Pensiero e Volontà - anno I - n. 18 - 15 settembre 1924
PENSIE,RO E VOLONTÀ 13 zioni e~atte, dei veri fatti storici. Per esempio. bisognerebbe provare che il « Ma,nif.esto comu– nj sta », ii qnale ( secondo la strana idea di ÀPer eh' egli attribuisce coraggiosamente a ' . tutti i comunisti) servì di « manuale pratico -e teorico » alla Rivoluzione russa, ~ontienf' delle idee più a,vanzate (vale a dire più pros– sime alle opinioni anarchiche di Bakunin) che quelle esposte da Lenin nel suo libro « Lo Sta– to e 1a Rivoluzione ». In quanto all' anarchie~ -~he si solidarizza· con Aper in qùesta questio~ ne mi basterebbe di citargli inoltre tutto il gran lavoro teorico e pratico fatto da Lenin (più spesso sec.ond 0 le formule anarchiche che quelle comuniste) nel campo della riconcilia-. zione degli interessi dei contadini e degli ope · · rai e pregarlo di comparare questi lavori con · 113 formule ::colastiche di Marx ed Engels nello 'Stesso campo. Forse egli converrebbe - anche a .risehio· di rompere per un rnom,ento là sua òQolidarietà con Àpe'I· - che nella rivoluzion(>, <lella questione agraria Lenin ha fatto nn buon passo verso Bakunin ed i suoi discepoli. Ma, lasciamo questo. Come l'ho già detto. non si tratta di argonienti scientifici o storici. • ta causa della solidarietà (tanto rara!). tra- j miei critici - anarchico e comunista - è nello stesso tempo più semplice e più gra11c. Piì1 sem,plice, perchè a un uomo che ha seguito ~.ttentamente la Rivoluzione russa, che ha ✓ avu t0 di piLl la fortuna di viverla in Russia -fin dal 1917, i veri motivi dei due autori si rive– lano molto :facilmente -- e piì1 graye perchè questo stesso pu,nto di vistà ha già p1·odotto molto male· alla Rivoluzione russa:. - E'. la vecchia q~estionc della. « monopolizza– v.ione » della Rivoluzione, tentata Pratica- ' mente dai comunisti e .teorframentc dai came– ,.ati anar·chici. E'_ di là che proviene la solidarietà inattesa nei miei critici. Non è molto tempo, uno dei più indulgenti e buoni comunisti russi, N. l\'Iechooriatov, che non ama mangiarEl gli ar1q,rchici vivi e che <'l ben lungi,. per esempio, d 'imita.re ìl cittadi1;0 Losovski (dell'I. S. S. R.) il quale a:fferma che gli anarchici non si differenzia.no affatto dai... fascisti, ha scritto in un giornale di Mosca analizzando uno dei miei ultimi libri, ' eh~ questo libro è, in generale, buono e utile, tJola.mente il suo autore sof:fre di un difetto · incorreggibile, -e cioè... di essere ana,rchico. Ebbene, il difetto più importante del mio Q,rticolo su Lenin Testa. lo stesso. Per A per un anarchico (quantunque « so- viettista ») il quale aff,erma che le idee di Ba– ku.nin hanno m-olto influenzato Lenin è certa– mente un nemico. Per un anarchico, convìnto che la ~ivolu– iione _russa cammina.va dritto verso l'anarchi– smo e che l'azione dei comunisti con Lenin al– b. testa non ha fatto che sv,iare la rivoluzione, un altro anarchico che osa ravvicinare in cer~ ti rappm·ti l'opera di Bakuni1:1 e di Lenin, non può essere considerato come un camerata -- ed eg.1i è pronto ad: applaudire tutte le fr~cciate (per fortunà poco pericolose) di Aver contro. ·il mi 0 articolo. · In molti dei miei articoli precedenti, h() cer– eato già di dimostrare quanto male ha appor– tato alla Rivoluzione russa questa tendenza a monopolizzarla da part,e del Partito comuni– sta. E per riuscirvi tutti i. mezzi sono buoni. Se un qualunque 1Vlonn1ousseau afferma che gli dnarchici in Russia non sono d{fferenti dai contro-rivoluziona.rii, o U!1 Losowski, che era lui stesso fino al 1920 un accanito menscevi-cc, (cioè contro-rivoluzionario) li paragona ai fal scisti - tu.tti e due sanno benissimo che _dicono una fal 1 sità buona per dei bambini o degli ... imbecilli, c-ome essi credono che sieno i loro lettovi. .~1a il desideriò -di acca,parrare la Ri– voluzione russa, di monopolizzada copr,end~la coll'etichetta « P. O. » li forza a dire tal i. fa.lsità. Quel tale .A.per oerca di 1mitare i suoi grandi ma;estri. In.fatti egli scrive: « Noi la abbian10 riconosciuta e la rivendichiamo per nostra ». Ed in ciò ha ra.gione. Vi è della gente che non solo crede possibile di rivendi– care la Rivoluzione come sua Proprietà, n1a ha anche i_ suoi metodi speciali per difenderla. Per esempio: un tale comunista francese che ha - anche secondo i suoi avversari - contri– buito. molto al successo del movimento. operaio in Francia, è caduto in colpa d'indisciplina; lo si caccia via 1.0.algrado che tutto un partito nazionalp si pronunzia cont.ro ques-ta severa m1su1~a. Si e~pellon_o e. si imprigio'nano gli anatcl1ici in tnassa non :facendo loro nemmeno l'onore di un proce~so, come ai socialisti rivoJ luzionarii, e dopo ·si negano ostinatamente que– ste persecuzioni... Certo; i comunisti s·oli han- . no l'intera responsabilità- di ·questi metodi di clifesa della rivoluzione; e tra essi Aper. Ma io potrei porgli questa questione: anche se. si' ri– conm:cesse che la Rivoluzione russa « aiJpar'-. tiene » inte.ramente ai comunisti, qua~do maj hanno. essi provato che tutti i mali di cui sof– fre adesso la grande riv-oluzione a c01ninciare dalla cc Nep », chè tlÌtte le difficoltà èhe i co·
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