Pensiero e Volontà - anno I - n. 13 - 1 luglio 1924

\ possibili 1n modo anarchico per tutti quesilÌ . . *·* * ~ problemi sul terreno pratico, si comp'renderà. ' Non sO se Tognetti, quando- dice che la massa ., quali possono valere _per una o PHl localit"à è istintiva~ente anarchica, voglia intendere ché o· regioni, e quali pe1·· tutte; ed in ogni dove e.ssa saprà poi a suo modo arrangiarsi anarchi– ~ compagni pos.sono fin da ora ve~ere come, in , •ealhènte, N' on çredo; ma se fossu, egli sarebbe che modo, fino a che punto,_ con qu.ali Ill-odifi- ·in errore. · , ~azioni e -tempe:ramen.ti unà data soluzione, PO· Vi sono dei ~on1~riti in cui le 1nasse s~n; di-·" trà ~ssere applicata. nel pi~oprio paese. Ma sa- spoa_te. ~ lanciarsi fWanti,' ~ sègu·ir più noi che rà semprè un p1·ogramma _cheavrà valore come glf ·altri, ma· ·sono 1.nomenti fugaci, .e si' tratta propagantla oggi,'. come progetto do~an-i, per anehe. allora di up. a.nar.chismo troppo· istintivo, n~n essere pr~si alla sprovvista e ·cost:r:etti in troppo .nel senso d'indisciplinatezza e disordi– màncanza d'altro ad acc~ttare il progrç1,mma ne.· La. éspropriazione ess·e la farebberÒ; .com'è d'altri: programma modificabi!e a seconda dei avvern1to in Russia, nel senso materiale della luoghi, delle circostan_ze e dei bJsogni mah ma..: parofa; 1na nori saprebbeto nè potreb,bero im- · JilG· éhe sarà sperimentato; - ed attuato da provvìsart) un. IlUOVG, sistema dì gestione e di que.Ili che .l'approveranno ed accett~ranno·,- non produzione in s~nso socialistico. L'imprepara– mai imposto per forza ~·chi non ·ne voglia.' zÌoÈe, la vecchia P-ducazi~ne e -l~aculeo del _bi- . , sapere. .. . sogno immediato le fàreh6ero istin1ivainente E se il programma non. potrà essere -attuato. 1 -r'icorrere piuttosto ai vecchi sistemi; e l'egoismt'!_ chiede ancora Tognetti. Se nol potrà perchè non illuminato riprodurrebbe l' a,ppropriazione ·, saremo troppo in pochi e deboli a volerlo,' bi- indi~iduale. All'anarchismo ìstintivo· de~e per– sò-gnerà rassegnarsi a co'ntinuare la propagan- ciò .succedere l'ordine anarc4ì-co regofa,to, che · .òa per diventare in più ed ~ume:r;itçi,rela no- , Organizzi il modo di· v_ivere ed il mutuo b.cco_r-, . stra forza; se invece non ·potrà essere attuato - ?o pel' me~o di. patt~ liberi fin dal . primo per_ i di:fètti che gli troveremo, l'esperienza, ci 1sta~te. Se n_on sap~ss1~0 proporre questo mo– suggerirà dì correggerlo. Ma ~arà sempre me-· ·do _e_ questi patti s~bf t? alle ma~se, ~ues~e pu1: d .f tt· h se c1 avessero· seguiti 1n un pnmo 1~tante, ci glio avere un programma 1 1 e oso c e non· · · - abbandonerebbero. averne alcu:Q.o- e rimettersene al~a improvvi- - . Ma ·anche sulle disposizioni_ anarchiche; in– sazione; chè un programma studiato ed ela- ' ~ur1--ezfonalj. · ed espropriatrici ~lelle ma~se, cui bo.rato av'rà sempre meno difetti e lacune, m~- più ,propriamente. si ri:ferisc~ Tognetti, non bi- no probabilità di· disastro, d'un programma . · sogna farsi eccessive ·illusioni. Le masse per , abbozzato i:ri fretta ·e alla meglio in mezzo alla temp~sta della battaglia. istinto ubbidiseono a interessi, bisogni, passio- . · nì, timori e impulsi contrad4itori _;gli indi vi- ,. Dire come Tognetti che ,~tutti saranno messi: dilii ~ i gruppi_ che le compongono non sono . in condizione di dispf rre delle ricchezze socia- mai troppo concordi. Oggi si slanciano _in li » è giusto·; ma non b.ast a. Bisogna sapere avanti superando ogni nostra· _speranza, spez-: come f.~re a- o_rganizzare praticamente .cotesta iando ostacoli e gioghi; -domani ricadon .supi– condizione che permetta a tutti di disporre·. ne in uno stato servile vergognoso, o for_niscò– delle ricchezze sociali già prodotte o che si pro- no agli OP;pressori la :forza materiale per di– durranno, :- restand? « - fe~Ie~i'ai 'metodi an_ar~ struggerci_. Un giorno ·par ci seg11ano-come un, chici » ·.come a ragiòno vuole Tognetti. Ohè se- so1 uomo, sprezzando tutti gli · opportunismi.; c il metodo ànarch-ico non sapesse 'indicare un un altro gi◊rno· le v.eHi $uddivise da discordie nuovo modo pratico_ di--esistenza sociale, subito,·. e rivalità, ed ubbidienti alle suggestioni dei po- appena dìstru-lito il vecchio, la gente ci voiterà Jitic;nti a noi :più avversi · fa spalle e prenderà un. altro me~odo qualsiasi~ .A'ricl\e pe'r: l'az~on'3· 0 rivoluzionaria non basta che le consenta di continuare a vivere pur- quindi fidarsi· dei· sofi· inrpulsi delle masse: -bi- , ohessia. sogna organizzare, in mezzo..ad eJ,Sedelle mino·– . Naturalmente· la miglior soluzione, la verl}i, ·ranze coscienti' che s~ppiano,, dove vogliono ar- l'avremo solo ad esperimento ·compiuto. Ma rivare, siano il lievito dè1 loro moviment6> e ·anche per un. esperiÌ.P.ento ci vuote un program- sulle masse stesse esercitin9 il p1·oprio ascèn~· ma pratico preventivo, - e magari più di uno, dente moral~. E' una delle r·agioni, questa, per - altrimenti non. esperimenteremmo un bel cui io sono st~to sempre 'favorevole all'orga~ nulla e non arriveremmo mai ad alcuna s0lu- 11izzazione di cla~se ~ dei lavoratori ·ed insieme all'organizzazione degl_i anarchici in associazio-•

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