Pensiero e Volontà - anno I - n. 12 - 15 giugno 1924

PENSIE,RO,E VOLONTA 13 naiionalismo nostrano, affermava. come . u _ la ribelVone. alla "piazz~ ·fu un nuovo _vanto ari- veva (( come nessuna -menzogn.'a foss~ più inu– tile e più volga.r·e, di quella predicata da retori ·esteti per la resurrezione di un mondo e ai una gloria latina; e ch,e dopo il mondo romano ne"$suna antitesi è più evidente) che il mondo italiano, quale: la lunga incubazioJ}.e niedioe- . vale lo aveva fatto >> (11). Nel. suò intini<? or-· goglio di uQmo fiero e sdegnoso non avrebbe che potuto sentire avversione. per i pretesi -creatori di una nuova aristocrazia - a:f:fan– nantesi , nella caccia ai titoli ed affaccendati . st.ocratico, l'originalità d'L chi non ne avevl)W un'altra, la volgarità· degli ultimi falsi •eletti . contro ,Ù volgo, c,he· saliva~ s_composto, deforme, informe forse, .ma saliva e giustificava con la ·forza incontrastabile ctella ascensione il pr.opri<? diritto » (15). -,a spolvera.re, .le più rancide e decrepite forme di chio.caglieria• decorativa_- egli chy sognava una vera nuova aristocrazia, nella quale « non si r1pete1anho t.jtoli ·e non si rinnoveranno de– ,corazioni » con-vinto che· « tutti li ricuserebbe– ro come ~Il segno po;to sopra una . fisonomia. non ,abbastanza signi_ficativa pe~ apparire .sè -stessa » (12). , I pappagalli, -che or non è molto _ripet~vano nei giornalì i richiami fascisti a• Macèhiavelli~ ,cercand..-:> nel Principe argomenti .di adu1azione per éhi sta11al potere' ed µna giustificazione alla propria servitù volontaria, rileggano il giudi– zio · ehe del. Segretario Fiorentino dà. Alfredo · Oriani, e vedr~nno che mortifiGazione· per la p1·opria albagia t Macchiavelli, secondo-.Oriani, « non è che un cortigiano se-n.zapiù alcuna delle antiche fierezze dei partigiani o d~i cittadini -comu;n~li... ; un poeta della politica che sogna la tirannia su tutti gli avvenimenti con un codice -di massime come gli alchimisti. si. prep_aravano a sognare il dispotismo sulla natura con la pie- . tra filosofale » (13): · Ed il vantato trattato Il PrvnciPe, non è che un ritratto, uilp, pittura storica dei tempi, che politicamente val· poco o n:ulla, <e uha congerie di massime -monche;· tronche, ,.superficiali e immorali•!... ~l fondo di esso ·è la ·barbarie .feudale, il suo ambiente ' • . I il feµda}ismo in. d'issoluzione. .. >> (14r , ' * l I * * Innegabilmente; da}. suo ere~o det Cardello, ~ Oriàni _sognò. e sperò la rivolta idealé contro tutta le _meschjnità, le bassezze, le cortigianerie e le insufficien~e della casta ·dirig~nte d~i s~oì tempi. Ma la rivolta da lui f?Ognata_e sperata' era ben altra che quella che ha sospinto verso lloma, con la forza del randello, tutto quanto l' ltaÌia rurale, :provìnciale ed affaristica ave!. Vè1 di meno· nobile nello 'spirito, nel cervello · e nel auore. _Ohè 1 se Ìa .prova di_ ave,rè le ~aEte in regola· per con1memorare l'Oriani il ·iiia,sc.ìsmola·. tro- . - ..'lr~· ~ .~ ~ 'va ~ e gli basta e se ne ·van~a·· per pocca del suo capo - nel fatto che 11 figlio di Lui veste la ,camicia ner~ noi pensiamo invece che s~ lo sdegrio~o pensatore del Uardello potesse · scO.: perchi~re la tomba eh~ lo rinserra, griderebbe certo, a çhi ne porta oggì il nome: «, Anche tù,, ·figlio ~io, .fra costoro l ». NELLO BOZZANI. \ . (Il) Ea Rivoltd. Ideale, pag. 117. (12} La Riv.olta Ideale/ pag. 34b. ., ( 13) La lò t t,a politica in Italia, Vol. ·I; pa- gina 153-154. . ·. (14) Fino a Dogali. Gherardi, Bologna, pa- . gina 212. · (15) Fuochi di Bivacco, pag. 252. . . Appunto perchè. la grandezza della vita umlL-, . na si cela in piccole. cose? nei particoZari apPa- \ .. rentemente . insig~ificanti della vita d.'og!Jii g,io,rno, noi nQn sappiarno. renderci conto della ., , . • I r,mportanza morale de,lle nostre azioni. Potrern- ' . .· Abbi:31Jo _voluto. ril~v-~r~. q~esti con~r~~ti ~r~ 11.fasc1srio• é l'Or1an1 po1che l'attuahta lo n-. -ehj,ede e \per:c.hè è .sempr·~ bene dare a Cesare qael ch'è \di Cesare. CertamJpte .l'Oriani fu m~litaristai patriotta, imperialista, borghese ·e ·strenuo difensor~ ed apologista) di tutt1. i privilegi ~ella classe alla quale apJ>i rteneva. .Ma· nella _sua ·concezione politica e filosofica, ·pur dentro la ceFchia delle sue edute di borgliese,. vi è posto e pos~ sibilità p le .progressive conquista dell'indi- ' viduo e d 1 popolo_. E 1nai dalla sua pe~na fu– rono scrit e contro il popolo parole di spregio. Anzi, sori endo di Ba.rtès, il fondatore del nazionalis o· francese dal' qùale è derivato il - mo d.ire che la vita è una tragedia travestita da comme1ia: _è commedia qu°'à,;,,dà il·rj,ost,:o sguar-.· do si ferma al mome,;,,to ·presente, coi ·_suoi i,11r · teressi · è capriçci t.ransitorij·. è tragedia se ìa consideriamo· come, wn tut~o, · e scor_giamo i grandi -problemi ..mor.ali di · cui, .nel· corso' de– gli anni, si matura la decisione. EDOARDO CAIRD. . . ,,, ·, I • I ,. .

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