Pensiero e Volontà - anno I - n. 12 - 15 giugno 1924
bole a Vienna, n, .Budapest e a -Pr 1 ag~ .. Prima -o poi doveva suonare l'ora della sconfitta. 11 che non cfeve ingenerare illusi.on.e nelle op– .posiziot1i (parlo qui. delle opposizioni in un :senso LlOn solo ·parlamentare) : la Vittorio V e- . neto del proletariato e della ·libertà pottebb~. · non essere vic~na,. e ad ogni modo non- arrive~ _ rebbe oggi nè mai se si contasse esclusivamente ·sulle forze negative age~ti in seno' àl nemico. Il colosso austriaco non · sarebbe crollato così . . . . p:resto se sul Piave ì soldati italiani fossero stati con le mani in mano o se,' in loro ·difetto, un'altra :forza identica non ,}~avesse colpito. Il paragone può essere discutib~le ed ha in.fatti, ,come quasi ·tutti i paragoni,' un valore assai relati'vo; ma esso avrà servito abbastanza per • I ' farmi capire. , Bisogna sta~e in guardi~, in,e)lt,re, contro un pericolo interno, morale, per le opposizioni po– polari : che la opposizione par lamentare le ad– -00:rmenti; le faècia cuJlare nella speranz~ che la.· salute possai venire dal Parlamento· e risu– 'Sciti chissà per quanto tempo ancora l'illu– .Bione pal'fa,mentarista, dando ·nuovo lustro alla .n;enzogna _rappresentativa;. Mentr~ ogni altra tribuna è costrètta .a tacere, ogni voce çhe si_ leva alla Camera un po' più alta che interpreti lo sdegno,· il ·dolore· e le ràgioni supe;·iori delia Jibertà e della giustizia va diritta al cuore dei ·sofferenti e dei percossi e li conforta. Non disprezziamo questa voce. Ma,, ripeto, ·. -stia,,mo in guardia; prendiamola ·per quel che ..,. ·vale e non· più. Essa è sempre, malgrado ogrii buona intenzione, Ùna _voce. già ·att!3nuata; e -tutto quel po'- di bene che p-uò fare non com– pensa il danno 'molto .maggiore che farebbe cer– to ia rinascita. dell'illu~ione parlamentarista, ia quale ci induce a cominciar daccapo il di- ~· :sastroso esperimento dem9cratico-parlamenta- re-horghese che in sessarit' anni ha condotto r • I I'ltalia del popolo dalia promettente aurora. • • I delle rivoluz,ioni della libertà al crepuscolo mi- nacci os9 della. cbn tro- rivoluzione fascista. Noi non sappiamo COille ~i risolverà qu,esta 'Situazione paradossale di un Parlamento in maggioranza insofferente ~elle forme che lo . governano e :ne rendon .possibile l'esistenza, in– -sofferente delle opposizioni senza il concorso· delle quali o n.on vivrebbe o esprim,erebhe dal seno stesso delJa maggioranza un; opposizione -diversa che l'imbarazzerebbe ass~i di più. Il nostro coerente antiparlamentarismo rivoluz:ro- .nario, - opposto e nemico dell'antipa~lamen– tàrismo me~agliettato ed aspirante all'assolu-· tismo, di cui' fan pompa i .dominatori dell' o:,;a, _.: questo antiparlamenta.rismo sincero ~e com- batte con la pròpaganda' ·e l'esempio il siste- , ma rappresentativo . di governo per la ·conqui– sta d'una maggiore libertà e non per tornare ad un ~istema piµ tirannico ancora; può gua~ dare cc:>nun~ relativa serenità allo sv'oigei-si degli eventi, parlament~ri. Non è a Mon.tecitor10 ·ché si decidono le sor– ti del pa;ese. · Non è di là che verrà la rina•– scita, come nop. è là che sii riuscirà ad lJ.Ccidere le nostre speranze. E~ fuori, è nel profondo. della coscienza popolare, è nel senso morale che ' ' si rinnova nelle masse sotto l'aculeo. del dolore, che matura la rivincita per. una più uman.~ civiltà. ' ) LO SPETTA.TORE. - ANCORA DIREPUBBLICA ..E RIVOLUZIONE L'amico Carlo FrailliOOO OO A.ns) aldi si .occupai, in •« La Vòc-e Repuhbli,cana, », delle nostre, <l,i. scussioni 'intorno al prossimo futuro, ed in ispecie d1el mio artiooilo « RepuiblbJ.ioo e, ~VO· ' luzione » apparso_ nello· SCOIDso numero- di que• sta Rivista. Egli mostra, in· fondo, aspiirazio• nÌ ,e -desidera COO ·Sl aiv:v,icinano e':'foroo. sii oon,– fondìono con. i nbstri ; ma e,gli sfugg1ei, mi pa· ~~é, a quello ,~he per me è il noocioJ:oi de1la questiohe, e cioè il modo ·e~ si ,può, appe– na càdut'le, le istituzioni vigenti, avviarsi a nuovi ordip.amenti oociali ei ,quale saireb!b.e _la fO'.llte del potoce ·oostituente1. P-oichè n{)([l,_ si tratta veramente in ,questi nostri at,tuali di– battiti del punto di arrivo, sul quale potrem– mo1 .forse trovarci tutti ~' accordo, l' Ansaldi - , comp+eso, ma dieJ.1e, vie e me 1 ztZi che dòrvlr1etb– belr.o mooar:ci " aJ.la ~e 1 a;tizizazliorne diéii nostri "d ali ... l '8 ., . , . . In hreve·, intendono i' repubtbliooni, ed in: · ispecie qulelli che ~ qualificano , «- sdciàij ~, « fooeraliati. », « si·ndàlèalisti », fra cui milita l'Ansa,ldi, intoodoinoi' e~si èonvooare, -subito dopo la caduta del regime attuale, 18j « Costi– tuente» (OOEJ>O legislativo nominato a -~urffra,– gio -univ~rsale) e sottopoir.si alla costit$ione. da essà votata a maggioranzia,?. 1 , , · Puolo Albatrielli, altro •scrittore repuibboooo.o dioo,. sempre in « La Vooo »i. ohiaramente dii sl. Ma ·che ne aice l' An~aldiT ·Ohe ne ·dicono· i repul:)blioani ·« .sociali e ~sti »? . · « La nostra repUJliblicai - <lice l 'AWat~lli - d-eV1e soo,turlre dalla volontà diretta del po- , ,. ,.
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