Pensiero e Volontà - anno I - n. 12 - 15 giugno 1924
. ' . PBNSLERO E V 1 ù:UONTA." . . ' .autoritairia come E,rriicb MaJ.ate:sta la dlès·CJ.?Jv.e-. deci1samente nella sua funzione aooe-ntatrioo· e Le iCWB di Giuseppe, F.errarJ,. 4i CarlQl (Jaittai- monop~lizz,a~rice. 1 Ri,guara~.al\a fO!rill~ deJl~ 're– .neo, del Sismo~ non· hapnò nulla ai c~e, far.e pubblica, {edeiale potrà ~e:s-sea:-e più 1.ihera qll;allto .con quel1e che parècohi d~<tOOlnni Of" s@no i ha.n.no · 'più n<00. ~a~r~mo influire ool1e· nostre -capaici,t~.. .spinto i diveirsi stati tede-sc~i a for:pJ.a.re , l'.Im+ . e colla nostra for~.~ sugli /~v.venim.enti. . . .·. _pero Germa,nico, perchè -se il nò.stro LtJ.igi E,' pa.eiliooi eh~ con -queste mie .j.~ere non. i!J.- . Fabbri ha.i creduto utile ~d opp6['qjµno-com.p~- _., t~ndo per nulla .consig.y.ar -e-~gli aii.archlci. dì 'lare una lunga e dotta. pre.ifazio.ne , ad un.ai re> riiiuncia;rei al l9ro movim-ento per-.:.. diven.~are· .oente ristampa della «.- ]'ilosotfia della :&ivolu- repUJbhlioani : sareib0e· un assurdo, sarebbe rin– ~ÌOD.jet » del ]~errari, vu0l dire· che le 1dé,e. 'di nega.re il. ,mio .Cl'!edo1. Er nemmeno intendo, ·con. questo filosofo,,, pe:r n? 1 i, · non -sonor punto di- sigliar,e la, stipuJ_azione di .alleanz~ o di sotto-· " ~spre.z.zaibili. . , · firmare patti, ,o,ppure di •consoHdar~ :fronti ~i, Ho detto. una, bandierra federàlist,a e: no 1 n lllD.a ufficiali p _stàbàiire unità imposs1bilL Obntinuia-. bandiera . anarichi-ca pel se:m.plice f àttò ohei, J;Uo. pur:e la. propaganda. dellei no:stre idee ed in– _purtroppo !, oggi una bandiera anarchica roo-. tensifichiamo il noistr~ mo1yimento. L'ho già ,coglierehbe 1 ben pqchi sle.gul;Lci. Non bisogna · detto in_ aJ.t:ro nl.Lille:ro di « P,e!lisier<:>1 e Vo-– farsi illusioni e, cr:eder:ei di av.er die,tro ~ noi 10-ntà »: Il nostro anti-·stato non può· e· :non :schiere nlllfilerose. · dev~ rinnB..g~rsi -®Ho 1Stato rep:wbibhcano. Non 'Le de,ficienze della nostra, propaganda, lo dim,eintichiamo però. çhe· in oeirti ·niom,entì deHa ~pirito oaotico ohe fino à· pooo temipo fa ha storia non -bisogna ,e,ssere, assenti, non dim.entì– sempre ,caratteriz.z,ato, il ·mo,v5.mento nost~o, · chiamo che la torre, él'a.~-orio,· a v,olte, può tta- ·. < ,quaJ.clie e.rr ~r~ tattico oompiuto dall'aziorne sfarma~si in pdgione,, le non ·diment:i: cliia.mo so,- ~ .sia pure if30lata ed il?,dividualei - d,i qual- ,.pr·atutto" - e qui è il ·« lei\~otiv » della que– ohe .ieoanpagnq,, ·hanno ·fatto un pò di vu?to : stione, la ragione -primai de11ei miei convin.ziorni' intorno a. noi. Io chie, ·leggo molte riviste e _ eh~ il fascismo opera·,ei proced~_verso la, sua. mol~i -giornali -ho constatato un fatto: ;ben ra- - mèta che è quella. di fare- dell'Italia una na– ram.ente_ si' parla di noi ~ del nostro movi- zione d'aut-om'i oibbedienti ciech,i e supini 'àhl.'o~ ~ento. Siamo d,egli ignora~i. Il nostr~ ~-◊rzoi liga,r.Òhia _ehe, il1:1 ~om.,e della f<;>(t~za, détie,ne il d1 pr.orp~anda, efor~o che c1 -cois~asacr1fic1 ~,0 1- pQ1iere. ]1 fascismo rag:giu~g-erà il suo scopo se vrumam, non ha .dato quel rendimento prafaco noi tutti _· dii~ « noi » per dirle, tut,ti' colorai -e mor~le- eh€ a.vre,bib ~ doivu.to dare. ·E,' una con- che credono nella I libertà. e nella, dignità - s~at~o® fa;istè. ma è. la realfà. Io cr~do_~-e, inv,ece di agire 1e di contrasta,:re la maroia, -eon- •, :ciò d1pen~e appunto,- oltr.e ,che- dalle raiglOIIl.l :so- •tinue 1 reriio a inisu.r$e ·ool oalihro i vari dettar , pra. €spqste (d-eficenza di propa,ganda., spiri~ , ·ali delle :nostrie differ~ziazioni- politiche. oao-tiieo del _mov:im,ento, errori ta,iticd.) anche dal . b • * ~ ,fatto ,che, noi O ci. siamo' -sempre1 1 accoda.ti a * * , . ,-correnti che avlervano 'ben poohe aiffinitài oolla Bisogn~ tenere presente un fatto: io g1u~iioo ·nosbrà {socialisti a.utoritari), 1oorr-ein.ti c he oi gli aV'v:enime.nti della vita politica itaJiana pii.1 'han semp~ei so&f~cati'·colla l~o pr~pondetianz,a, da. uri amhiente .rurale ohe da ,ùn ~biente ' OJ>pl.1l"e ci siam.o isolati in.un 'opera di pura cri- urbano. Condizioni mie piea:sonali f~no_-sì che ·tiiea, opera n~gativa .clie, ,se non offre pericoli io abbia ·1conta,tto colla classi dei cqntadini e-. -di dev.iaziooi, rte,nde tutto il nostro lavoro asso~ cthe 'possa farmi un, concet'to « de visù. » di 'lu,tamente inefficaoo. Ma di ciò ne, parlerò a ,ciò ohe è ridòtta, la.. vita .sociale nei pieooli ce,!1- ·tempoi opportuno in altro articolo. I ·tri di camp~gna, dovei n€:ssun oontrollo giorn.a,-·. rrornand.o .a.lla questioinei dell'idea federa;~-sta "Ustico arriva,· a stendere la cronaéa del marti~ ì.o -credo ehe l 'allarm.rei sa,rie1bbeì stato me.no ac- rio -~ si trilrtta d1 ver~ ·. ,e pi:oprio martitj.o - •oe.°'-tuato s~ io, invece, di scirivere << id~a fede 1- c.hre tormenta- ooJ.oror che non sì piegano alla -ralistà » avessi scritto, K< idea, di libertà ». J\fa boria e.d alla p;epoteinza d.ei <<' ras >~-, ' 'io sonò convinto ,eh~ up.'opposiziOil.€,' :fattiva; ' O piegarsi.· o fuggire: .,questa· ,è ·l' impeira.ti ~o .. ·effkaoe ·ed immediata al fascismo deibb8i a1Vere della situazione'; fuggi.re abbandonando lai· _fa-. ·un' programma 'b~n de.finito, un'idea pr~cisa ,e · miglia, g\Jiaffetti più saèri, gH interes~i più im- · .. ·categorica _-dai òpporre. al crédo impffi"ante. Idiea mediati, rovinando l!lagari una' posizione co~– •di libertà ,è a:fferrp8'?iione vaga ed impr,ecisa che · 'quistata attrruv.erso lunghi anni ai .sacrificio ~- .·dioo molto è veiro, ma che può anche dire P<?OO, di lavoiro'. o· p~ega-rsi òi :fuggir.e,; non. c'è, altra ·mentl"e l'idea di repubblica' .sooia:le federalista, via fuor di ·quella di rib~~lar:si pe1r finire in ga,~ ·.Mfronta, il pr-Olblema d 1 ello Stato attaooan~lo lera od al cimitero. . ~ I \ l •
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