Pensiero e Volontà - anno I - n. 13 - 1 luglio 1924
. pe.' Si diceva ieri: «Tutti i .ra_gÌ.onamenti su'l: Eh-liane: segttiamolo· nell'evoluzione ed inve· l'avvenire sono delittuosi, perchè i'mp-edisco• ,ce di mntua. ass~ciaziorre, parliamo dì liber,a I • • • no la distru~ione pur~ e semplice ed Gstaco· ':Losocia..zione. ' lano il cammino della ri;voluzione». E' lai fra·· ... Mai -la libera ,associaziol_le no~ può circon- se del personaggio zbliano ripetuta da Hen· darsi · da -muraglie inàccessibili, formando I un . r,y dinnanzi ai giurati parigin.i, ripetuta poj, µicèol@ ~q,ndo f1. sè. L'umanità· ha bisogno cfì all'infinito da moltissimi i- quali non pensano o_pel:le •~olos-sàli:• la. co.struzione d'i un porto, di che qualco_sa di simile scrisf?e · anche Car le ·11:aa · linea .f,erroviaria, di un acquedotto, di Marx nel 1869. ( «Chiunque compone_ un pro· un bacin.o chi~d~ il l~voro di migliaia di brac– gramma per - l'avvenire è un reazionario». eia, dall'ingegnere ~lo· ste;rrat~:>re, dal ,car– Léttera di Carlo Marx a Beesly), q{iel _Oa~ìo , pentiere aL ~uratÒ-re. L'aswciazione non può Marx che a giudizio . di Ron pochi socialisti - è$sere il _grµppetto di pochi individui, deve ~- avreb~e costruito poi il pr'Ogra~ma dell~ 'cht sté:m :d.er ~~- Iri un paese 4.ualunque occorre co- tatura proletaria. . '·s ·l)?tuir~ · ,µna scuola, un Q#pedale, una strada i ' Eppure· quafoosa_ d~ve succedere ·allo Stato '. l;>ci~~na,_ che tutte ·1e associazion~ locali si U:ni– perc~è l'u:013:10, niatèrialm_e~te, non può ·chiu• S'Can.ç> per contribuire, cia_scu:ria'secondo i mez· , dersi nel proprio egQi&:rb.o e. vivere a sè e uni- zi. di. trq.ii ,può :dispoi:re, .alla riuscita dell'inì• caniente per sè la propria · vita. Fia 7 bisogno ziativa. Questa unione di associazioni non può - imperioso bisogno - di aver- rapporti còj · essere ~c1npor~nea- perche i bisogni sono ·_con- -propri simili, di godere tutti. i benéfici del,l~. tin-ui, , perchè una -volta· c,ostruita la scuola coll~ttività, di · godere i frutti e le fàcilito,· _o ·l'q,sped.alé altre nec~ssità s1 presentano; zioni del lavoro cQmune. l 'un-ion,,e dèY-e ésssere permanel).te pur · la-. Nessuno oggi si adatterebbe a. vivere l'a· vi• sciandç .r.:1 d - ogni _ si~golo gruppo . la propria ta. dei boschi o del~e caverne; . nemmeno gH autonomia. Orbene; perchè non chiamare ccco- ,anarchici indivìdualisti _che guardano ila so.. , m,,Wlbe » questa unione .di associazioni locali~ ' cietà con occhio corruscato e che si affann·a, R quando nelle opere· più co1ossal,i, quando per no per dimostr~re che la società• è _ la tt>mbà 1q> scambio dei prodotti è necesario l'accordo dell'Io. Robinson Orosuè è creatura leggenda· fra diversi coruuni, accordo cimentato' maga• ria. molto cara; alle( menti dei fanciulli'; ·ma ri con 2-1atti-liberamente discussi e li.beramen· nessun uomo si_sente- di rinunciare a quei 'pie.. te accettati, non- -è forse ver.o che si forma l'u .. . ~oli ·comodi, a quel - «comfort.», a quel bene~, nio~e· regionale od anche nazionale ~ E · questo . sere che, se pur. non arriva ancora a rend.et un.iQne è forse e'rrore chiamarla federaziònet . bella la vita, la re'nde .almeno tòllerabiÌe, 0 (] Nqn -è lo Stato che scacciato dalla porta forse, piacevole. · · " rientra tlalla finestra, no~ è il governo cen· Crollato lo Stato, i. treni. dovranno· µiar~ia, ljra;lzza;tore ·detentore della_ forza· armata, il r.e ancora, la posta dovrà funzionare sempre; governo gerarchico e paternalista che domina; tutti i servizi dov-raD:no rima.nere in e:fficien ma, è l'associazione, la libera associazione nel- ta. Saranno le associazioni che fa,:ranno tut la quale gli individui_ sono autonomi,_ liberi , tu - si dice. Benissimo - aggiungo io _ fo di starvi o .di, a~darsené quando vÒglÌono, la associazioni ·sostituiranno lo Stato. E', ·'in a~sociazione che, co:nserv.a,ndo a . S'Q.avolta la· fondo, l'idea di Proudhon, di Bakounine, d, propriu. a1itonpmia, sì :unisce ad altre assooia# Kropotkine. «L'associazione voluta dal popo r.ioni fino a.-formare la_ federazione. 'Non è i1 lo - ha sc;ritto ProudhoE. - l.'associazione che potere .. centrale, dÙ.nqu~, J'.oligar·chja 'che del i:· deve abbracciare tutta, la· Società- e rispétt~re be:ra ed iII?-pone; ma _-son~le volontà degli in- tutti i diritti della libertà individuale~ non dividui liberamente assoé1ati che :;.~ aceorda- può essere· nè la comunione o società univer no per lé ·.supreme· esigenze·_del lavoro ~ pet -aale di beni e di guadagni, nè la società com:. l' a~i:nonia della vita. · · · mérciale. L'associazione che la· demoo;azia o- Fcr~e · questo «p~ogramma;> d,i organizza, . peraia invo~a come la' fhie di ogni serva.ggio ziorìe sociale su basi :fede!aliste non ha ,-il c~-' e co~e forma superiore li civiltà, può e~sere senso di coloro c!ie nell'anarchismo. yedono · 11oltanto la «Mu.tuaiità». una dottrina· di pura demolizione e che di _ Si oppone. Le idee_ di Proudhon sono vec- conseguf'nza · vogliono che "r_azione ~nostra sta u.hie, superate. Il pensiero aparchico, dal deiw.;>litrice e non costruttrice. ·L' Ai·mand _. 1805 ad oggi, ha, seguito la prbpria evolu· un-4ndividualista-anarchico francese . di in- iqp.e.... dub io valore ìntellettU:ale - scrivendo rec~n-: j
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