Pensiero e Volontà - anno I - n. 12 - 15 giugno 1924

, I ._. ' I , ,.. I PENSIERQ E VOLONTA 9 .. È'. l'avvento del .rascismo ·una sconfitta dell'anarchis ? / Luigi F~bbri 1n un ·articolò. pubblicato nella :rivista Ld ·oritic~ Politica, sui cç>ncetti .di ·pa..: tria e Libertà, prospetta la tesi che il trionfò ' . \ ,del fascismo rappresenti una· sc9n.fitta dei par- titi rivoluzionari. Porchè, su questo ·punto par– ticolare dis~enti~mo, ,-menti;~ invece concordia- . mo pienamente sulle molte serene verita chia– , ramente esposte, ne faremo oggetto di un -ra– pido esame. Scrive Fabbri: cc Gli stessi par– titi socialisti, ed in generale ·tutto· il proleta- 1·iato italiano, debbono gran parte deHa lorq .s·c<;>nfitta- nella quale han. travolt9 anche i movimenti. di minoranza che invano lo' avver- . . ,. tivano del pericolo, ... ~ all'av:ere insensibil- .mente ma con moto progressivo . sep·arato la propria causa dalla ~ausa della libertà, per -ridurre tutte le loro rivendicazioni ad una ,questione di interessi- e di potere »~ In questo periodo~ sono legate con un nesso, caµ_sale al– -cune distinte idee: sconfitta e causa della li- • I . - :bertà -' socialismo e libertà. Occorre esaminare bene la reale portata di . queste · conness1on1. Quale è il concetto libertario dei social demo– cratici i I social-democratici hanno della li- he:rtà un concett~ che non si distingue dal con– -cetto liberale' che per• i lìmiti diversi posti al-' l'intervento dello Stato nei processi dell'econo– mia e della produzione . .· -, SuUa base di questo prog~amma essl rac~ol– gono quelle categorie economiche che costitui– .scono la cosidetta piccola-borghesia. Essi però ·hanno immesso in questa corrente alcuni gruppi d1 origine operaia così che oggi, le· -classi economiche che si raggruppano intorno al prog·ramma 'social-democratico vanno fino al eapo-tecnico, capo operaio ed operaio privile– giato oscillanti intorno al livello economico · medio del piccolo• professionista e impiegato. Questo insh,me, culturalmente e spiritualmente eterogeneo, si amalgama attraverso il concetto ' ' -f' I <l'uno Stato semiprovv1denziale del quale tende atl ampliare le funzio_ni economiche. · Il motto economico• di questo par,tito è: statizzazione; il motto politico: libertà neHa legalità interl).a d;llo Stato. ' Per noi il risultato pratìco risulta la subor– dinazione dei valori produttivi ai poteri bu-_ rocratici, e· questa libertà non si distingue da-Ha libertà. negativa 'del liberalismo bor- ghese. , , .' . La, differenza tra, la nosti;a liber.tà e la h~ beÌ-tà social-democratica e _liberale,· è talmente I ' g1~ande che non possiamo nemmeno. ·consentire nella ~:fferma~ione çhe i partiti social-demo– cràtici sì 'batta!1o· o si possano pattere· per la libertà. Senza porre ·in .dubbio la huona ·fede dei gregari, non dimentichiamo che quei par-. titi si differenziano _d,ai, partiti brutalmente· autoritari solo nel· metodo usato per ottenere Ia legittimazione dell'impiego dell'autorità -e della forza statale. ;.., -l\1:entre, per noi,· 1a creazione e la produzione, hanno una ragione di ordine ·di valore asso– luto, nel·loro stesso reaFzz~rsi, in quanto'sono • s,; I l . atti costitutivamente · .raz:i.onali ed organici, per i socialisti di Stato,. ai quali manca il rì– conoscimento dell'organicità e razionalità della produzione, si ren~e necessario il ricorso a.I– l) autorità per la creazione dell'ordine sociale. Quindi, efò che per ~oi è la negazione della libertà è per ì socialis~i la -co:p.dizione del suo - essere. Per noi, l'autorità non ordina la pro– duzione ma limita il diritto produttivo. a prÒ-, · . fitto di una classe espr·essa da un dato sistema. o stato, onde qualunque· partito che creà l'or- · dine attraverso allo Stato, invece di realizzare . la libertà. sviluppando la ·produzione, è inti– mamente antilibertario, in qua,nto nega !'_unica base che dà alla libertà un senso positivo. Se, tuttavia, vuol apparir~ nel pian~ libertari-o, ciò non può essere chè per errore od inganno. · Uome può dunque dfrsi, dà noi, che i partiti socialisti hanno separato dalla loro causa la causa della libertà 7 , . I partiti socialisti, nasce,n_do nel serto .della .. Prima Internazionale, in Italia, hanno ab– bandonato fin dal -loro· sorgere la causa della libertà. Perchè' dobbiamo pretender.e che, dopo la differenziazione tra libertà.rii e· ,autoritari, questi ultim1 1 debbano· difendere_ le tesi .liber– tarie 7 Si è, forse conservata l'illusione che i partiti ·social-democr~tici -~i differenzino daì movimento anarchico,. _solamente_. per il grado del loro libertarismo è. per .il loro .program·ma minimo 7 L'illusione del libertarismo dei socia•. listi ha ·,danneggiato molto Ì'anarchismo, I in quanto ha generato l'ideà che i 'partiti, cpsì · detti affini, p~ssano compiere un'opera di-pre• parazione creando le condiz1ò~i favorevoli per· l'avvento deÌla· società anarchica. Errore fu– nesto 'che, induce gli. anarchici ~d - attendere dagli, altri la soluzione dei loro problemi! Si ponga mente inoltre: all'appoggio che la .borghesia dava alle correnti social-dem~crati, J I

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