Pensiero e Volontà - anno I - n. 12 - 15 giugno 1924

I l . . I .. . ' I \ . \ 22 PENSIERO E VOLONTÀ Senza di ciò anche una rivolu~ione s.ociale , immediata anche nei nostri disg~aziati paesi, ,no~ cambierebbe nulla. Cì darebbe tutt'al più il trionfo di una autocraiia socialista che sa– Tebbe la tomba della libertà. Con la mentalità autoritaria attuale delle masse e dei socialisti ,e con la loro mancanza di tolleranza verso i li– bertari, il nostro appoggio ad una tale.'rivo– luzione sarebbe deplorevole nel senso delle no– stre idee; e nei nuovi padroni non troveremmo c.he dei persecutori, com'è avvenuto in Russia. Bisogna dunque prepararsi ad ogni eventua- . \ \ lità.' creando l'iniziativa libertaria, che faccìa .scaturire dalla rivoluzione il socialismo libero, l'anarchia, e non un spciaiismo qualsiasi. Lo spirito l~bertario, sarà quello che riani– merà e tornerà a creare il socialismo; senza di . ' ' ' ,quello il socialismo ·sar~ per molto ~e~po per- duto, soffocato dalla cappa del fascismo e dalle cappe reazionarie del suo seguito. OATILINA. .F. BOLFI : Giovanni Pascoli e la politica (La 1.ribu,na-, 19, marzo 1924). L' A. ricorda che p Pascoli debuttò; politictt-, mente, a Bologna iscrivendosi nel 1876 all' In– ternazionale_;' fu redattore del peri?dico fon-• dato da Andrea Costa, Il Jlf artello / nel 1878 in~ervenne ai funerali del tipografo interna– zionalista Guglielmo dall' Alpi, e nell'80 stette iii carcere due' niesi per , certe grida emesse durante. il ·passaggio di alcuni cittadini imo– .lesi condannati in seguito alle dimostrazioni I , .inscenate alla notizia· della pena inflitta al · :P assanan te. Artisticamente, tra le espressioni della pri · ma giovinezza merita di essere rammentata la ode al Passanante - ,ode che per valore este– j;jco non sì distacca di •tiioltp da La morte del 1"icco stampata nel Martello in cui esprimeva ' il progetto di « farç una bandiera col ber- -retto di un cuoco l>. Dalla pubblicazione delle_ lYlyricae h~ prin– ,cipìo lo svolgimento delineato e sicuro del suo pensiero, il quale è pensiero di pe1·dono, di: · :1·assegnata dolcezza e, sopra~tutto,. di i;nfinita, illiminata umiltà; il cieco invoca il suo pane, , il pane promesso da Gèsu; il villano ritrova 1 ,.:,olo nef frutto del pio castagno, l'unico chicc<;>, ,l"unico buon di più da largire alla prole; ma, .accanto, a'lla invocazione, al sospiro recrimi– ·nativo, ·già si leva il leit motif della èomunan– ·-z~ di tutti gli uomini nei dolore, di tùtti gli -esseri tielle tenebre dell'impénetra~ile mistero .. ·Anarchismo .1 Socialismo 1 « An~rchico » lo battezzò il Bulferetti. Il Bentini sentenziò che ,,. ' I egli non comprendeva le leggi del socialismo 1 scientifico e che palpitava solo per il sociali– smo, ideale e sogn~tore di quaranta anni ad– dietro. • L' A. conclude dicendo ohe il Pascoli non de– ve essere sfruttato a scopo politico, perchè egli era contradditori_o· come tutti' i poeti « era un paciere a suo modo che poetava indifferente– mente per il Re Umberto e per il Lucheni, per · il Cagni e per le batterie siciliane ». · · C. B. .cronaca. dellél -quindidni 21 magigi·o. - Piea- l'e,nneisim:a. vol~ lei a~e ~ · gi!QII'nali ,ufficiosi .a.n.nunciiaino radioo)i tmsiol'Dl)aj2Jo– ni deilla MilllZ!Ìa Flascis-ta, cosidetta. Nwzioniale e fra l'altro 1a sUia·i!Iroorpor-aZiione nell'Esercito. ' · 22 maggio. - Arre1sto a, Boruie1aux · dove s 1· era , I :re~ta per una oon'ferenm proibwa all' 1mprov'Vll00· d!aJ.1a p!Qlliziia, dell'ainarohioa 1Genna.na. Berthon, nrentre eria alla testa. di una d!im;o8tm.zioo.e pub- hlica.. ' - E' ~rrestiato a, :Busseto e Tfi.nchiuso, nelil.e oa,r-. oori di Pa:rmia il noto coniim. taV:V. Li 1 I1JO Cairr.ara in seguito al ·fia.llri.:mJento di una. ba.ne.a. Il 0811Tat'.a, fu presidente dieH' As,sociazwn.e Agr~ria. Parineinse dmr.ante j:} ::f.amoso ,sciqperio iag:ric&o ·<ful;1908; edJ è stato per molto tempoi un e!Sjpooein.te delle correnti più reazioll!arie ed antiJprioletiariè del'.l.;Emili:a.. nella .staimipa e nella politroa .. 23 rriaggi'o~ - Il prefetto di N ap1oli ordfuna di so– spelllJdleire lei pu;ohlioatzì:ioni al giornale ,umpris~ico « A·. ·B. O. » di quella città,. peirchè oonte!nev,ai vi• g,;nette mgiur.iose perr il f~sci,s:µio, . · ' ~ E;ssendo la v:iigiJ.i•a deU' .a.pe ,rtura. de_lla. Oa-mioo·~ la -qUleistmria 'fia anie,Sttare, Francésco Oaeo2llla pel:' . paura. ch'eg(Li profitti ,aml(;ora una volta dell'pcca– si,o!Il.eper ~oiirure in, Parlia,mien:to -qn. ~uo ma.ni !e– sto ,di ,protesta ,ciontro le _infiamfo, del regime. . . . ~ . ' 24 maggi-0,.- S'~augum a R~ lai 27. legi.s!La- tura del Parlamiento, trasfonn:a-to, ooine tutti.i: Sialil– ·no, ,oon 1~ retC€!Il.te legge, in una as.selllilbléia per due teo."zi di n:orni1J1,a mimsterilale .. Il :re legge H solito disooriso dleHa. Ooriooia, qtn.eista volta scrLtto dal MrussoJ.ini. Niente contfonè dl'irm•porta.nt.e que·sto docUimlento, se '.se ne toglie l'oooetta.zione I u'f:ficia-le da pa.r:te dlel m0i'.I1Jar10a del~ « nuova 'situaz,ione ·fum.idlaineip.itale poliitiloo.. » ed il ~aluto dia lui d.&to alla -milizriia voloµtaria f~cist,& Il re, nello si;e$so griorno :p1a:rtte · pro- ~ndtia per,_ a.ndarer a iait visi~ al suo collega, d' Ing:lì.iltéirr1 a. -. Rioo'.l"l"endo1'1~m.rnivein,ario cfèll'eintrata · m guerra· dle1l'Jitalila, il ,~~mo ·proibisce ai gni:ppi ex oomlbattem;tii! ·« IitaJ.ia Lioo.a -:, in tutte le città ' di co~ar1a. <E' noto ehe i groppi « ~taJ.i'& ' Libel"a » sono in gira,-n parte oom.posti di ex mter– ven:tiJs·ti,, rdhe vo,le:oo ~ guérrra per .r,.agiloni demn- cratruch.€1). _ . · - .Si 1 apTe . .a Mosoa.. il 13. ~~o. dèl Piariito_ · Comunista. R11JSSO, 'cui! partemipa.no 740 dele.~ 4~ libératm e 400 ·consnlthi. · "'

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