Pensiero e Volontà - anno I - n. 17 - 1 settembre 1924
PENSIERO E VOLONTA --- - ·-·----- --- -------~------- -------------------------- Ma nel 1893, già la Crit'ica Sociale a:veva 1,,,er– duto. molto ,della ,ser,enità e cordialità verso gli anarch1c..ii dei primi dru.1e, anni. Si può l-.. 1.re che i sinoi sc: riitto.ri, ormai, av,essoo-o ll"inunoia– ·to a oa:pire deJ · tutto ,chi fosse~o e che cosa ·;i1 nealtà vol,~ss,eTo gli anarchici. A if ar giudicare ideHa 1i111comprensione enor– me OUii ,g·Lt « 1 soilenttfd,ci » del so.cialismo arri varono, .fin ,da ahloll'a, a .ptroposito dii anariahic1 ,e ,di anar,ch~a bastell'à rioomdw.re che !in un artl- 0010 dii O. M. il romanzo d'.ambiente Gli Anar– chici d,i, J·. H. Mackay, prubblli. 1 catosi ànora in ted,esoo,, era gabeJlato (vedJ• C. S; n. 3 d€! 1. febbraio 1893) .p1e,r « il libro più comipiuto di ternr,ile aniarchi<!he .» : alil.'incirca, per g1i ana.rchi-c-i, oiò cihe per i so·ci,aHsfa è il Capitale di JVIarx ! E.ppru:r,e anche ali~ra non era ~gnoto · ~he 1HJiibiro .die-1 .Mackay (anticomunista ed! an– tiTiv-o,luzionari,o) -interpI'etav,a le idee di! u11 r1- str•ettissimo ;gi:rup,p,o di di 1 ssenztent;i,, co.mpleta– mente fuori d!eJ. -m-ovim,ento anaircllii1co interna– zional,e. A ri,leg.ger-e quella p·rova ,d;i,somarag– gine •« scd,entifica » • ogig,i vien· da rJ.der:e, spe– cie se si pensa che J 1 e dniziaLi O. M. sono di un nome ohe, se non erro, oggi risponde a-Ha per.s-bna idi ru:n noto ,g1i0['11alista c,ons.eirvatoire e s:enat01I'e dlel Reg1I10 ... ~bcihi m,esii dopo, in dieie-m.brie del 1893, da-1le st·e-sse c,olonne, Car1o Tanz:i, a proposito del' r,e,oentè .attentato di V.aiHant ru].il,a Camie:r.a fra.n~ c,es,e, sentenzd,ava nienterneno ·1ch.è '1'-anarchismo si 1e:ra ,sruicidlato :peir s,empre · e 1a redazione . ' de1hla Critica Sociale .approv,av.a, ripetendo 1a S'Cioc-chezza· deii social--dernoc:r,aticd: tedesclhi - di 1 chi-a.rata 1erronea ,daUo •stooso T1ur.ati due anni prima -· ,dhe « 1'anar,chi,s,mo pratico co!Ine qruel.J.oteorico non è iehe il .p,rincàip,io dindividua– liista iborghese v.edluto al microsd.01Pio: 1a n-e- • ' gazione in termini de~ socialismo ». * * ·X- Ormai la spinta 18(l'ia data. N,ell'anno se,guieJ?,: te, - àil 1894 del .terro~ismo anarchico, (.leg'ii stati ,d'a:s1sed-io, .det tribunali miiLitari, deUe leig1g,ì ,eoc,ezionali ciii.spine,. d~l dom.icilJLo.coatto, ecc. - 1a Critica /Sociale, come avevo già ri– cordato, accentuò ,ed inasprì Olt!ie ogni di:re la s~a o,s.tilità oontro giH anairchici ,e l'anar.0hi– smo. Filiipp,o T1urati ,scrisse bensì (m.. 13 dlel 1. .Ju• glio 1894) un articol,o su l'ucc-iiSd.ionedt Crurnot da c.ui troatS)pruriva runa ,oerta · pe:r:sionale s~p_a– m a per· « H ~•o-Vinetto ,ruuto!Iie dell'attentato n, PQ:r . que~ Ca,se-rio che •~g4i :rtllcorid'ava « mite, p,ensoso, taciturno, notooi•amente a1ffiettuoso e . labor,tosis,simo, !fiv,el,a;nte una natura prOffondia . . m-ente compiDes,a del sérilimento aiei dovere e meli. sacrifioio; ,e, dal punto. dì visrta 1egalditaie r~o de,l iSo,cialibSmo, quieH'a;r.tiooilo rispondeva abbastanza digruirtoswm,ente ane ddatribe n.:1 g.iomald,smo bo~g:hese di I quel tempio. Ma l'a– nllif'chioo ,che si sacrificava, nonostante, no:\1 era altro più per T1Urati .che un· « inconscio seguaie,e 1deJil.'inidiv.rdua-lli.ismo boirghese ». I par.enti :ricchi r.inneg,avano d,eftiJnitivamiente .i pal'ent.d pov 1 erd. Ma (lilllesti ultimi, r.ricc!hd d'runa ~iieooezz•a tutta spitritual,e,, non ammainarono la loro , bandii,era, non scomp-arv,eiro : ed; oggi, doipi0 trentatmè anni, sono sempr,e sulla brec– cia, non m,eno iistane:ahiild diegli altri, a difesa dJeHa comrurne !libertà. Perchè se ,gtt oomini inVieachi-ano, muoiono, o, cambiano, tf1eista1'idea- - le che non muore mai, - e ·c,cilo,ro che ~li son !'estati f,ed,eiLi _finiscono siempr,e col ~itrovars-i LUIGI FAlBBRI. Rivista delle Riviste ETTORE MARCHIOL:r: L'idealismo di Jaurès (Critica Sociale, MilanÒ -n. 15 del primo. agosto 1924). Nel numero che la O. S. ha dedicato a J aurès in occasione dell'anniversario del suo. assassi– nio, il Marchioli esamina il contenuto ideali– stico degli scritti lasciati dal grande oratore ·SOCial_istafrancese. L' A. comincia ool notare che nell'abbondanza di opere .lasciate da J aurès, le -parole idea, ideale, idealismo, ricorrono spessissimo.· Per esempio, nel suo discorso ·ai• licenziandi del li– ceo di Alby noi leggiamo che il compito della v;ita è quello di andare verso l'ideale e di com-· prendere il reale, .di esplorare la co:µiplessità quasi infinita dei fatti e dei dettagli, e di il– luminare cotesta realtà enorme mediante idée generali, di organizzarla e di innalzarla con la bellezza sacra delle forme .e dei' ritmi. Secondo lo J aurès, nella· storia· umana 'non c'è soltanto una evoluzione neoossaria, ma una direzione in-, tellegibile e un sen~o ideale; nello stesso ~mpo che la storia si svolge secondo una legge mecca– nica, è ·una aspirazione che si realizza secondo una legge ideale. . Qual'è lunque 1-'idealè di J aurès ·7 ~i doman- " da, Marchioli. Esso consiste anzitutto nella ' ' realizzazione di una società nella quale il la- voro sarà vrano e non ci sadt più sfruttamen– to nè oppressione_; dove gli sforzi di tutti sa-
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=