Pensiero e Volontà - anno I - n. 18 - 15 settembre 1924

,. I .. J-4 PENSIERO. E YOLONT.A - - - ---'----'--- munisti incontrano pc.i· continuare il loro cv,n1- niino incomineiato in Russia sono dovuti al fatto che essi non sono riusciti a « n1onopoliz– _zare »· cornpletamente la Rivoluzione? 1 o oso credere il contra,rio. In quanto ai « i:nonopolizzatori » anarchici, bisogna c-onfessare chP n1olti dei noistri _came– rati, mentre negano a giusta ragione il diritto dei corn~unisti di a-pporre la loro etichetta alla Rivoluzione russa, persistono nel credere che detta h1voluzione ha avuto nel primo momen– to un caratt,ere anarchico. Spesso essi· p-reten- .dono che tutto ciò che ci è stato di buono nella Rivoluzione russ.a è stato fatto dagli a.narchjc1 ~ tutto ciò che ci è sta-to di n1ale è stato fatto dai co111unisti. Afff~nnare questo significa spe– culare sull'ignoranza. dei lettori. Certamente la Rivoluzione rus.sa . non fu fatta nè dal Par– tito comunista nè dagli anarchici: ess,a fu fat– t. l, .dalle n1asse operaie e contadine che legge– vano ·1nolto poco Lenin ed ancora meno Blku- • I • r1in e che non avevano che un programn1a: h .. berarsi dal pesante fardello dello zarismo e dei proprietari fondia,rii. Un ce,rto mom~nto I esse ijOstennero K,e-renski ed i socialisti rivol~zio– nari perchè credevano che essi li avreobero aiu_tati a liberarsi da.Ilo zar e dei p,roprietarii. .Ma sicc01ne l'ineguaglianza sor.iale restava an– cora, specie nelle città; siccome la guerra con– l;;inua,ya ad imperversare e ,Jl.eclamare grossi sa– crifizi, e sicco,;,,e 1~bolscevisti seppero e potet– tero utilizzare mera'v,igliosaniente la posizione, essi hanno -- anche co1ne partit~ Politico. r.,iu.t~to 111olto la liberazione del popolo russei dal giogo del capitalismo e della dem.ocr.azia_. Ne!1; a.re questo servizio evidente reso dai comu– ni;ti alla rivoluzione l'US&asa.r,ebhe ingBniw, ed • . .f ' inutile. · ' . ., Gli anarchici hanno per u11 certo tempo, coo✓ perato, e gli stessi con1unisti (non quelE ~on:rn Aper, 111a quelli che hanno visto e vissuta h .. Riv,oluzione in Rus8iài) hanno 111olt,e volte ·ri- ,. conos0iuto i sacrifizi eroici degli anarchi 1 ci in Russia. "l\1a di chi è la colpa se noi eraj,an~o tanto deboli allora, se eravamo- divisi e tor- 1nenta.ti - come seinpr-e - _dal frazionismo e non potevamo organizzarci in una. forza rivo– luzionaria capace di o_bbligare i _bolscevisti ~ fare i conti con noi? .Di nessuno-I Le idee <!inar• èhiche non nascono con _l'uo1no. Questa ? wna delle leggende più pericolose per il nostro. mo– vim,ento. ,Z\T elle condizioni della · società co17r,otta di oggi, sopra.tutto negi ambienti poveri, im~ ~ersi ancora nell' ig1~oranza, un fanciull~j suc- . ,ch,ia col latte della 11iad1·eil;-11ele~odella p.2i,hia--, vivù e' della paura del poliziotto e det padro~e. [In anarchico deve, salvo dei casi rarissirrn;. essere educato. JV vi che lottavanio ,j,r,, Russia· dal 1902-3 corne anarchie-i e che. siarno stati qua-· :,i, ·tutti incarcerati per lungh·i anni non ab·· . bìa.mo pot'l~to o saputo preparare u1i nwvimen-: to abbastanza, forte in Russia per potere egua-· !]lia1·e il rnovimento bolscevista. E' questo una. ragione per negare quello che fu fatto dai co– u1unisti, i quali con tutti i loro errori eh~; spe~so con divenuti dei crirnini, han saputo or– ganiziare la difesa della rivoluzione contro· gh j_nva_sori stranie"ri e la contro-rivoluzione· interna 1 No, lo ripeto 1ni l1,~ volte, no! Un tal modO'. di lotta contro i comunisti _non è degno dr anarchici -serii. La « 1nonopol_izzazione » di>.lla Rivoluzione,. .l' « accaparra,mento » di tutti i servizi resi al– laJ Rivoluzjo~e per il pro-prio partito è egual– mente nocivo, sia che _venga da un anarchico, o da un comunista. E, pffr ritornare al tema fondamentale e per finire: . Conosc~te voi, mi~i sti~ati critici, la sto ria. <lel mio articolo su Lenin 1 La redazione di Pravda (organo centrale del ~P. C. alla qual~ m'indirizzai viis,ta ·la completa assenza di stan:1- pn, Rnarchica in Russia) lo giudicò molto inte- · res3ante 111a « pericoloso·» e i·ifiutò di stam– pa do. Le [s,veztias che l'hanno sta,,inpato .han– no soppre~so una diecina di li~ee e preci_sa– mente quelle in cui ,si raccontava (v,edere L' Hu · manité che l'ha pubblicato integralmente) che Lenin pri1na, della sua n1alattia s'interessava m.olto delle opere, cli Bakwnùi. E gli dette l' or– d1:ne espresso cli pubblicah:~ tutte le opere di 1Jakt1/11,in senza alcuna abbreviazione. In· con– seguenza <li questo ordine fu org-an~z-z,ata una con1Illissione speciale per, la pu_bbliea.zione delle opere di.. Bakunin. lVIo.lti con1unisti · (del tip~ · di - A 7Jer) furo1:io molto 111eravigliati di quell'ordine-, n1a Ca,rlo Ra&~k che discute.va con Le-nin sulla sorte della .. rivoluzione ger– m,anica. potrebbe - io spe-ro - certifica,r~ che Lenin· durante qùella conversazione _chiam·ava .Bakunin U più grande rivoluziona,rio di tutte la epoche. (Pa 1 role 1 rifir~te da Radek ad un •·co1npagno di 1v.l o-sca). Io so che Ape1" ed altri oorcheranno di s1nentire questa affermazione, 111a so anche ·che vi sono n1olti p'reti eh-e s,i · dicono _più cristiani dello stesso Cristo-. . H .. SANDOMIRSKI. Sorrento; 27 agosto 1924. D. S. A · 1g qualche dettagl1·0 sulla gg1u1 o · ..

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