Pensiero e Volontà - anno I - n. 11 - 1 giugno 1924
.._ .. • .. \ 20 PENSI~)RO E VOWNTA alveva~o JPotuto compiere indisturbati sulla g1 ande maggioranza· del proletariato italiano. « E invano Umanità N·ova cercò di portare verso un'uscita rivoluzionaria tutti i movi– menti d.i classe - scrive la D'Andrea nel Su– plemento semanal de La Protesta de Buenos 'Aires di questi giorni -. -invano la parola· de- • . gli anarchici e specialmente di Malatesta, che considerava ·imbarazzante la formula la riv;:F luzione sarà anarchica o non· ·sarà, si sforzò di far éonvergtye verso un'azione comu~e tutte le tendenze dottrinarie e tutte le forze attuanti . Invano! che ne_i giorni di gloriose. rivolte, di ammirevoli lotte, di séi,crifici luminosi, di in– surrezioni ·eroiche, la massa fu sette volte tra– dita, scomunicata e isolata dài suoi dirigenti· ufficiali, ». ' · Orbene, l'inter·rogazione che ci si presen~a, ar:i;'ivati a questo punto, è: Le masse, sono re– state lontane dà- noi per i·ncomprensione- loro delle nostre dpttrine, o siamo invece stati noi a restar· lontani da esse pel timore di guastar~ . la, purezza dei nostri, ideali 1 Se quel .lavoro 'di pen~traz1one incominciato, . non invano, ma troppo tardi da Umanità Nova e da tutti i compagni, :;1,vesse fiancheggiato lo svilupparsi delle organizzazioni operaie fin dal loro · nascere, q_uanto migliori non sarebbero stati·. i risultati?· Ed il sorgere deJl'i~rido sindacalismo, do– vuto al distaccarsi dalle organizzazioni rifor- . ' miste dell'elemento ribelie alle manovre dei mestatori politici, non fu do~uto· in parte an– che a noi, -che· non pensammo ad- incanalare quelle- forze francamente rivoluzionarie verso i no!'tri ideali libertari ? _ ·.Ed anche ques~e interrogazioni impostano la r,.ecessità di ·una disa~ina dell'attitudine e delle attività· degli anarchici nei. sindaçati, e di quanta. parte di responsa~ilità può avere ~ell'attuale sconfitta proletari~ la apoliticità o neutral~tà, os~ervata · osti,hatamente dagli anàrchici italiani nel movimento sindacale. * * * . ltia il' compagno Malatesta· attribwisèe ·diret- tamente ia colpa di questa distanza che ci se– para~ da quella frazione di p~polo ..che aspir~ all'emàncipazione, alla ,incomprensiòne delle · nostre-·idee ed alia mancanza di un program- m'a pratico. ~ · Un· programma pratico 1 ! L~ si dovrà eonfe– . zionare pér ogni nazi_one, per og~i regione o pe:r ogni eittà 1 AI.Iora vorrà dire ·che l'ide,a. . anarchica non s~rà intesa lo stesso a Roma i che a ];> a·~~gi od· in Russia. · · E se tale programma non lo si l)Otesse at--– tare~ dovremmo imporlo? No certamente : e. al– lora ? Gli anarchici dovranno restar fedeli ai lor"o metodi, senza di che cesse.rebber~ di esser– tali: •« Dopo abolita rivoluzìonariamente la proprietà P1:'iv?,ta, tutti saranno messi in con..:. dìzio•ne uguale di poter disporre delle ricchezze; ~ sociali. Come concepire noi il « programma prati– co » se il nostro progra'lnma è apppnto il' . cc nessun programma », se « considerate le cose come noi lo facciamo,· vediarrio che tutti'.-i pro– blemi che si mettono ·davanti per combatterè le . . idee anarchiche, sono invece un argomento in _:favore dell'a.narchia, perchè questa sola indica. t la via per la quale essi possono trovare speri– mentalmente quella soluzione che corrisponde– meglio ai de.ttami della scienza ed ai bisogni · ed ai sentimenti di tutti! ». Queste sono le basi dell' « Anarchia » del - nostro Malatesta. E siccome qualunque programma preventivo· non puo dare la soluzione spèrimentaJe di nes-– su:µ problema, ~ome sarebbe e~so compatibiie con i nostri metodi 1 . Ma qui mi· accor:go che s'iamo noi anarchici ( che mettiamo in discussione i nostri principii. Ci tr ~iamo dunque di frònte ad ùna crisi d . ··d 1 1 1 ee .. FERNANDO TOGNETTI. Montevideo, marzo 1924. I Questo articolo è l' es·pressione miglior.e di · quel compl_esso di 'dubbi ·e di · obi~zioni che sol– leva in mezzo ad · alcuni compagni it n@stro, sforz,o d'una maggiore precisazione e chiari/i-.. cazione delle idee anarchiche. Ili_ ?'rostro··~ollaborat(!re Lui[Ji , Fabbri, pe,r mezzo del quale il co~pa.,gno Tognetti ci ha . fatto pervenire il suo artic'Òlo, ci ha espress0 it · desid~rio di rispondere lui alle obiezioni del comune amico_; e lo farà •in' "un prossimo nu– ·mero. Ma una· risposta implicita il Tognetti, l'avrà trovata, ci •Se'fll:br&, nell' artic()Zo di Ma- · atesta « À proposito di r;evisionismo anarchi– co »· nel n. 9 del 1° maggio 4i questa ri;ista., _. 'La, letteratura trattata solamente. per soddi– sfare alle necessità della_ vita, e a promuovere il traffico di librai e la ricreazione del rriond~ , ' ' degene'l·a. non molto diversamente dell0, ·beltà femminile,. che quanto eorriPiace 'di 8è a chi la J paga, . tant'è . disprezzata, e si disprezza da sè . , UGO FOSCOLO. f '
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