Pensiero e Volontà - anno I - n. 12 - 15 giugno 1924
,, .. r 8 PENSIERO E VOLONT:A. • Nei piccoli ,centri di provincia è il « ras ~ che ·dispone, che, dirige, che. regola· tutto. Il nucleo locale della Mili.zii.a. nazionale- -non è al --· tro che la guardia armata che fa eseguire gli ordini del ipicooloi impeiratore. Tutte' le altre autorità del pa,e~e sono subordinate all'autorità · \;Ua di capo del 1 fascio locale. E·' il « ra.s » che impone di non da,r lavoro a,chi 'non è fascista; ~ ho persino consta.tat:o, dei casi .nei quali, non oosère fascista, ha voluto dire :farsi sfrattare da.1 padrone di casa, ,e, veder ,buttata. la, propria famiglia al lume' della bella -stella,, senz.a che, nes·suno _pensas-se al modo. di <Lar ricovero a, dei . himbi senza ca.sa ,. Ho visto uomini dalla schiena d'acciaio piie- t garsi lentam,ente sotto il martellare dell 'op– pressi0tne, ·ho visto uoimini ohe han dietro loro un pa!:\sato fulgido di fie;r~ezza e di dignità, di– ve.ntail.'stracci e poltiglia dentro il m81Cfero di questa vita intoiUeraibile-ed i:rppossibile·. Vi è un nom.e nella storia, del martirio del ,contadini italiani : Molinella! Chi non sa, chi non ha visto, può anche Timane·re indiffer.ente a que,sto nom-e\.Ma c:hi sa, .ohi conosce il mar– tirio delle popolaz 1 ioni rurali, indovin~ lo stra.– zio -e l' a:vvrlimento che; tormenta i contadini . m.olinellesi .e' sent,e .sopratutto ohe. l'eroismo ili questi con~adini tra,sce.nde· ,e supera lo scopo di '•·partito per assurgerei a ,scopo umano, ad af– ferma,zione ideale di un princ!\pio più :vasto d ~-una ·limitata teoria politiica. · Tutto sl dle, vefa.re pur di rompere· questa si-· tuazione intollerabile,· pur di. ridare ai vinti una via di re,surrezionè~ pur di riaccend~re le , fiaocole della speranza ... _E,' que~ta le, singpioiz– zante invocazione che si alza dalle: campagn~ )·. d'Italia,· invoca~ion·e che noi dobbiamo MOOO– gHere ·per farne una bandiera. Non è ques.tione politica, è questione di sentimento. . Vi è un, intero po~òl.°'. a,l q_ùa1s- venn~o stra.ppa,te ,le più ' 1 e:1ementari libertà ed al quale vennero imposte le· più dure umili;;i,zioni. ·Que- st-0 popolò d€:V-e s's-er risoll~-vato. Se foose1po1S– sibile portarlo, all 'anatchia sarehbe· il n~tro .trionfo,. ,ma ciò, 0~a, non -~ possibile.· Portia.- 1 m'alo, al.m.E;}no in condizioni di .poter viver~ e. d~' pç>te,r. ~aturare per l' anarcpia ohe verrà poi. Pier amor dell'assoluto· non traoouriamo il re,– lativo q~1and:()I il rela,tivo si impone ,C()(IDP- ~a dj salvez,7,a. . · · I , ' .... • Antifascismo: prima nooe-ssita della rivolu- zione sociale·. italiana. Tutto si deve fare, pér rontrastnre la mHrcia della rea.zione, per spez- · zare il torchio, cbe 1 -stritola,. E lo' si" faccia su-, bito, -prima cbf\ sia troppo taid'i. · Non è. rinuncia. all'iinarehla nè .f\reooittàziOIIle • ' • • ~ .I d'un credo altrui: ·E' guardare in faooJ.a la. realtà. CRARLES L'ERMITE,. I o ho detto neg.li articoli « Repubblica e Ri– voluzù>ne >> quello che penso del progrq/rnma ·re-· pubblicano. Aggiungerò solamente · ,eh'io temt1· che Chai;les l'hermite e qualche altro compagno– si fogginò dei federalisti che non esistono in Italia ... nè altrove. L·'idea 'di Stato è per surt natura opposta a quella di Federazione. In teoria chi è per. lo Stato, chi non è anarchico, non può essere federalista, conie in pratica . ogni Federazione /fl,On, è che un aggruppamento, di piccoli Stati sotto di un p~tere centrale, che tende conti1;vuamente a diminuire e sop'#ri~re le libertà locali. ' ' Convengo che ora ciò che urge è la lotta con– tro. il Fascismo; n:,,ami pare che convenga m,e– glìo agire con tutti quelli che vogliono ag~ rè,' senza andar cercando delle . affinità che 7!0n esistono. Ci troveremmo più in forza e · con meno pericolo di cessare dall'esser noi. I ERRICO M4.LATESTA. I LIB R·J· G. .AJ.v.IENOLA: Una battaglia liberale. - Pie ro Gobertti - Editore - Torino - L. il. ~ ·.E' una rraccolta dei più notevoli e signifì.oa -tivf 9-is,oorsi del capo dell'opposizione CÒS-tituzti.,onale. Questi disoorsi, tenuti tra il 1919 e il 1923 rive- 1-ano tutto il dioonalismo idemocratioo nel s~~ f or– malismo. L' A. ,ha, ::Bede ·nello Stato n~zionale nella· cui vita il popolo. è introéiortto col giooo' delle ma,ggior.a,11Zet parlallTilentari lormate in base -al con– senso elettorale ltberamente ottenuto.. NieITT.te dè– moor~ .. zi~, diretta, pero; Il deputato no:ri ·d!eve aiv 'e.re , nessun mandato im.pèrativo dagli elettori (e quì J.~ A. impugna l'rairt. 41 dello Statùtò), e, ques~ per.eh ~ le sc,osse ool ,pruese debbo:n.o t110V1are' un cor- t +.:. 1 , ~ ~ I I re ·t,1Jvo ne par1:a,mento ie . n.on np~rquotersi fino nel1a direQ;ione su~· d'egli '.a;ffari (pp. ·191-192). L' A. è anche contr-o le autonomie- oomuTuaJ.i .« giar– t'-hè l'infl 1 ueo::rz:a dello Stato è da preferirè di ~o– lito, ro Italia, ia quieilladeglì Enti puhbli~i inie-· riori' » (p. 42). -Con que.sto libel'lalismo ·non ta' mé- . riavi.glia che l' A. iasserisoa che fil Jas'cismo ,rea.Hz~ un oonato di Governo diretto (p. 12). Il su,6: anti– fascismo non gJ'impedis~e ,di esser gr,a,to al !iasci-· SIJ?;o d_i aver , 1:l'sp,a~ato, .aill 'I t,aHa l' espetjienza nuiirtale delLi r1:volu:z1one(p. 165) e di ivedere, n~T fiascismlo una, rivalutazione .. m,oriale della vittoria (-p. 167). F...d è da ri1evaré il .fatto ohe 'in. un ~110 disoorso dopo le elezlò'.ni ,del "21,_ rivolgendosi nil Ministero Bon,o:p,i, armatore del terr-orismo fasci,.. .~tai, f.àoov.a, presente - la neoessità ,c'}:m . i !ascisti fossero disiarmati,, ma in manieria. dJa non l~H iJJ1~rro.,j 'di front.e ai loro AV'V'érs•ari. L' Ametrdolia) oome ca-po' dJ. un'~izi<mi9. «- co– stituzionale » è in oor-atf.ere' .A.:m.end<i>l~ UOll'JO p<>-. litico non può ~ere la. nostra simP,a.tta. ,.I ' . ., t,, B.
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