Pensiero e Volontà - anno I - n. 12 - 15 giugno 1924
i - \ , . ' ' , . . • I l?ENSIEll•O E VQVOtNTA ' ' che cominciò -è<>lmassacro dei oom:unaa,--ò.i e coo-iinuòcome simìbolo ,e, scu~ della· reaziòo.t'I borghese e ~? * * * " lita ci d~anderànno, se non volete ia ~- . J • I stituen.tei, che cosa v<_>l-et·e? ù:. :aivoluzio~e. E pér. rivoluzione non in– '8ndiamo il solo episodio insurrezionale·, che . è beooì indispe;isaioile a .,menQ che, ,cosa poc~ probahilei, il regime non oadà _in isfwelo da •sè senza il bisogno di una spinta dal ~L fuori, .ma ohe sarebbe sterile -se -non fosse, seg_uito dalla liberazione dli tutte le rorze _latenti deJ. popolo e servisse soil,amenoo a :sostituire ad 11no sta."'- di ,coazione una coazione noveUa,. 'VVI, l / La Rivoluzio!ne è la Greazione di nuovi i_sti– tuti, di D.UOVi àggruppamoo.ij, di D.UO \TÌ rap' · porti soci~; la Rivioluzione, è la,· <~,i~tifU2i \one dei privilegi e dei monopoli; è un nuovo s.pJ– rito di giustizia, di fratellanza, di libe,rtà e.be deve rinn01Vare tutta la vit-a sociale, elevare il liv-ello m()ll'ale, e, le condizioni materiali delle masse chiamandole·· a-· provvede,r,ei coli' op~ra, loro' diretta ,e coooiente · alla determinaZiiout~• dei .proprii destini. Rivoluzione è l'espropria– zione de-i parassiti perchè ~t~ ahbiano._i me.2;. zì di lavoro; Rivoluzione è l'organizzaz1oae d1 tutti i ,se;rvizi pubblici f_atta ,d~ quelli ~h~· ~ lavorano nell'inter,esse, proprio; ,e del pu.bh- 11/co; Bivollu.ziooo ,è la distrri.zione di, tutti i ,vincoli ooattivi è l' autGnomia dei groppi, dei· co- ' . mruni, delle · regi()l]').i ; . Rimluzionei è la feder9'.- zi0ne -libetra fatta sotto la spinta della :f;ratel– lanz·a,. degli intere•S1Si . ndividuali ,e oollettiv.i, ·delle necessità della pro.dluzlone e della.· d:– fesa i Rivolu~ione è la ·costituzione di min~cli di Ulhoci agg;ruppament,J. · corri 1 spondentii aJ.le ii<loo, ai. desiderii, ai :bisogni, ai gu~ti di_· o~ni spooie oo~stenti ~Ua · popola.zione; Riv&uz10: ne è il fOO"D'.la,r,si ed il disfarsi. di mille 00111?1 rappresentativi, rioo.ali, oomunaJi, regionali, na,zionaili,. che, siein-&a ve.re .nes ·srtmpo.te :re 'le– gislativo, servano a f o.r coriosoore -e: ad _~mo 1_– 'fliz,zare i diesiderii- e gli interessi della gente vicina e-· lontana ed agiscon~ mediante . le· in– formazioni, i' consigli, l 'ooempio. ''.b,a Rivo– . ~ h.IBione è la liberlà provata neJ. orogiu.plo. dB!i fa\ti - e dura, :Einchèdu.ra 1p. Ubertà, ·cioè fino a quando ··altri, profitt,ando della stanc?~~~ ohe sopravviene .nelle 14asse, delle inev1tal;Hli disillusioni ohe. seguono le speranz~- es~~– ra.te ., d~ possibili emni. e colpe di ~omim, noa riesca a oostiiuù-e llll. po~e., che ap– pog~a'° ad un eaeiroii;o di oosoritiid o di mer- oonarrii faccia la legge,. arresti if movim~nto al punto doyie è ~mvato; e · oominci la 11ea- . . . z1ooe. · L 'AnsaJ.di. alla ·mia dom.anda « come frote a s·apere in' qual, modo, ~i <?rientetràdomani la, vostra, repu~c~? » òppçne,: « .Corr1:e sàpe,te in qual modo si · orriènterà. il vostro anarclu– smo? ».. Ed ha ,ragione, : sono troppi e troppo complessi i fa.ttori _délla_ ,storia, · sono ·_così incerte, ed indeterminabili 1e volontà- umane . che ne-s·sÙno .potrebbe 'seriamente metters~ a ' -profetiz~are l'avv·e;nire. Ma la differenza tra npi ed i repubhlicani è .che noi il iiostro ariar- . ohis:rno'non vogU_amo nè. ,cristalli.zzarlo in dF– mi, nè imporlo con la forz'a.: ie~so sarà. quel che pòtrà essere e si ,svilupperà ·a. miaur~ che ' ali uomini e 1e ist1tuzion.i' diventeraJ'.lJ'.);O più fa,v,0o:".ev~1li a la liherlà ,ed alla giustizia inte– grali. Mentre i repubiblio~ ivoglionoi forrou– lare· la legge,· la quaLe peir· definizioiITedeVie és- .sere ,oibibligatoria,per ~tti e quindi deve n~– cessariamente imporsi ~.i :r;icalcitranti -con la ·oo!l"za. materiale-. lliJD.un.cino. i X'Bpubblicani . all ' 1 u~o del gendarme €i l '-aocordo sara presto , fatto. E' possibile, ·mag·ari _.è oo~to, ~he il pross~– mò movimento metterà capo ad w;i. repuhbh– ·ca. M,a que,sta,, repubblica sarà « sociale >~ . se le rifo!rme sociali saranno state ·prima attuate nel fatto .e solo nel grado nel quale· satann~ state attùate ;· e ~a.rà « fed_er~ista » solo sé l'unità· statale sar·à, -stata rotta ,prima e, l'au- . tono,mia regionale e comunale- affermàta nei ·_fatti. E là rea.zio.ne, ,m1i per sua n~tura tende . Ògni governo, s~rà tant-0 me~o efiioaoo, quanto più radic.ali , 1 sono state le, nform,e attuate nel periodo rivoluzionario. . Chè se invece, come' rpare sia l'intenziooe de,i répubblicani, si ·,dovesse cominciare dalla Cos.titue~te pe-r procedere poi .alle riforme .a mezzo di essa Costituente, il. movimento anti- . · fascista. p'o~o.g~ovamen~ò ,potrebbe · app~rtarf,. Noi vi ..-parl..eciperemn;i,o lo .stesso, ma sa~ :r1ebbepeir la,v.@rare · in :nìiezzoalle masse, fuOII'l 01 se, oooolt'Tlecontro· della Costituente, ,per trame il m.aggior profitto, possibile· a f avòr~ delle nostre idoot a ·favore della li00,rtà e della gfa.:ustiz,ia,. - • - , ERRICO lfAL'ATESTA. ' Ne' tempi 'zi~enzio.~io #,ran~ci i govérni Sb1'H> sempre ubbriachi · di iodi e 3empr~- di lodi as, setati. , ·UGO FOSOOLO. : / ' I ' \
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