des.c:ritto, ci stra.ppa.. le la- . . \ -cnme p.1. u vere. Tolstoi sensuale, insaziabiLe in amore, pre– dic:ava. la castità. E' giusto l'Aforisma del- fr_ioisfa delle LA REDAZIONE: Dobbiamo parlar chiat o i Il Caffè, Milano, n. 6 del 15 settembre 1924). E' noto ciò eh' è Cètpitato ai pri1ni di set- • t.embre al pubblici.sta Piero Gobetti, che dj • rjge La Rivoluzione Liberale di Torino. Av.en– ùo egli, nel oriticare certi tentativi di opposi– zione al fascis1no non ben definiti, scritta~ una fl'aise che alla prima lettura poteva, sembrare ( e .non ,era) offesa personale al deputato della maggioranza gov,e.rnativa Oairlo D,el Croix, cie– co e mutilato di guerr&, tutti i gi.o,rnali e giornaletti fascisti, ed anche p:er un opportu– nismo assai discutibik alcuni giornali d'oppo– .sizione, hanno alzato la voc,e accettando la· in– terpe,trazione p,egg:ior,e ed erronea della ·frase ... incriminata, facendovi atto-rno un chiasso rrl una :speculazione veramente ridicola. Piero Gobetti sp,iegò chiaraµiente e dignito– sam,ente· il significato d,el p-erio.do da lui scrit– to, ,e Bene.detto Croce testim"oniò della se-rietà di lui; il che non ha, risparmiato al Gobetti di esser.e conveniente.m,ent_e agg_r,edito· e bastonato, 'come vuole il g,entil rristume dell'Italia fascisti– camente rinnovata.·· N-e son seguite· sfide, giu- . ry, telegrammi, ordini del giorno di p,rotesta: una vera ira di Dio! l\tla tu.tto il can can, ~n sostanza, si. rj duoeva n,,d un unico .scopo: co- - ghere l'occasione· pe_r dare addos~o a un av– versario del fascismo ! Sul :fatto ).a nuova piccola riv.ista-gi_o;rnale ll ·Caffè, sorto a lYiilano da poche settimane / l' An1iel ! '( Si è il contrario .di ama ». Tolstoi diceva di amare il popolo, cerca.va ùi_ ama,rlo, e non ci riusciva, ·p,e.rche : o.on ama– va che J'an1ore per il popolo. E' giu.&to quel che dice il Vico: « Naturalmente avviene che l'uomo non d'altro parla che di ciò che affet– ta d'esser-e e non è ». Quest'articolo sarebbe quas,i inutile, se fosse una diffida contro i letterati che scrivono li– bri. Tolstoi in camicia non ci impressiona. Tolstoi nelia sua nuda umanità ci spaventa. .Pel'chè in noi c'è il letterato, e perchè ci sono • tanti, troppi letterati, che non hanno neppure ìl dolore di sentirsi -tali. ' I c. B. M. Gorki, .Ricor.di S 1 Li Leone Tolstoi, Firen– ze, Soc. Ed. « La Voce ». L. 4.. e 1ft'. io isfe con UIJ. progra1nma. tntt 'alt.ro che sovv,er,sivo (si tratta di gtovani liberaiì), benchè avv,e-rso al fascismo, di.ce un commento che crediamo val– ga la pena di riportare quasi integralmente . anche per le. considerazioni di· cara·ttere· gene- ' ral,e che contiene sulla guerra, sui r,educi di guerra, ,mutilati, ecc. in rapporto alla vita po– litjca. · Nella poLemica - nota la r-edàzione del C af– f ~ - sono affiorati fatti ,e. pretese di fro:ate ai quali non possiarno non· reagire. e non parlar chiaro. · .. ·An.zi.tutto. e radicalmente inammissibile Jai pretesa che mutilazioni, niedagli,e d'oro, bene– inerenze ecc. es.i!r1ano dalla piena r~pon~abi.– li tà,, daJla piena diBcutibilità dei propri atti politici..- N.è saèrifici e bene1n~renze debbono in– terw~nire nella bilancia . del gi 'udiz.io politioo, nemmeno come sd'usante. Non vi sono nell'are• na politica tabil, o feti.cci es~lusi dai colpi. Vi è solta·nto un dovere .di umanità e. di sincerità. Le figure che Ja Nazione assume a simboli di sè, possono mantenersi supéri.ori aUe lotte del- 1'a,rena sol-Qse non scendono a, parteggiare. · Ed · anche Delcroix è sceso in lizza : egli ha. aicoot– tato una candidatura politica e quindi una re: -sponsabili~à di pà.rtito, ta0:to pi_ù grave, quan– to maggiore ~ ·statQ il peso del suo avallo. Ma più che Delcroix son gli altri numerosi mutilati, rnedaglie d'oro, comba.ttenti e:he han– ho fatto e fanno i pesèi i.n barine nel barile. della politica, che non debbono. pres·l!lmere -di I \ \

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