Pensiero e Volontà - anno I - n. 16 - 15 agosto 1924

\ .. .2 PENSIEltO E VOLONTA ' ·SITUAZlOl', l~ ITALlAN.- Questo c01npito di osservatori e.d annotatori, pe.r quanto è umanam:ente possibile, obiettivi della slituazione che si v:a •p ~esentan.do g-,iorn;, per ,gio,rno .ai nost:rd. oochi va div,entando gem· pre più difficil,e, poichè essa :aon ha nulla di stabile: la situazione che si pr-esenta sotto un aspetto mentre scriviamo è già mutat,a radi– caln1ente quando le nostre 1)ar0Ie escono stam- ., pate e pjù non s'è a temp-9 a prendere- nota del mutamento. La caratteristica principale della nuova Cfl,– st& dir1g-ente, ancora in via d-i fo:rimaz,ione, in Italia in qU,esto anomento è il suo ddsori-enta-– m,ento, il suo annasp.are nel vuoto, ill suo di.re · ,e disd'.i!OO, fare ,e di·sfar,e, 1~lfare contemp'Ora– neam-ent,e, aU'aJperto o -di naseosto, le cose più contrad-ditori,e, ,come ;gente che ha· p,e-l'duto Ja t-esta, non sa p1iù che pesci pdgilia,re ,e muta r-i– s-oluzione ad ,ogni stornUT di fronda.· Si confronti H linguaggio del fas.cismo del1la fine di gdugno .c,o,nqueUo de.Ila fine dli luglio, 1 discors,i uffiic.iali ·wl_ 1 8enato ,ed -aJrramag~i0- ranza pa,,rlam,enta:re éod.-d!iscorsi ai rappres·en– tantii del ,fascismo dii p1rovincia, maggioranza neJ cons.iglio generale ff',scista. Oggi sd nega o si m 1ette in burlietta ciò ,ohe i-errier,a ~rg,omento' di •solenne p,romessa; La cosdd-etta cc normaJ.iz:- ' zaztone » - .paro1.a di origine ,e coniazione tut– ta fas,cista - ,era invocata poco fa _,edora vie– ne mal,edetta; ,e par •che niuno s'acco,rga de11:a condizione d-eJf.ascista simile a quella di certi ' . dannati d'una bolgia ,damtesca, ·che des.tder.an0 ' . . più a:n,siosam.ente -piro·prioquello ,contro .cui be- ~ . .. . . ,sternm1ano. Che c,osa s_ta faoendo dnfatti H fascismo dal- 1' ottohr-e del 1~22 in avanti si~ non inseguire affannosamente, p.er un ~isogno tutto umano dii -stabirlità e di godimento .del rag.giunto- .successo, -quella << no-rmalizazzaone » ehe ognoT·a gli sfu.g.. ge p~op: ri.om, entre s'i'lll~d,erd' aff.ei; rra,rla,- ·.e gli sfugg,e soprratùitto p-er la sua incapacità org11- nica. d'ottener.rla ,e dli v.ivie.rvi-dentro. Ad ogni suo sca.oco, ad ogrti ,abisso -ohe ·un \ ' . deJlitto nuovo ·spalanca ai suoii piédi, esso cam:.. bia obruettivo-;c-erca- cli spogliarsi della carni ~ i.ar' di ·Nesso dell'illegrulìsmo ·,e nello sforzo inutUa tl suo .spasimo .aumenta;. o,ppur,e ,i si avyolge con s,pava.1der1,acome. in un manto r:ega1e, nè la sua s'it;uazd-onemirgliora, bensì ddìVi .. ene più difficifle, ;p1eric0Jos,a ,ed instabile. N eilsuo· furore, d~J mal.e ·dli oUliiesso stesso è causa a.c-0agiona J,e 0 1 pposizi,Qni, e si avv~nta loro contro. Ma è un diversivo inutile, che· gli dà un po' d'eb– b:rezza e di stordimento,' m,entre lo c8ìccia più addentro nell vko 1 1o buio e chiuso ,dle,llavioJenztt , ,e c}~.l'l'airbitrio.Chè n ma,grgior,e nemico il ~a. ~-:'=/:·1t\no l'ha non fuori ma dentro di sè. Hittss 1 assini,o d;i .Matteotti non ha fatto eh~ metter,e m,ag,gd.ormente. in luce questa situazt,)– ne tragiie,a d'una forza che com•,ev·ers,o,l'abisso; .J,o sa, vuole arrrestars;i ,e non può·, 1 peirethè anche . 1~n arres-to -sariebbe l•a sua fine. Megl.io ancoro La sua , situ,aiiione- può patr'agonarsi a quella d'un uo-mo-aff 1 errato dal .vischio ·di -.un acqui– trino: più si sforza -di trarsene -e piiù affonda, e non riese,e -che con fatica -e sacrificio, con pic– coli m,ezz:i-o ignobdli, ,a ritardare •alquanto l'i– ne1v.itab1l,e ·sua sieom,p1arsasotto .le sabbie insi, diios 1 e ed dnesorabili. Così 11 fascismo nel dj~ . . . ' menar-si nel gorgo- in cui s'è voUontariamente cacciato, cagiona attorno a sè, fu-a gli avversa– ri_ e tra .i suoi m,eidesim.i.amici., do1lo.!i e lutti senza num,ero; ma non rrimed,ia .a nulla, ,e, $olo ,rend,e pdù visdbile il .groviglio di contradizione in cui Sii .cttbatte·. _ Se questo groviglio imprigion'asse [,e sorti d.'i;tn p 1airtito, ,e di esso so1ltanto,, noi potr.emmo_ anche disintemessarc,~ne; ·ma poicnè questo par– tito .s'-è_ ~eso: padrone .ctienesort:i dt tutto dJ. pae– se, sono qu,est,e ·so·rti med 1 esime che vi sono iu:– p1ig.1iate. Ejd è ciò ·che rend,e 1.a· . .siìru.azione pil) penosa -e minacciosa p,er tutti. V',era ,chi sperava _d,u,emesi fa che ,.il sacrifi– cio ,9-iMatteotti giovass,e .aj..m.eno.a liberare l'I– taJlfa da -questa sitUJaZiiòrieinsostenibile; Là spe1r.anz.a è tutt'a~:fJro,che perduta, rpodchè una v,era rivoiluzione m10,ral,e lia rlve'lata ·a s,e stessa I • • l'Italta. Ma il tr.avag.lio- do1oros6 app,a.r'e assai · più lu:qgo -di -quanto aJ.oo-ni 1 pens-arono- aifil'linizdo. 1 · I condottieri. responsabili del fasctsmo oohe·ro bensì, in un iprniinp istante, :parole di. oondant1a pel delitto; ma dn ·se·guiito sembrarono più gol– .1eci1ti dÌ SCflJS~rlo ·che di . rinneg8.if/1o : fiende.o.za che orin:aJi t~~p-are, · ,invano rep(I':essa o di~si– muJlata, trfl,_le lr"ighe d>0nlo,ro giornali, df3.gl ~ a;oc,entiidei lorq oratori e p.iù ·chiara -daUe- cini. · che grida non ·sconfessate - dei tanti ,loro se~ g,u;acd. Così ,essdstessi di g,iornio in gio,mo sembrano ac.cettrurie quellià col)danna .. ·che, senza biso~no ·d'esseir p[l'!onunciata dagii o-p~ositori, era stata dia 1o.ro s·t~ssi f-o:rmulata Q · per opportunismo e per ,g'lll8JdBJgniar tempo, op:pu:re in uno- scatto d1 sdnce.ra e inoonsap,evole ri~l1done òontro .kl,, tra-.

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