Pensiero e Volontà - anno I - n. 12 - 15 giugno 1924

'- I PENSI:ER'Q,_ E VOLONTA J 11 ALFREDO ORIANI. E IL .FASCISMO. ' ' t)riani, vivente, sarebbe fascista 7 A questo punto interrogativo ]'interrogato non può ri– sponderè. Ma in vece SlJ.a fl capo del fasci~mo· e ·del governo, in un recente discorso, osava affé'r– mare ·_che « se Alfredo Oriani fosse ~ncora t:['.a i -vivi, av:tebbe preso il suo posto all'ombra 'dei gagliardetti del littorio ». E quando l' af:fermà 1 • I , ' , , . Ul ... Noi, gente più modesta ma non dispostç1, a , p:rendere luccj_ole. per lanterne, trovj aI?o del tutto discutibile ed arbitrario quest'uso d'in– vocare per 'le proprie idee·, peggio ancora per . ' le proprie azioni ed i propri ìnteressi perso- nali o di partito, ,la testi1noni,anza di chi e scomparso dal mondo - a nieno che q1,1estinon abbia esplicitamente aderito a quelle idee di- . ' fesi quegli interessi &d. auspicate quelle date az1on1. Nel caso del f aseismo, p·oi, fenomeno- r~lati– vamep.te nuovo che coinvolge non solo u~ prq– blema politico, ma anche, e fq-rse più,, di tutto un problema mQrale, ed interessa i senti;ment1 più intimamente perso~ali dell'individu~, l'ar– bitrio diventa grossolana indelicatezza e man– canza di rispetto alla personalità spirìtu·ale d~l defunto: la violazione._ d'una -coscienza che non può più di:fender_si, la profanazione di •una tomba. · . , Quando si amm~tta _che dall'interpretazione nostra del pensie.ro di un morto ei possano de– dttr re i suoi postumi orientam'énti, è p~ssibile– immagina;!e tutto quel che si vuole. A~che noì ~ossiamo p,ieg~rci a supporre, a, credere possi– bile eh~ ·,tXtfredo Oriani, vivo, avrebbe. fors~ po– tuto. es~ere spinto verso il fascismo, a,lmeno in un .priino momento, sia dall'esasperazione' del ·suo ·:•.nazionalismo, sia dal suo sdegno, dal ~uo disi:>etto,' d~! su'o rancore, dal suo disprèzzo per l'Italia ufficiale dei p·rocàccianti par:l.ame ~-– tari e dei ID:ercatanti ministeriali. <l\.ia è troppo pocp ! · questo ·elemento di sup-– posizione è troppo scarso di fronte. ai tanti ele– menti contrari. Le ide.e di Al_fredo Oria~i, per quan.to qualche apparenza o coincidenza pdssa far credere il contrario n0n possono. essere con~ . ' - fuse con le idee - meglio si direbbe le << non idee » - de~ triorifato,ti dell'ora che passa. ' *** Come in quasi tutti i grandi scrittori e pen- satori, · anche nel1'Oriariì vi è materiale in ab– bondanza d~ scegliere, ed atto a .soddisfare molte richieste, a confermare molte tesi a di- . . ' fcr~.dere molte idee. · Mente vasta, pensatore eclettico, scrittore paradossale e spirito aper-to, pur· ~ella; cerchi~ •delle sue idee ortodosse è borghesi, nella sua complessa opera letterari~, sto1 ica, politica,, filosofica, ha par lato e dì'-/ sc.uss·o, di.feso e combatt~to, ·esaltato- .e :vitupé-' ra.to , giustific-ato .e conda.rinato fatti ed avveni– men~i, uomini ed idee, concezioni e sistemi, con q1{ell_aassoìutezz~ d,i. giud.ifio, GOn ·. quel· suo pr~cedere a mas8in1e· e sentenze, e con quella. . sua sicurezza di colpire nel segno, che sono .le 1 cai:atteristiche del suo stile e del suo , rag10- nare. Pare che egli dica al lettore : 1;1on. si ammet– tono dubbi e disèussiop.i. E -tutto ciò U:·on po– teva che dar~i un ·o~ian'i _contradditorio nelle idee; diséreta~ente · confusion.a1io nel suo si– stema e non sempre coerente rielle sue affer-. ru.az1on1. Molto opportunamente im un quotidiano so– c1alistar, tempo fa, si rilevava a base di cita– zioni dbcumentative, l'avversione che 1 l'Orian1 manife~tò nella su~ Storia. Politica per la :a1 ... t .– narchia Sabauda - -cui rimprov·erava « il prù chiuso egoismo dinastico e . tendenze antina– zion~,li >) (I) '_ per. l' atfeggiamen to da essa lJe·· nuto e '-1~ funzione svolta nell~ lotte del risor- ' gimento ·italiano. Ma un buon monarchico far– scista, ò fasc_i~ta monarchico, potr~bbe obiettare.: come Je- invettive dell'(jriani contro Casa Sar-– voia, non gli impedivano di 0cmmemorare la . ' ' « buon' anima » di Umoerto I. 1 · Avversario .deciso degli anarchici e di ogn:e forma di. società comunista, egìi ha però scritto una bella pagina apologetjca sulla ··nostra in- ' ,. dimenticabile compagna Luisa Michel (2); ·e nel Mistero (lell' Ana,rca dettò -certamente le p·arot\f più umane che siano stat_e scritte su' Luccheni. Nella ,tragedia indi;iduale di -Ginevra Alfre– do Òria:ni v~deva e ·senttya tutta ~a tragedia sociale deJla .miseria e_ spiega~.ra con u·ri.a lo:– gica implacabile com·e ·1a prima scaturisca • da~la seconda. .~gli· int~iva· già 'nella ri– bellione alla legge la ribellione . @ontro la in.giustizia. « La -legge, che una volta era una; violenza dei forti; adesso ing~nnàva ;' nessuna giustizia ~ra possib1lé'- .1n una- liber•6à. · c;h.e no~ am~etteva l'ugua,glia_nza; la. verità (1) La ~otta politica in I tali~. Libreria della· Voce, Firen~. Vol. III, pag. 100. (2) Puochi di Bivacco. ; Laterza, Bari, par g1na 129. , j /

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