Pensiero e Volontà - anno I - n. 9 - 1 maggio 1924

I • 20 PENSI:ER. 1 0 E VÒLONT A fatto •solo in campagna,· net piccoli cent.rt e nei Ion~.ani sobborghi. , cc Una fugace lettur~ dei giornali - scriveva l'A. subit•o all'tnd!om.ani de.H~ elezioni - - ci avverte che, dopo rre viole~ze della· vigilia, imped}mento di comizi, c,ontraddittori chie•sti a scopo di tumulto, divieto d-i qualsiasi forma ct'i pro1paganda .,scritta, n.el gi,orno della el,e– zione si' è conc,essa· una ceTta Hbertà f,o(l'male ne,i gr,ossi ~entri dell'Italia ..Sillperiore, e da Bologn~ in g.iù si è attuato un diaboUco piano d'i costrizioni di, ,ogni g,enere p,e•r ottenere la apparente espressione dJ1 ,un consenso che Be– nito, MussoHni, ,per quel minimo .di serietà _che dev,e sempre prorp:orsi il capo di uno Stato, fareJbbe oramai bene .a ric,onoscer:e di non .ave– re affatto cÒnse,gulito dovo un ,anno -e m,ezzo di regno dtspotiico ;>.· A ;prova basta una semplice corr.i.sp, òn_d.enza . · al' Popolo a 1 Jtalia, quotidiano fascista di Mi– ·1ano, il_ (f\lale narra (s.enz.a _cap,ire quanto s,i dia la zappa sui piedi c,on una notizia simile) che l'on. Amendola, .a ,Sarno sua città, che ha votato sempre, qu~si unanim,em-ente per lui, ha r.iportato su 4589 votanti solo Z7 voti, nu- , mero tnferiore a 'quello dei suoi stessi .pa– ·. renti. .. M-etti.amo a .Posto un punto .assai• intetl'.'es– . , · 6annte. · .Il ·po1polo me_ridionale è se.mpre quel . . magnifico iI?O-po,10 generoso e reattivo :che, ..mentre sembra immerso nel sonno p,iù pr,o– .fondo, ha ~catti- violenti di indignazione, af– fronta la mo.rte per .il punto idi ,onore. Ma qui, nelritalia .Meridionale, non v.i è stata là lotta ·.fra i p~r~iti, e, a un certo mo~ento, non vi ·è .stat,a, più. neppur.e; la comed.ia1 ·della elezione., éon la fac,oJ.tà di votare e di s9l)lraffare l'avver- · .sario. QÙando,. allp ,o,r,e18 pre ~isi:ssi.me, ciò che dimostra la unicità del comando-, è incomin- '" ~i.ata .dovunque· la cacciata, dai seggi di t~tti gli elettor:i che non fossero, scrutato-r.i faiscristi I . . - . . ·o già rassegnati ~ subir~ la ,oompJicaà delle . man01pissioni, ~ome · volete c~e gli sc.acciati, pochi .inermi sorpresi, ·_avessero potuto, riliel~ tarsi? ~ in nome di· che, se il primo senti~ento in tutt{ è stato· un grande stringimento dÌ 9uore, uno smarrimento supremo ·per la no– stra· povera. Italia degradata? Qualcuno ne ha · -ayuto dJ ~aso. ~llungato 1 erano quelli che aspettavano che il Re, ~on ii s-µoi agenti, con l jlUOi soldati, . con i SUJO:i carabinieri, avrebbe . d:i.f esa 1.a maestà· della Legge; al meno nena· ·g,j,orn.ata solenne dei comizi ·,elettor.ali, ~ontrò la camicie nere· dèl Duee. A C-onvèrsano dove. qu~~i la intera :niassa e]ettorale ·si è recata ostentatamente in cam– pagna, ha votato, se.condo i verbali, oltre l'ot– tanta per cento .. l · nostri fratelli d'el Settentri,qne sono adrun'– que pregati ·di divtd,e-re .al meno per tre i ri– sultati numerici elettorali ,e capovo1gerli an-. . e-ora se· vogljono .avere sott'occhio un quadro che si aippr,ossimi al .vero. Noi non po:ssti.arno quli riferire, pe.r ·quella ser1età che manca a tr;oppi nostri avversari, i risultati ,degli s~ru– tini di BaTi~ che la ser.a erano sulle bocche di tutti e ·con i tre:n,i della mattina· venivano _oo-– municati in p,ro1Vincia, tanto diver,s:i, pur d'Ol)o av,ere subìto le manomissioni dell'urna, da quelH èhe diventarono poi -off:iciaJ.ie ,delinitivi. L'A. continua,,,la su.a disamina ·dei risultati elettorali nel Mezzogiorno d'Italia ri'chi.amando. l'attenzione sul !successo ·dJei comunisti ché hanno ,ottenuto « ,voti in grandissuna copia, m-olti. di· p:iù di quèlli loro Jasciati nell',elen~o dalle autor ,i.tà. fraudol~nti » •. II .che significa che- ·un male provoca il mal,e o(Pposto. P. Delfino Pesce crede ,di •P::reve:aer.e,c 1 01- me conch1S 1 ione· di tutto ciò, una ~o~versi,one mussoliniana .a. sinistra, per ia via d'elle cor– p.o:vazioni rosson!i.ane, e quindj un andar,e a catafascio delle i_stitrizi,bni, del che natural– inent1e non ,si duole. Ma ,ci parei ,eih 'ei sia UJll Po' ·ottim:ista da questa lato ... « Quando falce ".e,mart,ello .avranno r,icomin– di.ato- a. picchiar sodo - avrebbe detto all'A. un. · funzionari,o, · ~i• polizia - }a monal'chia trov~rà un altro uomo come Mussolini {!he, :r.ovesc.i •Q,nc-or~una volta la medaglia ». Ed a commento di queste parble e.gli -oonc1u<fe,: · « Sì :· è vero. La Monar_chia non ha fatto, da.f .sessanta .a oggi, ·che mantenere J.'ItaHa agitata ~ divisa mediante roves-ci e controro-– vesci. E i1 giuoc,o, è andato bene finchè H ritmo è ·stato più lento e P.?$sava inavvertJito. Bastaval,e .ao.cantonare gli uomini migi1or1 e valorizzar-e i più ·s-caltr.i, 'intesa la scalt;r.e:Zza nel suo significato turpe. Ma oggi ·u ritmo più celere e minaccia di divenire vertigi– noso : essa scegli'è çome suoi strumenti i vio– lenti.~ L'lt~1ip,, ·che è app.ars·a per un cinquan– tennio una terra di politicanti da farmacia, oggi appare una terra di bri,gantf dà trivio. La :f.alsificazioJ?-e è -colllJ)leta : sotto qiueste sco– rie nazionali . .che la Monarchia ama mostra.re al mondo c-0rne.la espressione genuina di un popolo ancora barbaro e· ,incapace, esiste, per la· luoe di Dio!,. una -ben diversa naz.ione »•.· CATILINA ,.

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